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venerdì 29 agosto 2008

Mimmo Fonti, amministratore delegato dell'Ato, interviene sulle segnalazioni del signor Piemonte e sulle critiche dell'assessore China

Registriamo due interventi del ragionier Domenico Fonti, amministratore delegato dell'Ato eoliana. 1) Segnalazione signor Roberto Piemonte
Con riferimento alla segnalazione del sig. Roberto Piemonte sarebbe bene e giusto puntare il dito nei confronti dei maleducati e incivili cittadini che ci espongono a queste disgustanti situazioni.
Egregi amici, questi cittadini vi tolgono soldi dal vs. portafoglio, in quanto per effettuare i relativi smaltimenti sono i cittadini tutti che purtroppo pagano.
La disfunzione, se mi permettete non è nella raccolta ma nel controllo e appoggiare questi comportamenti non aiuta a risolvere il problema, forse lo peggiora, ed ho il sospetto fondato che qualcuno ci vuole marciare sopra.
2) Degrado servizi r.s.u.
All’Assessore ai servizi Ambientali Sig. Giulio China e per conoscenza al sindaco e al dirigente del IV settore del comune di Lipari.
Con riferimento alla nota prot. 25770 del 25 c.m.(a firma Giulio China ndr) è necessario fare alcune precisazioni: innanzitutto questa società non è un organo di controllo, anche se i propri dipendenti e collaboratori perlustrano in lungo ed in largo il territorio per incentivare le ditte esecutrici ad apportare eventuali ed estemporanei correttivi al servizio. Il controllo dello stesso, delle modalità di conferimento dell’utenze, ecc., è demandato al corpo dei vigili urbani che, come le sa, hanno il compito, fra l’altro, di fare osservare le ordinanze e i regolamenti comunali, e di applicare le sanzioni previste in caso di inadempienze.
Egregio Assessore, noto che Lei ci segnala esclusivamente il servizio del centro storico di Lipari, già questo è meritorio in quanto generalmente questa attività non rientra strettamente nei suoi compiti, quindi apprezziamo il suo zelo, ma la prego di guardare il servizio e le problematiche annesse in modo più complessivo, senza perdere di vista che l’Ente per la quale Lei svolge il compito di assessore, ci scrive che non può darci le risorse previste dal proprio dirigente e ritenute indispensabili per un decoroso servizio, che per contro questa società per le motivazione a lei note, ivi compresa quest’ultima, non è stata nelle condizioni di affidare la gara pubblica nella quale erano previsti tutti gli adempimenti di cui lei rileva le discrasie.
Riguardo il visto di regolare esecuzione e/o prestazione di servizi, non ci risulta che è una clausola prevista negli ex contratti a cui ancor oggi ci rifacciamo, che a loro volta discendono dalle ordinanze sindacali di qualche anno or sono.
Avremmo avuto piacere che lei, avesse rilevato, oltre le inadempienze, anche gli sforzi, malgrado le gravi problematiche citate, che questa società sta facendo per attivare la differenziata, nel totale disinteresse di molti.
Domenico Fonti