(di Carolina Barnao, delegata municipale) Il sindaco Riccardo Gullo ancora una volta a Stromboli per condividere con la popolazione i due “Piani degli interventi” da sottoporre al Dipartimento Nazionale della Protezione Civile relativamente all’Emergenza idrogeologica di Stromboli.
Il primo, già stilato, riguarda l’impiego della cifra di 1 milione di euro stanziata con l’ordinanza di Curcio del 20 settembre scorso e che comprende le prime misure urgenti, in parte già realizzate.
A tal proposito, il sindaco (nella sua funzione di Commissario delegato per l’emergenza) ha relazionato dettagliatamente indicando tutte le voci di spesa:
1. Soccorso e assistenza alla popolazione (€ 355.700)
2. Ripristino funzionalità dei servizi pubblici e attività di gestione dei rifiuti (€ 644.100)
Nel punto 1, oltre agli interventi già realizzati, sono state inserite: l’implementazione del sistema di allentamento acustico (nuove sirene) e l’installazione di 3 pluviometri (utili alla rilevazione in loco delle condizioni meteo) necessari all’implementazione del Piano di Emergenza Comunale per il rischio idrogeologico. Allo studio anche la possibilità di attivare un sistema di rilevazione delle polveri.
Soffermandosi sull’intervento di bonifica della Spiaggia Lunga (che rientra nel punto 2 del Piano), realizzato dal Consorzio Castalia per un importo dI € 260.000, Gullo ha chiarito che il grosso lavoro svolto non è da considerarsi totalmente risolutivo. Considerato lo storico problema della vecchia discarica, e la quantità enorme di rifiuti che nel corso degli anni, e non solo in conseguenza dell’alluvione, sono precipitati verso la spiaggia e il mare, è possibile che qualche residuo riemerga periodicamente. Per questo, la delicata condizione della spiaggia dovrà continuare a essere oggetto di attenzione e interventi.
In corso di studio, con la consulenza di diversi tecnici, anche il problema del contenimento della ex discarica: uno dei due valloni che scendono verso la spiaggia, infatti, è occupato da una quantità enorme di vetro che bisogna trovare il modo di rimuovere (impossibile farlo da monte, molto complicato e costoso farlo da valle). Questo intervento, che richiederà un investimento economico importante, sarà inserito nel secondo “Piano di Interventi” che sarà presentato al Dipartimento della Protezione Civile.
In questo secondo Piano di interventi rientrano:
- Consolidamento argini e aree ex discarica Spiaggia lunga (precedentemente esposto)
- Ristori alla popolazione
- Interventi sulla viabilità con il rifacimento di alcune strade
- Interventi sugli approdi (dragaggio sul lato attualmente non operativo del pontile di Scari, e valutazione di futuri interventi sul pontile di Fico Grande)
- Interventi strutturali dell’Autorità di bacino su tutti i 12 torrenti di Stromboli, di cui solo 4 attualmente scaricano a mare
- Interventi di manutenzione, restauro e rifacimento di diversi immobili: ex scuola, presidio Guardia Costiera, ampliamento caserma dei carabinieri, foresteria del COA, adeguamento aree d’attesa e possibilità di farne una nuova in una zona individuata in località Piscità.
“Si tratta di opere importanti per l’isola” - ha detto Gullo - “non vogliamo che il vulcano si spenga, né possiamo pensare che non faccia la sua attività naturale, ma dobbiamo essere preparati per affrontare qualunque emergenza”.
Il consueto dibattito, successivo alla dettagliata esposizione del sindaco, è stato anche l’occasione per aggiornare la popolazione sull’attività condotta dall’Amministrazione per affrontare il problema dei tagli sull’assetto dei trasporti (che, tra l’altro, ha portato alla soppressione di una delle due corse della nave per Napoli). Il 26 ottobre scorso, infatti, tutti i sindaci delle isole minori siciliane si sono uniti e, in un incontro a Palermo, affiancati dalla Regione Sicilia, hanno incontrato in videoconferenza i rappresentanti del Ministero dei Trasporti per chiedere l’immediato ripristino dell’assetto precedente.
“Il problema dei trasporti non riguarda solo Stromboli o le Isole Eolie, ma tutte le isole siciliane. Attendiamo una risposta del Ministero - ha detto Gullo - ma se dovesse essere negativa, tutti i sindaci si mobiliteranno insieme ai loro abitanti per una grande manifestazione di protesta”.
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