Cerca nel blog

venerdì 29 agosto 2008

La "bravata" ai danni di Dario Subba e l'eco sopita. Riflessione di Mario Profilio

Caro direttore,
mi faccio una domanda a voce alta... senza pretesa di risposta...
Premesso che siamo tutti uguali... e tutti abbiamo diritto a vivere al meglio la nostra libertà e la nostra salute... e che un lavoratore, qualunque esso sia il suo ruolo, è patrimonio della comunità in cui vive... e che un bravo imprenditore, a maggior ragione è un "valore aggiunto"... per tutto ciò che rappresenta per la città... dalla garanzia di posti di lavoro... all'immagine che trasmette all'esterno... a tanti altri aspetti che non vado a elencare...
mi chiedo.. e Le chiedo... "cosa sarebbe successo... se la bravata di cui è stato vittima l'amico Dario Subba l'avesse commessa un nostro concittadino ai danni di uno stimatissimo turista?
o ancora... si fosse verificata in una località come Capri.. o Taormina?"
L'eco o la costernazione generale sarebbero stati gli stessi?
Con l'augurio che tutto possa risolversi per il meglio, e che rimanga solo un brutto ricordo... esprimo tutta la mia solidarietà all'amico Dario e ai suoi familiari... che possa tornare presto a gioire con parenti e amici, che lo aspettano...
In bocca a lupo di cuore..
Mario Profilio
Caro Mario,
come al solito hai centrato in pieno l'argomento e la tematica. Non posso che condividere in pieno le tue considerazioni e i tuoi interrogativi. Non ci resta che augurare a Dario che questo atto di imbecillità possa restare solo un brutto ricordo. (Salvatore Sarpi)