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giovedì 3 maggio 2018

Lettera aperta al dott. Sirna dalla dottoressa Annarita Gugliotta


Preg.mo Dr. Sirna
La presente in primis nella qualità di zia, in seconda istanza di laureata che annualmente si cimenta in concorsi pubblici ed infine di Consigliere Comunale di Lipari nonché sottoscrittrice di un ricorso presentato al Presidente della Regione avverso il decreto del marzo 2017 di rimodulazione della rete ospedaliera nella Regione Sicilia, in considerazione delle sue dichiarazione rilasciate giorni or sono al Direttore di un giornale online locale.
Innanzitutto considero inqualificabile oltreché inaccettabile l’aggettivo con il quale Lei si è permesso di definire i bambini che necessitano di cure speciali fin dalla loro nascita, sono convinta che le sue scuse sarebbero gradite da tutte le famiglie che giornalmente con immenso amore donano ai propri figli, nipoti o amici tutte le attenzioni di cui hanno bisogno.
In merito alla riapertura del punto nascita mi preme sottolinearle che altre realtà disagiate come la nostra, vedi Pantelleria- Bronte-  Licata, hanno ottenuto apposita deroga ai 500 parti annui e la conseguente riapertura del Punto Nascita, ovviamente nel rispetto degli standard di sicurezza e  garantendo al nascituro e alla gestante un’adeguata assistenza, in fondo come è avvenuto a Lipari per oltre 30 anni.
Non mi conforta che in centinaia di Comuni non si nasca più , né la trovo una giustificazione per accettare l’attuale chiusura del nostro Punto Nascita , anzi mi rattrista profondamente, significa che centinaia di famiglie sono costrette a vivere un evento gioioso come la nascita di un figlio lontano dai propri cari ed affrontando ingenti spese, mi chiedo chi non ha la possibilità di fronteggiare nell’immediato tali costi a chi debba affidarsi. 
Sui 300 telegrammi inoltrati per reperire un cardiologo in pianta stabile nel nostro presidio, in aggiunta all’unico che presta servizio, Le porto il modesto esempio di giovani come me che partecipano a concorsi pubblici con obbligo di permanere nella regione di prima destinazione almeno cinque anni. Insomma sei vincitore di concorso per Lipari, con ordine di servizio vieni destinato a Lipari, in caso di rifiuto si procede con il secondo in graduatoria o con una nuova selezione .
Inoltre Le chiarisco che la necessità di un altro cardiologo non si presenta soltanto nel periodo estivo ma tutto l’anno, perché il riconoscimento del diritto alla salute degli eoliani non può di certo limitarsi soltanto a quattro mesi.
Occorre garantire nel territorio eoliano una rete assistenziale integrata efficace 365 giorni l’anno ed un presidio ospedaliero perfettamente efficiente, in grado di fronteggiare sia le situazioni di urgenza – emergenza sia l’assistenza sanitaria di base.
Colgo l’occasione per ringraziare sempre gli operatori del nostro nosocomio, che con grande spirito di abnegazione cercano di offrire il miglior servizio rispetto alle risorse che hanno a disposizione.

Altre considerazioni sorgono immediate ma le demando agli atti ufficiali e alle sedi opportune, ove ho sempre dato il mio personale contributo come Consigliere Comunale e come Cittadina Eoliana che giornalmente, con imprevisti vari, si confronta con la  realtà di essere nata a Lipari e di volerci vivere possibilmente in salute , Isola e Madre  di uomini e donne  valorosi abituati a battaglie per ottenere anche i più basilari diritti.

Annarita Gugliotta

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