Vorrei precisare che la grande maggioranza dei genitori che hanno chiesto un controllo sulle attività scolastiche dei propri figli non sono soliti frequentare i bar, non sono dediti al vino e non sono "legioni di imbecilli". Quanto alla libertà di parola, essa è frutto anche del sangue versato da persone come Carlo Azeglio Ciampi definito da qualcuno (politicamente) traditore dell' Italia. (Libertà di parola...?) Su quanto accaduto fuori dagli edifici scolastici, cosa della quale naturalmente la Scuola non ha alcuna responsabilità, ritengo che i genitori ne abbiano piena contezza, certo che, per il futuro, ne possano fare tesoro.
Francesco Coscione
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