Registriamo due iniziative del consigliere comunale Pietro Lo Cascio(Eolie nel cuore) la prima riguarda il "Personale del servizio antincendio del distaccamento di Lipari dell'Ispettorato ripartimentale delle Foreste" ed è l'oggetto della lettera che il consigliere comunale Pietro Lo Cascio ha inviato al Commissario Straordinario per l’Emergenza Eolie il Prefetto di Messina. Il testo:
Eccellenza,
alla luce dei numerosi incendi di probabile natura dolosa o colposa che si sono verificati durante gli ultimi due mesi nel territorio del Comune di Lipari, è stata da più parti evidenziata la necessità di un maggiore controllo dello stesso, allo scopo di porre in atto misure concrete ed efficaci per prevenire questo grave fenomeno. È purtroppo ancora vivo – infatti – il ricordo di una drammatica stagione estiva, quella del 2007, che fortunatamente non ha portato a tragiche conseguenze come quelle verificatesi in altre aree della nazione, ma che ha prodotto sensibili danni ambientali e messo a rischio anche abitazioni e beni dei cittadini eoliani. Il rischio – concreto – è che un’altra stagione segnata da fatti analoghi si abbatta sul nostro territorio, poiché i mesi di agosto e di settembre sono sempre stati un periodo dell’anno particolarmente “caro” ai piromani che infestano il nostro arcipelago.
Il contingente anti-incendio in forza al Distaccamento di Lipari dell’Ispettorato Ripartimentale delle Foreste risulta attualmente incompleto, in quanto, come Lei certamente sa, la L.R. 16/96 e successive modificazioni non consente l’assunzione di personale non incluso nelle graduatorie. L’organico di tale contingente, ad oggi, è carente di 5 addetti alla guida autobotti e mezzi speciali e di 7 addetti alle squadre di pronto intervento.
Le chiedo, stante il carattere di emergenza che rischia di assumere la situazione nel territorio del nostro Comune, di intervenire in qualità di Commissario Straordinario all’Emergenza Eolie autorizzando l’Ispettorato a procedere all’integrazione del personale anti-incendio tramite assunzione di personale non inserito nelle graduatorie.
Confidando in un Suo gentile riscontro, mi scuso per il tempo certamente prezioso sottratoLe e Le invio i miei più cordiali saluti
Pietro Lo Cascio
La seconda iniziativa è una interrogazione al sindaco di Lipari "sui provvedimenti assunti dal comune di Lipari per ottemperare alle disposizioni di legge in materia di "Catasto delle aree percorse dal fuoco" e di "piani comunali di emergenza in materia di incendi". Il testo:
"Egregio Signor Sindaco,
alla luce del grave bilancio relativo agli incendi – oltre 20 di probabile natura dolosa o colposa in appena due mesi – che hanno interessato il territorio del Comune di Lipari durante gli ultimi mesi, nonché delle pesanti esperienze vissute l’anno scorso, che hanno gravemente segnato il nostro territorio, esperienze che ricordo essere state oggetto di interrogazioni e di una proposta di autoconvocazione a firma del sottoscritto e di altri consiglieri comunali della minoranza;
alla luce del dibattito che ha recentemente preso corpo nel paese, grazie anche ai contributi del Dott. La Greca, che ha affrontato il problema delle misure di prevenzione anti-incendio, e del geom. Scafidi, che in qualità di presidente della locale sezione della F.I.D.C. manifesta il disagio dei cacciatori verso i numerosi incendi che provocano danni alla fauna, comportano l’interdizione alla caccia dei terreni bruciati e che, in assenza di una più precisa catastazione di questi ultimi, li espongono al rischio di pesanti sanzioni amministrative;
visto l’art. 10 comma 2 della Legge Quadro 353/2000, dove è previsto che “i comuni provvedono entro 90 giorni dalla data di approvazione del piano regionale a censire tramite apposito catasto i soprassuoli già percorsi dal fuoco nell’ultimo quinquennio, avvalendosi anche dei rilievi effettuati dal Corpo Forestale. Il Catasto è aggiornato annualmente. L’elenco dei predetti soprassuoli deve essere esposto per 30 giorni all’Albo Pretorio Comunale, per eventuali osservazioni. Decorso tale termine, i Comuni valutano le osservazioni presentate ed approvano entro i successivi 60 giorni gli elenchi definitivi e le relative perimetrazioni”;
alla luce del fatto che il piano regionale, cui fa riferimento la norma sopra citata, risulta oggi effettivamente adottato, e dunque dell’effettiva esigenza di disporre di un “Catasto delle aree percorse dal fuoco” aggiornato che costituisca una garanzia per i cittadini e ottemperi alle disposizioni previste dalla normativa vigente;
vista la O.P.C.M. 3606 del 28 agosto 2007, che prevede che i comuni debbano dotarsi di piani comunali di emergenza di prevenzione del rischio incendi;
vista la risposta che il dirigente del IV Settore Dott. Domenico Russo ha fornito in data 12/03/08 all’interrogazione presentata dallo scrivente e da altri consiglieri comunali in data 20/02/08 n. prot. 6565, dove si affermava: 1) di avere trasmesso la scheda speditiva predisposta dal Gruppo Provinciale di Supporto con informazioni e cartografia per la redazione del Piano di Emergenza; 2) di stare provvedendo alla predisposizione del suddetto piano entro i termini previsti dall’OPCM 3606/07; 3) che il Comune di Lipari stava provvedendo all’elaborazione del catasto dei soprassuoli percorsi dal fuoco;
vista anche la recente ordinanza comunale n. 16 del 30 maggio 2008 in materia di prevenzione anti-incendio;
visto infine l’autorevole richiamo relativo al già citato “Catasto”, contenuto nel Comunicato della Presidenza del Consiglio dei Ministri apparso sulla G.U. n. 140 del 17 giugno 2008 a firma del Presidente Berlusconi e avente come oggetto “l’indirizzo operativo per fronteggiare gli incendi boschivi e i rischi conseguenti nella stagione estiva 2008”, dove si afferma: “L’esperienza dell’estate 2007 ha messo in luce alcune difficoltà derivanti sia dalla mancanza di ogni effetto preventivamente dissuasivo affidato dalla norma all’adozione ed aggiornamento del catasto delle aree percorse dal fuoco […] infatti, alla data di luglio 2007, il catasto delle aree percorse dal fuoco risultava istituito presso ben pochi comuni dell’Italia centro-meridionale, perdendo così ogni capacità e possibilità di esplicare un generale, permanente e pervasivo effetto deterrente nei confronti delle azioni antropiche, sia dolose che colpose, alla base dell’innesco degli incendi e della loro propagazione […] nell’ottica di porre rimedio a tale situazione, successivamente alla dichiarazione dello stato di emergenza, sono state emanate due distinte ordinanze del Presidente del Consiglio dei Ministri, rispettivamente l’O.P.C.M. n. 3606 del 28 agosto 2007 e l’O.P.C.M. n. 3624 del 22 ottobre 2007, concernenti complessivamente i territori regionali di Lazio, Campania, Puglia, Calabria, Sicilia, Abruzzo, Basilicata, Emilia Romagna, Marche, Molise, Sardegna e Umbria, con le quali è stato nominato Commissario delegato il Capo del Dipartimento della Protezione Civile. Tra le attività disciplinate nelle citate ordinanze […] certamente devono essere adeguatamente valorizzate proprio quelle per l’istituzione del catasto delle superfici percorse dal fuoco e per la predisposizione dei piani comunali o intercomunali di protezione civile […] quindi, nell’ottica di un’azione sinergica […] vogliano le SS.LL. […] porre in essere ogni possibile azione affinché tutti i comuni realizzino, oltre alla già recente istituzione, anche il tempestivo aggiornamento del catasto delle aree percorse dal fuoco, ai sensi dell’art. 10 della legge 21 novembre 2000, n. 353”;
il sottoscritto, nella sua qualità di consigliere comunale, interroga la S.V. su quanto segue:
- se sono state finalmente intraprese azioni, e quali, allo scopo di provvedere alla perimetrazione e classificazione delle aree percorse dal fuoco, come previsto dalla normativa vigente e come affermato dal dirigente comunale Dott. Domenico Russo nella lettera del 12/03/08;
- se i dati relativi al 2007 già disponibili, come previsto dalla normativa vigente e come lascia intendere la risposta gentilmente fornita dal dirigente comunale Dott. Domenico Russo, sono stati effettivamente utilizzati per la redazione del Catasto delle aree percorse dal fuoco e affissi all’Albo Pretorio di questo Comune;
- in caso contrario, quando il Comune intenderà adempiere a tale obbligo di legge;
- se, a distanza di cinque mesi dalla puntuale risposta del Dott. Domenico Russo, è stato finalmente predisposto il Piano di Emergenza ricordato nella lettera dallo stesso dirigente per la parte che compete al Comune di Lipari;
- se sono state elevate sanzioni dal Corpo di Polizia Municipale in ordine alle prescrizioni e ai divieti sanciti nell’ordinanza comuanle n. 16 del 30/05/08 e, in caso affermativo, quale sarebbe la loro entità numerica;
- se gli Enti e/o le Società citate nella stessa ordinanza al punto 7, cui compete il decespugliamento delle aree sensibili e a rischio incendi, hanno effettivamente svolto tali azioni preventive;
- se, infine, presso codesto Comune risultano presentate istanze da parte di privati per accedere ai contributi previsti dalla O.P.C.M. 3624 del 22 ottobre 2007 per risarcimento dei danni subiti a causa degli incendi.
RingraziandoLa anticipatamente per il Suo cortese riscontro, Le richiedo risposta scritta entro i termini previsti dalla vigente normativa.