La commissione Bilancio dell’Ars ha bocciato la delibera della Giunta regionale che approvava gli interventi trasmessi dal Consiglio dei ministri nell'ambito del Patto per il Sud. È stata approvata una risoluzione con la quale si impegna la Giunta a ritirare la delibera ed emanarne una nuova che «proceda all’individuazione di nuovi interventi distribuiti equamente su tutto il territorio regionale». Sotto accusa la ripartizione che, su una dotazione finanziaria di 2,5 miliardi, favoriva soprattutto Trapani, Messina e Palermo. Per Messina erano previsti ben 44 milioni per la sistemazione idraulica dell’area metropolitana, 12 milioni per Giampilieri e 7,8 milioni per sanare il dissesto idrogeologico tra Messina e Saponara. In totale, nel “Patto”, erano stati inseriti ben 150 milioni per l’apertura di cantieri nel 2017 mirati alla messa in sicurezza idrogeologica delle città di Messina e di Agrigento. Tra i fondi per il turismo (50 milioni), fette importanti erano state previste per i musei di Ragusa, Messina ed il parco Archeologico delle Eolie.
A Lipari tra gli interventi previsti vi era la messa in sicurezza dell'abitato di Canneto, la seconda parte, messa in sicurezza di alcune aree a seguito di dissesto idro-geologico. Interventi erano previsti anche a Salina
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