Quando nei primi anni Sessanta il cinema rinasceva sotto diverse latitudini con nuovi modelli artistici figli di una società in velocissima mutazione culturale, non è affatto raro trovare il nome di Claudia Cardinale tra le protagoniste di una stagione indimenticabile del nostro cinema. Incarnazione perfetta di un nuovo modello femminile che la società finalmente riconosceva, emancipata, libera, battagliera.
Il bell’Antonio (1960) di Mauro Bolognini è uno dei primi grandi successi della Cardinale, girato interamente in quella Sicilia così amata e terra di provenienza della sua famiglia. C’è un testo bellissimo di Vitaliano Brancati, la regia elegante e preziosa di Bolognini che continuerà a realizzare grandi film con l’attrice. C’è la “raggiante Catania” degli anni Sessanta e c’è Marcello Mastroianni ad anticipare di qualche anno la miracolosa coppia dell’Otto e mezzo felliniano.
E’ il cinema dei nostri padri che ci ha fatto innamorare di quest’arte e che ha ancora tanto da raccontare
Nessun commento:
Posta un commento
Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.