COMUNE DI LIPARI
Assessorato ai Servizi Sociali – Assessorato
alla Pubblica Istruzione - Assessorato alla Cultura
RINGRAZIAMENTI PER LA MANIFESTAZIONE
“Giornata Mondiale per l’eliminazione della
Discriminazione Razziale” – 21 Marzo 2016
Si è svolta lo scorso lunedì 21 Marzo l’iniziativa
promossa dal Comune di Lipari – Assessorato Servizi Sociali, Pubblica
Istruzione e Cultura – in occasione della Giornata
Mondiale per l’eliminazione della Discriminazione Razziale.
Un momento di condivisione e di riflessione
dedicato ai temi dell’accoglienza e dell’integrazione allo scopo di promuovere
la tolleranza, la non discriminazione e il rispetto delle diversità.
La manifestazione,
svoltasi presso la sede del Centro Sociale Comunale – che si ringrazia per la
disponibilità - alla presenza dell’Assessore Fabiola Centurrino e della
Responsabile del Servizio Sociale Comunale - dott.ssa Matilde Pajno, ha visto
l’alternarsi di due importanti ed emozionanti momenti.
La
prima parte è stata dedicata alla presentazione del progetto della giovane e
brillante artista eoliana Ambra Mirabito, dal titolo “Fenicotteri Migranti” –
metafora artistica della migrazione, conosciuto e riconosciuto a livello
nazionale ed internazionale, come è stato possibile ammirare durante l’interessantissima
esposizione tenuta dall’artista che, per l’occasione, ha anche curato ed
allestito un’originale e suggestiva istallazione artistica presso l’aiuola ex
Esso, nell’area antistante il porto di Lipari.
A
seguire, alla presenza delle istituzioni scolastiche - il dirigente Renato
Candia con una rappresentanza dell’Istituto Comprensivo Lipari “S.Lucia”, una
delegazione degli studenti dell’Istituto di Istruzione Superiore “Isa Conti”
accompagnati dalla Prof.ssa Carmelita Merlino, la responsabile di plesso
Esmeralda Foti con una rappresentanza dell’Istituto Comprensivo Lipari 1 - si è
svolta la cerimonia di consegna delle creazioni artistiche “Fenicotteri
Migranti” realizzate dall’artista per ogni plesso scolastico del comprensorio
comunale su richiesta dell’Assessore per trasmettere un messaggio di libertà e
fratellanza tra popoli ai nostri bambini e ragazzi.
Si
ringraziano in particolar modo le scuole per aver accolto l’invito poiché si
ritiene di fondamentale importanza educare i giovani ad una società
multiculturale, trasmettendo loro il valore dell’accoglienza.
Si
ringrazia l’educatore Samuele Amendola, autore del saggio “Lo straniero che è
in me. Pedagogia per una società multiculturale” – presentato nella seconda
parte della manifestazione. Un lavoro importante che permette di liberare la
mente da stereotipi e pregiudizi ed affrontare in maniera chiara e concreta le
questioni problematiche che la società multiculturale pone individuando
possibili vie per un’integrazione positiva attraverso l’educazione
interculturale. Alla presentazione del testo, insieme al dirigente Candia e
alla dott.ssa Pajno, è intervenuto lo scrittore eoliano Fabio Famularo.
Un
ringraziamento particolare, per la grande disponibilità, professionalità e
sensibilità dimostrata, va al diacono Santino Tornesi – direttore dell’Ufficio
Diocesano Migrantes di Messina che, partendo dal dibattito innescato dalla
presentazione del libro di Samuele Amendola, ha curato una esposizione molto
precisa, interessante e toccante sul fenomeno migratorio e sull’importantissimo
lavoro che l’Ufficio Diocesano porta avanti per supportare i cittadini
stranieri nel difficile processo di integrazione nel nostro Paese.
Davvero
emozionanti, infine, sono stati i canti e le musiche curate dal carismatico Coro
Multietnico dell’Ufficio Migrantes diretto dal maestro Djeudonnè Badji, i cui
componenti dopo aver raccontato brevemente la loro esperienza di migranti hanno
accompagnato tutti i presenti, attraverso un percorso fatto di ritmi, poesie e
narrazioni, a vivere nel concreto la bellezza della diversità donando una
sensazione di pace che ha permesso di sentirsi, per un momento, non più isolati
sull’Isola ma cittadini del mondo.
Un’occasione
unica di crescita ed arricchimento culturale e personale che, certamente,
avrebbe fatto piacere condividere con l’intera comunità anche perché l’intolleranza
e la discriminazione si combattono solo diffondendo conoscenza e buona
informazione sui temi delle diversità e ancora di più facendo “esperienza”
concreta di un’integrazione possibile e quanto più necessaria.
“Ci sono solo due
modi di avvicinarsi ad un'altra persona: uno con paura, l'altro con amore.” (K.
Pollak)
(Fabiola Centurrino)
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