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venerdì 4 luglio 2008

Porti: Il cittadino La Greca ribadisce il no alle opere portuali di Marina Lunga e Marina Corta (studio di fattibilità Condotte d'acqua)

Porti e dintorni. I "movimenti" degli ultimi giorni hanno attirato l'attenzione (tra l'altro sempre vigile) del dott. Pino La Greca che ha scritto al sindaco di Lipari Mariano Bruno.
Il testo:
Oggetto: Porti e dintorni
"Egregio Signor sindaco,
nella mia quotidiana rassegna stampa, curata dagli ottimi giornalisti eoliani, ho avuto modo di constatare che nei giorni scorsi si è tenuto un incontro presso la provvisoria sede municipale di Via Falcone – Borsellino alla presenza di numerose personalità per discutere della portualità dell'isola di Lipari. Appare strana alla mia lettura la mancata partecipazione all'incontro della Sovrintendenza del Mare e dell'Ufficio Circondariale Marittimo di Lipari, mi sono chiedo assenti o non invitati?.
Se assenti non trovano giustificazioni soprattutto su una materia così delicata come quella che stiamo vivendo; se non invitati vorrei conoscere da Lei i motivi per i quali due degli attori protagonisti dalla vicenda porti non sono stati consultati. D'altro canto, se si parlava di messa in sicurezza dei porti di Sottomonastero e Marina Corta, non mi spiego chiaramente i motivi della presenza dei tecnici di una società che si occupa di rilievi batimetrici e della società Condotte d'Acqua. Naturalmente come cittadino e come studioso del nostro passato sono molto curioso di sapere come si evolveranno i lavori di messa in sicurezza nei prossimi mesi per i porti di Sottomonastero e Marina Corta e come si riuscirà a rendere fruibile e in futuro visitabile (almeno nei miei desideri) il porto romano della nostra antica città.
In merito alla messa in sicurezza di Sottomonastero, Le chiedo di sapere se nel corso dell'incontro è stata presa in considerazione l'ipotesi di spostare la diga foranea di almeno 50 metri verso nord, sul sito dell'attuale pontile a giorno degli aliscafi che nelle previsioni progettuale approvate dal consiglio comunale su proposta di Condotte d'Acqua sarà “salpato” per fare posto ad un diverso molo oppure se esistono altre ipotesi sul tappeto che consentano la ripresa dei lavori di messa in sicurezza senza dover programma eventuali soluzioni conflittuali con l'area archeologica sottomarina. In merito alla messa in sicurezza di Marina Corta, Le chiedo di sapere se nel corso dell'incontro è stata presa in considerazione l'ipotesi di collocare in un sito diverso la scogliera di sottoflutto, anch'essa nelle previsioni di Condotte d'Acqua da “salpare” perchè probabilmente inutile o addirittura dannosa per l'intero specchio acque in questione.
In merito, inoltre, al progetto della “Porti di Lipari S.p.A.” vorrei invitare la suddetta società a prendere in considerazione l'idea di iniziare i propri progetti dall'ampiamento del Porto di Pignataro con la realizzazione della darsena nell'area di Bagnamare programmando in un secondo tempo, all'ultimazione dei lavori di messa in sicurezza di Sottomonastero, l'ampliamento del suddetto Porto.
Ritengo scontato il mio no, chiaramente a titolo personale, per le opere portuali previste dallo studio di fattibilità di condotte d'acqua per Marina Corta e Marina Lunga.
Resto in attesa di un gentile riscontro e le invio Distinti Saluti.
Giuseppe La Greca