Preg.mo
Dr. Sirna
La
presente in primis nella qualità di zia, in seconda istanza di laureata che
annualmente si cimenta in concorsi pubblici ed infine di Consigliere Comunale
di Lipari nonché sottoscrittrice di un ricorso presentato al Presidente della
Regione avverso il decreto del marzo 2017 di rimodulazione della rete ospedaliera
nella Regione Sicilia, in considerazione delle sue dichiarazione rilasciate
giorni or sono al Direttore di un giornale online locale.
Innanzitutto
considero inqualificabile oltreché inaccettabile l’aggettivo con il quale Lei
si è permesso di definire i bambini che necessitano di cure speciali fin dalla
loro nascita, sono convinta che le sue scuse sarebbero gradite da tutte le
famiglie che giornalmente con immenso amore donano ai propri figli, nipoti o
amici tutte le attenzioni di cui hanno bisogno.
In
merito alla riapertura del punto nascita mi preme sottolinearle che altre
realtà disagiate come la nostra, vedi Pantelleria- Bronte- Licata, hanno ottenuto apposita deroga ai 500
parti annui e la conseguente riapertura del Punto Nascita, ovviamente nel
rispetto degli standard di sicurezza e
garantendo al nascituro e alla gestante un’adeguata assistenza, in fondo
come è avvenuto a Lipari per oltre 30 anni.
Non
mi conforta che in centinaia di Comuni non si nasca più , né la trovo una
giustificazione per accettare l’attuale chiusura del nostro Punto Nascita , anzi
mi rattrista profondamente, significa che centinaia di famiglie sono costrette
a vivere un evento gioioso come la nascita di un figlio lontano dai propri cari
ed affrontando ingenti spese, mi chiedo chi non ha la possibilità di
fronteggiare nell’immediato tali costi a chi debba affidarsi.
Sui
300 telegrammi inoltrati per reperire un cardiologo in pianta stabile nel
nostro presidio, in aggiunta all’unico che presta servizio, Le porto il modesto
esempio di giovani come me che partecipano a concorsi pubblici con obbligo di permanere
nella regione di prima destinazione almeno cinque anni. Insomma sei vincitore
di concorso per Lipari, con ordine di servizio vieni destinato a Lipari, in
caso di rifiuto si procede con il secondo in graduatoria o con una nuova
selezione .
Inoltre
Le chiarisco che la necessità di un altro cardiologo non si presenta soltanto
nel periodo estivo ma tutto l’anno, perché il riconoscimento del diritto alla
salute degli eoliani non può di certo limitarsi soltanto a quattro mesi.
Occorre
garantire nel territorio eoliano una rete assistenziale integrata efficace 365
giorni l’anno ed un presidio ospedaliero perfettamente efficiente, in grado di
fronteggiare sia le situazioni di urgenza – emergenza sia l’assistenza
sanitaria di base.
Colgo
l’occasione per ringraziare sempre gli operatori del nostro nosocomio, che con
grande spirito di abnegazione cercano di offrire il miglior servizio rispetto
alle risorse che hanno a disposizione.
Altre
considerazioni sorgono immediate ma le demando agli atti ufficiali e alle sedi
opportune, ove ho sempre dato il mio personale contributo come Consigliere
Comunale e come Cittadina Eoliana che giornalmente, con imprevisti vari, si
confronta con la realtà di essere nata a Lipari e di volerci vivere possibilmente in salute
, Isola e Madre di uomini e donne valorosi abituati a battaglie per ottenere
anche i più basilari diritti.
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