Finalmente sono riuscito a leggere il comunicato della dott.ssa Tiziana Russo, apparso sui network locali. Ha colto di sorpresa anche me e molti esponenti del Partito Democratico.
Conoscevo da qualche settimana l’interesse verso le posizioni di Alessandro La Cava da parte dell’amica Tiziana Russo e di alcune persone a lei molto vicine, ma credevo che rientrassero in quelle considerazioni generali che si andavano facendo su come collocare il Partito Democratico nella prospettiva della prossima campagna elettorale.
Una discussione che va avanti da mesi, come correttamente è stato osservato, sulla quale però, nell’ultimo periodo, non c’è stato nessun incontro ufficiale per discutere di accordi, di sostegno o di posizioni. E non poteva essere diversamente.
Da tempo, invece, si discute che sarebbe stato fondamentale convocare un’assemblea degli iscritti, i quali in realtà sono molti di più dei 96 indicati nel comunicato, per le note vicissitudini del Commissariamento provinciale del PD.
Per effetto del Commissariamento degli organi provinciali, avvenuto parecchi mesi addietro, risultano in qualche modo commissariate anche le strutture di tutti i circoli.
Pertanto, si è chiesto che la convocazione di un’assemblea degli iscritti fosse promossa, come da Statuto, direttamente dal Commissario provinciale.
Io ho formulato più volte questa richiesta, per evitare decisioni che potessero prestarsi a contestazioni future.
Nonostante il conseguenziale commissariamento del circolo di Lipari e considerate le difficoltà di dialogo con il Commissario Provinciale, il direttivo locale ha deciso responsabilmente e all’unanimità di continuare la propria attività politica. Ed ha confermato al sottoscritto il ruolo di portavoce, ovvero di rappresentanza del circolo di Lipari.
Si attende dunque l’Assemblea ed il nuovo Congresso di Partito.
In tal modo viene dimostrata, altresì, l’unità indiscussa del gruppo dirigente, cosciente che le decisioni, anche future, si prenderanno solo ed esclusivamente passando da un confronto nel Partito su programmi condivisi, accettando le regole dettate dallo Statuto e rispettando le decisioni che democraticamente la maggioranza assumerà.
In questi mesi, nell’attesa che il Commissario “battesse un colpo” il Partito non è rimasto certo a guardare, e nemmeno rimarrà a guardare in vista dell’appuntamento referendario del prossimo 4 dicembre.
Inoltre non ha perso tempo, poiché in queste settimane sta seguendo nei loro sviluppi importanti iniziative, presenti nel Programma, che sono state prese dall’Amministrazione Comunale: lo studio con la collaborazione di alcune importanti università italiane della riconversione dell’ex area di escavazione della pomice e l’avvio del procedimento per realizzare l’Area Marina Protetta.
Due iniziative che non possono non influenzare le nostre decisioni future: per questo c’è la massima attenzione civica e politica.
Ognuno è libero di esprimere quello che pensa, ma per quanto sino a qui scritto consideriamo l’iniziativa della dottoressa Russo e degli altri amici (spero di conoscerne presto i nomi!) intempestiva, affrettata e sorprendente, sempre che la nota significhi uscita dal Partito e non invece una semplice differenziazione operativa, che comunque andrebbe spiegata nel significato.
Oltretutto, Tiziana Russo ed i suoi amici si erano iscritti al PD di Lipari da 10 mesi ed erano certamente a conoscenza delle non poche difficoltà del Partito a livello provinciale. Dopo questo colpo di scena comunque, ribadisco, il PD rispetta la libertà di tutti, compresa la libertà di entrare quando si condividono le posizioni e di uscire quando non si condividono più, qualsiasi sia il motivo di una scelta o di un colpo di scena.
Saverio Merlino
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