Quando, prima di Natale, abbiamo portato alle Eolie la battaglia contro l’inceneritore della Valle del Mela, eravamo solo un pungo di persone: nessuno sembrava saperne nulla, e se sapeva non ne parlava, come se fosse un tema che non ci riguardasse.
A due mesi di distanza, possiamo dire di aver portato a casa due risultati: il tema è entrato al centro del dibattito politico e sociale della nostra comunità, finché anche le istituzioni locali non si sono schierate con un chiaro e netto #NO al progetto. Dopo il Consiglio Comunale di Lipari, è notizia di ieri che anche i Consigli di Santa Marina Salina e Malfa hanno aderito ufficialmente alla protesta: manca all’appello solo il Comune di Leni, i cui amministratori dovranno render conto alla loro comunità della loro assenza ed del loro silenzio in questo momento cruciale per il nostro Arcipelago, o – ci auguriamo – unirsi quanto prima ai loro colleghi in questa battaglia.
Nel ringraziare l’Amministrazione e tutto il Consiglio Comunale di Lipari (anche chi – e lo dico senza ipocrisia – ha voluto manifestare qualche distinguo, ma ha infine sposato la causa), come cittadino voglio ringraziare in particolare il Presidente del Consiglio Giacomo Biviano ed le consigliere Tiziana De Luca e Annarita Gugliotta, attraverso la cui voce il tema dell’inceneritore è entrato con forza nel dibattito istituzionale.
Ovvio, ma doveroso, è il ringraziamento a Biodistretto e Legambiente (nelle persone dei rispettivi presidenti, Danilo Conti e Luigi Mazza) agli attivisti del Magazzino di Mutuo Soccorso (in particolare Sara, Silvia, Chiara e Renato) e dell’Ass. Nesos, in prima linea fin da subito in questa campagna, alle associazioni ed ai singoli che hanno via-via aderito alla protesta (Federalberghi, Slow Food Isole Slow Siciliane, ENPA Isole Eolie, Filicudi Wildlife Conservation, I.dee, Insula…), e ovviamente ai rappresentanti del movimento No Inceneritore del Mela, che hanno portato il loro fondamentale contributo di conoscenze ed energie all’iniziativa di Sabato scorso.
Adesso le Isole Eolie sono in pieno nella battaglia, ma la guerra non è ancora vinta, nonostante ci siano buoni segnali che la situazione stia maturando verso un blocco del progetto.
Per quando sia importante e necessario il contributo delle istituzioni e delle “elité” locali, ho compreso ormai da molto tempo che le cose cambiano realmente solo se è il Popolo UNITO a prendere voce, senza aspettare passivamente che le soluzioni arrivino dall’alto.
Per questo è necessario che la partecipazione degli eoliani alla manifestazione di Domani sia quanto più possibile ampia e forte: è in gioco la nostra VITA ed il nostro FUTURO!
APPUNTAMENTO DOMANI (Domenica 28 Gennaio) ORE 15:00 A MILAZZO (Piazza San Papino)
Partiamo tutte e tutti insieme DA LIPARI CON L'ALISCAFO DELLE 13:40 e facciamo sentire ai nostri politici la voce delle Isole Eolie!
Paolo Arena
Nessun commento:
Posta un commento
Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.