Comunicato stampa
Lipari, 2 ottobre 2025
Oggetto: Continuità territoriale marittima – Grave preoccupazione per le scelte della Regione Siciliana
Il Comitato 20-30 e il Comitato Trasporti Isole Eolie esprimono forte preoccupazione per l’esito dell’incontro tenutosi il 29 settembre 2025 presso la Regione Siciliana sul tema della continuità territoriale marittima.
La convocazione, avvenuta con *tempistiche inadeguate e senza obiettivi chiari, ha impedito un confronto serio e condiviso, escludendo le comunità locali, le associazioni e le categorie economiche. Un metodo che mina la credibilità delle istituzioni e tradisce il principio di partecipazione democratica. Ancora più grave è stata l’assenza dei sindaci, interlocutori fondamentali in un processo che riguarda la vita quotidiana delle nostre isole.
Durante la riunione sono emerse contraddizioni allarmanti: da un lato si è parlato di rafforzamento del servizio e di mantenimento degli itinerari e delle frequenze, anche alla luce dell’aumento delle risorse da 55 a 105 milioni di euro; dall’altro si è annunciata la cancellazione dei collegamenti con la Calabria e la soppressione della storica linea Napoli–Eolie.
Questo doppio linguaggio genera sfiducia e disorientamento. Inoltre, la comunicazione che non sono previsti ulteriori incontri in presenza, ma solo la possibilità di inviare note scritte, appare come un tentativo di chiudere il dialogo, relegando i cittadini al ruolo di spettatori passivi di decisioni già prese.
La soppressione dei collegamenti con Napoli e con la Calabria rappresenterebbe un atto politico gravissimo. Non si tratta di una semplice modifica tecnica, ma di una scelta che condannerebbe le Eolie e in particolare l’isola di Stromboli a un isolamento inaccettabile. Questi collegamenti sono la nostra autostrada sul mare, il nostro ponte vitale verso il continente, essenziali per garantire diritti fondamentali come salute, studio, lavoro e mobilità.
Chiediamo con forza:
• La convocazione
urgente di un nuovo incontro con le parti sociali
• L’istituzione di un
tavolo tecnico permanente e di un osservatorio territoriale, con la presenza
diretta delle isole minori, delle categorie produttive e delle amministrazioni
locali
• La garanzia di tariffe certe e trasparenti, definite con criteri analoghi a quelli dei servizi integrativi regionali, per evitare aumenti spropositati come quelli già verificatisi (fino al +56%)
Eventuali fluttuazioni dei flussi turistici o eventi straordinari non possono ricadere sui cittadini: deve essere lo Stato, attraverso le linee di continuità territoriale, a farsi carico della sostenibilità economica del servizio.
Oggi, la Regione Siciliana, il Governo nazionale e le comunità delle isole minori hanno l’opportunità di ripensare il sistema dei collegamenti marittimi in modo equo, stabile e rispettoso delle esigenze reali dei territori. Non sprechiamo questa occasione: apriamo all’ascolto e costruiamo insieme soluzioni concrete.
Comitato 20-30
Comitato Trasporti Isole Eolie
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