Il primo cittadino non perde occasione per rilasciare dichiarazioni in cui manifesta ancora una volta tutta l'arroganza che lo contraddistingue. Qualcuno spieghi al Sig. Giorgianni che è "semplicemente" (e aggiungo, sfortunatamente) il Sindaco di Lipari e non il "giustiziere delle urne" che decide chi sfidare e chi no.
Lasci decidere ad una consultazione popolare, che ripropongo con forza,chi deve "sfidarlo" se mai fosse ancora convinto di riproporsi dopo il disastro consumato.
Probabilmente queste esternazioni sono il frutto di una profonda crisi politica del Sindaco che in preda ad un attacco di panico e di manifesta debolezza non si è sottratto alle "sollecitazioni" dei media.
Vede caro Sig. Sindaco, mi trovò costretto a dirle ancora una volta di STARE SERENO e chiederle di dedicarsi di più alle questioni importanti del paese e meno alla eventuale candidatura del sottoscritto. Sulle sfide, quelle vere, quelle per le quali si danno risposte concrete ai cittadini, mi trova sempre disponibile.
Non credo però che alla gente piacciano le beghe tra candidati e, da cittadino, ritengo di potere ancora esternare in piena libertà il malcontento palese che serpeggia in tutte le isole.
Sfidiamoci,come dice lei,ma sui fatti! Su come realizzare il porto che lei non è stato in grado di fare,su come mettere in sicurezza i porti delle isole minori,sulla sua incapacità di portare la raccolta differenziata alle percentuali imposte dalla Regione, di sburocratizzare il sistema amministrativo, di ridurre le tasse, di creare occupazione, di garantire la sicurezza alla gente, di mantenere pulito e rendere accogliente un paese non soltanto nelle grandi occasioni, di garantire l'acqua tutti i giorni, di realizzare un semplice impianto sportivo, di regalare una piscina comunale, di rendere energeticamente autonomi gli immobili comunali, di rilanciare lo sport, di migliorare il trasporto interno, di riqualificare seriamente le aree degradate, di destagionalizzare il turismo, di trasformare i vincoli in opportunità di sviluppo, di garantire ai meno abbienti pari dignità.
Su questi ed altri temi, quando vuole,CI SFIDIAMO!
Noi siamo una squadra che cresce giornalmente ed abbiamo tutta la volontà di cambiare, seriamente ed una volta per tutte,questo paese. #MARCOSTAISERENO!
Alessandro La Cava
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