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venerdì 29 agosto 2008

Strade comunali a pezzi. Legali all'attacco. Senza assicurazione chi paga?

A proposito delle strade comunali sempre più a pezzi e, quindi, ad elevato rischio di incidente, specie per i centauri, si moltiplicano le iniziative legali da parte di chi si ritiene danneggiato. Soltanto in uno studio legale di Lipari sarebbero già pronte per essere presentate una dozzina di istanze di risarcimento danni nei confronti del maggior comune eoliano. Il numero complessivo, in questo anno 2008, comunque è molto vicino alle tre cifre. Un risarcimento che, se riconosciuto, comporterà per il comune di Lipari un notevole salasso economico e debiti fuori bilancio se si considera che, sino ad oggi, non si è provveduto a rinnovare la copertura assicurativa abbondantemente scaduta (Dicembre 2007). Sulla delicata situazione erano intervenuti nel maggio scorso i consiglieri comunali Francesco Megna e Gesuele Fonti i quali ricordando come “ il comune, secondo quanto disposto dal Codice Civile, è obbligato a custodire le strade comunali e quelle provinciali che si trovano nei centri urbani, con la conseguenza che è responsabile dei danni cagionati alle persone e cose, per la mancata custodia e/o manutenzione dei predetti tratti stradali” avevano evidenziato come “l’assenza di copertura assicurativa, a fronte dei numerosi sinistri verificatisi, desta notevoli preoccupazioni in quanto il comune, quale responsabile del danno è anche il soggetto obbligato al risarcimento e ciò potrebbe generare un inatteso e non quantificabile danno erariale alle già magrissime casse comunali”. Avevano anche chiesto venissero “accertate le responsabilità della mancata stipula della nuova polizza assicurativa affinché il Comune possa rivalersi sui responsabili per gli oneri che l’Ente sarà obbligato a corrispondere a titolo di risarcimento del danno, in assenza di copertura assicurativa; l' attivazione con somma urgenza, di tutte le procedure previste dalla legge, finalizzate all’attivazione della polizza assicurativa per i rischi da responsabilità civile".