Puglisi, parlando alla presenza del direttore generale dell'Unesco, Koichiro Matsuura, ha detto che "non c'e' un problema Eolie a meno che unilateralmente non si pensi di modificare il sito". Matsuura al riguardo ha puntualizzato che il comitato dell'Unesco "e' lieto delle misure che sono state adottate. Aspettiamo adesso un rapporto dal governo italiano per il febbraio 2009". Rispondendo a un'altra domanda dei giornalisti, Matsuura in precedenza aveva escluso che vi siano siti siciliani o italiani che rischiano di essere cancellati. Parlando poi dei nove siti siciliani tutelati dall'Unesco (cinque naturali e quattro culturali), Matsuura ha sottolineato: "E' importante che la comunita' locale si occupi della tutela di questi siti. Il rischio riguarda il loro stato di conservazione. E noi dobbiamo pensare alla loro salvaguardia per tramandarli alle future generazioni. Uno dei pericoli riguarda i disastri naturali come i terremoti e i maremoti. L'altro pericolo e' rappresentato dall'urbanizzazione dallo svilupo economico che non deve danneggiare i siti. Un'altra questione importante -ha aggiunto Matsuura- riguarda la ricettivita' dei siti: e' fondamentale garantire l'accesso ai turisti". Matsuura, in Sicilia per la prima volta, si e' detto molto lieto di visitare l'isola. Domani si rechera' alla Valle dei Templi di Agrigento.