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giovedì 20 dicembre 2007

RANDAGI: DALLA REGIONE LA SOLUZIONE?

Potrebbe arrivare dalla Regione la soluzione al randagismo canino dell'isola di Lipari. L'assessore regionale alla Sanita' della Sicilia, Roberto Lagalla, ha emanato un decreto che reca le linee guida per il controllo del randagismo nel territorio siciliano e che consentira' una piu' agevole attuazione della Legge regionale 15/2000 e del successivo regolamento con i quali si tende a perseguire gli obiettivi di tutela degli animali d'affezione e di prevenzione del randagismo.
Sulla base delle difficolta' operative fin qui emerse, si tende oggi ad armonizzare e rendere piu' efficaci le attivita' che devono essere svolte sinergicamente da Comuni, Ausl, Enti Pubblici e Privati e Associazioni per la protezione degli animali. L'Assessorato, in considerazione della numerosa presenza di cani randagi sul territorio regionale, ha definito un programma operativo che permette il miglioramento della situazione territoriale,destinando risorse al risanamento dei rifugi esistenti e alla costruzione di nuovi canili, ai progetti di prelevamento e sterilizzazione degli animali nonche' al mantenimento di cani e gatti presso le strutture. Sono tre i bandi per la concessione di contributi che verranno erogati dall'Assessorato regionale alla Sanita' in misura non superiore al 50% della spesa complessiva e nei limiti del finanziamento disponibile.
1) risanamento rifugi esistenti e costruzione di rifugi sanitari: i destinatari del bando sono i Comuni (singoli o associati) e le Associazioni iscritte all'Albo regionale che gestiscono rifugi per cani o per gatti da almeno due anni;
2) progetti di sterilizzazione: i destinatari sono i Comuni (singoli o associati) per l'attuazione di piani di controllo delle nascite attraverso la sterilizzazione dei cani randagi, da sviluppare di concerto con i Servizi Veterinari delle Ausl o avvalendosi anche di medici veterinari liberi professionisti. Tali contributi sono destinati al finanziamento di specifici progetti di incentivazione del personale o ai rimborsi da prevedere per i medici veterinari liberi professionisti
3) mantenimento cani e gatti presso le strutture: i destinatari sono le Associazioni protezionistiche o animaliste iscritte all'Albo regionale esclusivamente per il mantenimento e la custodia degli animali ceduti loro negli anni 2006-2007 e per i quali le stesse non percepiscono e non hanno percepito alcun contributo da parte di comuni o altri enti.
Il primo stanziamento e' fissato in oltre 1 milione di Euro e sara' disponibile alla scadenza dei bandi e cioe' dopo 45 giorni dalla pubblicazione degli stessi. Le linee guida per il controllo del randagismo prevedono inoltre specifiche azioni per il potenziamento dell'anagrafe canina per i cani di proprieta'.