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mercoledì 11 giugno 2008

Illegittimo l'aumento della TARSU? Il problema sollevato da Megna e Fonti


L'aumento della Tarsu nel comune di Lipari stabilito con determina sindacale del 29 maggio scorso potrebbe essere illegittimo. Lo evidenziano in una dettagliata nota inviatas al sindaco, al segretario generale, all'assessore al bilancio e al dirigente del III settore del maggior comune eoliano i consiglieri comunali di maggioranza Francesco Megna e Gesuele Fonti. Secondo i due l'aumento della TARSU potrebbe essere illegittimo in quanto in contrasto con il decreto legge n.93 del 27 maggio scorso, pubblicato sulla Gazzetta ufficiale n.124 del 28 maggio. “Questo decreto- evidenziano Megna e Fonti- entrato in vigore con la sua pubblicazione sulla G.U. della Repubblica italiana, congela di fatto le addizionali dei tributi e delle aliquote per regioni ed enti locali ,deliberate o determinate in data successiva al 28 maggio scorso. Il predetto decreto all’art. 1 comma 7 recita testualmente che “dalla data di entrata in vigore del presente decreto e fino alla definizione dei contenuti del nuovo patto do stabilità interno, in funzione del federalismo fiscale, è sospeso il potere delle regioni e degli enti locali di deliberare aumenti dei tributi, delle addizionali, delle aliquote ovvero delle maggiorazioni di aliquote di tributi ad essi attribuiti con legge dello Stato.” Sono fatti salvi “gli aumenti e le maggiorazioni già previsti dallo schema di bilancio di previsione presentato dall’organo esecutivo all’organo consiliare per l’approvazione nei termini fissati”. Una situazione che “calza” perfettamente con quanto accaduto nel comune di Lipari dove con determina sindacale n. 48 del 29 Maggio 2008 è stato previsto un cospicuo incremento del tributo T.S.R.S.U. In evidente contrasto con il Decreto 93/2008, esecutivo a far data dal 28 Maggio 2008. Una situazione di illegittimità evidente se come è vero e sottolineato dai consiglieri Francesco Megna e Gesuele Fonti che “la giunta comunale non ha deliberato il bilancio di previsione, antecedentemente alla data di pubblicazione del predetto decreto”. Nell'evidenziare che “pertanto gli aumenti tributari determinati, appaino incompatibili con il dispositivo di legge” i due attentissimi consiglieri comunali del gruppo “Il Faro”, facente parte della maggioranza consiliare, hanno chiesto: al Segretario Generale di verificare urgentemente se sussistano ipotesi di illegittimità della Determina n. 48 del 29 Maggio 2008; al Sindaco, di valutare l’ipotesi di annullamento o revoca della Determina n. 48/2008, in quanto in contrasto con il Decreto Legge n. 93/2008; all’Assessore al Bilancio di fornire con urgenza gli indirizzi agli uffici cosicché possa essere presentato ed approvato il Bilancio di Previsione per l’anno 2008.