Posto sotto sequestro a Messina l’immobile di via La Farina, dove domenica mattina la polizia è intervenuta interrompendo un droga party. Il sequestro è stato disposto dalla Procura per evitare che vengano cancellate tracce importanti. Analisi sono state eseguite dalla scientifica.
Intanto è stato appurato che il proprietario dell’immobile era ignaro di tutto e, quindi, ritenuto estraneo ai fatti.
Ricordiamo che in manette è finito l'affittuario dell'immobile e che sono stati denunciati in 23 (più l'affittuario), in prevalenza studenti universitari (16 uomini e 7 donne) messinesi, calabresi, catanesi. milazzesi, taorminesi, eoliani). Questi ultimi, secondo indiscrezioni, sarebbero quattro.
La posizione del 24enne F.A. al momento è la più grave, avendo dato la disponibilità ad adibire il locale all’uso di sostanze stupefacenti. Il ragazzo che svolge lavori saltuari, oltre ad essere ai domiciliari per “agevolazione dell’uso di sostanze stupefacenti o psicotrope”, al pari degli altri 23 partecipanti al festino è stato pure denunciato per detenzione di droga.
Nell'operazione i poliziotti hanno sequestrato 13 dosi di polvere bianca derivata dagli oppiacei, 18 dosi di cocaina, marijuana, Mdma (in cristalli e in pasticche) e una boccetta di popper.
La polizia sta portando avanti le indagini per capire come è stato programmato il “party”, quanto è durato e chi ha fornito tutta quella “roba” di diverso tipo. Ed ancora se siano stati organizzati altri droga party nel passato
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