Leggo il comunicato dell’assessore Pajno in merito alla problematica dei rifiuti di Ginostra e resto perplesso.
Infatti questo cattivo tempo dura da Settembre e fa in modo che la nave non riesca mai ad attraccare e così il prelievo dei rifiuti avviene mediamente ogni 15 giorni e solo dopo le proteste che arrivano dal borgo. Stranamente però i normali mezzi di linea nel frattempo ormeggiano con una certa regolarità.
Capisco che è fuorviante dire le cose come stanno ma ribadisco che questo ‘leggero accumulo’, così lo chiama l’assessore, è perenne e continuativo e si configura sicuramente come un deposito incontrollato di rifiuti nel Demanio marittimo senza rispettare i dettami del decreto legislativo 152/2006 che ho studiato attentamente.
E’ veramente grave , a mio avviso, affermare che l’amministrazione reputa inadeguata la frazione ad ospitare un piccolo centro di stoccaggio attrezzato ed è per questo motivo, non ha previsto nel piano d’ambito 2017/2024 alcun intervento strutturale. E’ come dire tenetevi l’emergenza perenne e lo scempio del territorio. Le compostiere chi le ha mai viste e poi veramente si pensa possano risolvere il problema definitivamente?
Per quanto riguarda la produzione e lo sversamento di liquami posso assicurare che ad oggi si continua a mettere in serio rischio la salubrità dei luoghi così come attestato anche dagli organi inquirenti in un recente sopralluogo effettuato a seguito di un esposto.
Basterebbe poco per risolvere il problema ma evidentemente non si ha la volontà di farlo.
Cordialmente
Gianluca Giuffrè
Infatti questo cattivo tempo dura da Settembre e fa in modo che la nave non riesca mai ad attraccare e così il prelievo dei rifiuti avviene mediamente ogni 15 giorni e solo dopo le proteste che arrivano dal borgo. Stranamente però i normali mezzi di linea nel frattempo ormeggiano con una certa regolarità.
Capisco che è fuorviante dire le cose come stanno ma ribadisco che questo ‘leggero accumulo’, così lo chiama l’assessore, è perenne e continuativo e si configura sicuramente come un deposito incontrollato di rifiuti nel Demanio marittimo senza rispettare i dettami del decreto legislativo 152/2006 che ho studiato attentamente.
E’ veramente grave , a mio avviso, affermare che l’amministrazione reputa inadeguata la frazione ad ospitare un piccolo centro di stoccaggio attrezzato ed è per questo motivo, non ha previsto nel piano d’ambito 2017/2024 alcun intervento strutturale. E’ come dire tenetevi l’emergenza perenne e lo scempio del territorio. Le compostiere chi le ha mai viste e poi veramente si pensa possano risolvere il problema definitivamente?
Per quanto riguarda la produzione e lo sversamento di liquami posso assicurare che ad oggi si continua a mettere in serio rischio la salubrità dei luoghi così come attestato anche dagli organi inquirenti in un recente sopralluogo effettuato a seguito di un esposto.
Basterebbe poco per risolvere il problema ma evidentemente non si ha la volontà di farlo.
Cordialmente
Gianluca Giuffrè
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