Comunicato Stampa
E’ stato presentato presso l’Associazione della Stampa Estera in Italia il Premio Giornalistico “Le Vie dei Cunti” per il giornalismo di viaggio.
L’iniziativa promossa dal Centro Studi e Ricerche di Storia e Problemi Eoliani e l’Associazione Amaleolie con il patrocinio della Regione Sicilia, la provincia regionale di Messina, i comuni di Leni, Malfa, Santa Marina Salina e Lipari e la società Sviluppo Eolie ha avuto un grande successo. Dopo i saluti istituzionali della Dott. Chiara Giorgianni e del sindaco di Lipari Mariano Bruno, ha aperto i lavori il socio onorario del Centro Studi On. Alberto La Volpe che ha moderato gli interventi. Per primo ha parlato il Dott. Tobias Piller, presidente Associazione della Stampa Estera in Italia. Sono poi seguiti gli interventi del Dott. Alessandro Seminara, amministratore delegato di Sviluppo Eolie, che ha tratteggiato con dovizia di particolari i nuovi investimenti per migliorare la qualità di offerta turistica del comprensorio eoliano. A seguire l’intervento del Dott. Marco Berchi, direttore della rivista Qui Touring, che soffermandosi in particolare sul turismo culturale ha evidenziato come le Isole Eolie hanno un potenziale patrimonio da sfruttare con i millenni di storia che le circondano. Marcello Sorgi ha parlato di come questo premio possa diventare un appuntamento importante per il giornalismo mondiale.
Italo Moretti ha rievocato il periodo in cui era inviato speciale in Cile per conto del Tg3 e di come è cambiata la missione dell’inviato speciale nel corso degli anni. Paolo Mauri, socio onorario del Centro Studi, ha brillantemente tracciato la storia del viaggio in Italia con riferimento in particolare al gran tour delle Isole Eolie.
Alla serata erano anche presenti: Paolo Taviani, Enrica Antonioni, Nino Bizzarri, Sandro Ruotolo, Giuseppina Rossi Rai1, Alessandra Pinello Tg3, Alessandro De Vero Corriere della Sera, Francesco Carbone, Agnese Mughetti Ansa, Luigi Saitta Rai1 Libri, Nicola Squitieri Vicepresidente Associazione dei Giornalisti Europei e molti altri corrispondenti delle più importanti testate internazionali. Alla conferenza erano presenti circa 150 persone.