Una giovane arrestata, un'altro deferito a piede libero per coltivazione di piante stupefacenti, una decina di piantine di marijuana(alte una quarantina di centimetri) individuate ed estirpate, circa 300 grammi di foglie della stessa piantina ritrovate e in fase di essiccazione, otto involucri di hascic per un totale di 65 grammi, presumibilmenti pronti per lo spaccio, posti sotto sequestro, così come dei contenitori in vimini contenenti 6 grammi di marijuana. E’ questo il bilancio di un’operazione antidroga, l’ennesima, posta in essere tra ieri notte e stamattino dai carabinieri della stazione di Lipari, con il coordinamento della Compagnia di Milazzo. Effettuate anche diverse perquisizioni domiciliari. Ad essere arrestata è stata la ventottenne liparese Manori Wijayaratne. Questa, durante il blitz effettuata dai carabinieri nell'abitazione di Pirrera, ha tentato di allontanarsi dalla stessa portando con se gli otto involucri di hascic ma è stata bloccata dai carabinieri che si trovavano all'esterno della casa. Ad essere deferito a piede libero per coltivazione di sostanze stupefacenti è stato il 35enne M.C. , residente nella frazione liparese di Quattropani. Continua quindi, senza sosta, la lotta degli uomini dell'Arma ad un fenomeno che nelle Eolie è, purtroppo,sempre più diffuso. Come si ricorderà nel corso delle ultimi dodici mesi carabinieri hanno posto in essere una serie di iniziative atte a prevenire la detenzione e lo spaccio di sostanze stupefacenti nell’arcipelago. Iniziative che hanno portato a brillanti risultati. Nel 2007 per detenzione ai fini di spaccio vennero arrestati a Lipari due uomini e vennero sequestrate, complessivamente oltre un chilo di sostanze stupefacenti. Ad inizio dell'anno in corso è stata individuata ed estirpata una piantagione in località Quattropani, con contestuale sequestro di droga e arresto di un uomo. Ma il “colpo grosso” i carabinieri di Lipari lo hanno messo a segno la settimana scorsa recuperando e
sequestrando 35 kg. di hascic, in panetti da circa un chilogrammo cadauno, abbandonati in mare, tra Salina e Panarea, da una imbarcazione presumibilmente preoccupata dai controlli che in quel momento erano in corso da parte degli uomini dell'Arma. Si tratta, come già evidenziato, del più consistente sequestro di droga effettuato da sempre nelle Eolie.