Questo il testo di un manifesto che oggi i consiglieri comunali d'opposizione faranno affiggere nelle vie del comune e che riguarda la delicata situazione dei trasporti marittimi Siremar ed eventuali iniziative da assumere.
IL TESTO COMPLETO:
Il 31 dicembre la Siremar verrà dismessa mentre lo Stato e la Regione non vogliono trovare un accordo per garantire ai cittadini delle isole minori un servizio essenziale e irrinunciabile.
La cessione gratuita della Siremar alla Regione appare l’unica soluzione, stante le indicazioni della Unione Europea; ma il nostro governo regionale ha più volte espresso la volontà di non farsi carico della società. Il problema è costituito dalla copertura finanziaria per tale operazione, che sarebbe necessaria perché una regione in evidente deficit finanziario come quella siciliana non potrebbe addossarsi il peso di una società che garantisce il diritto alla mobilità e un supporto fondamentale al nostro sviluppo socio-economico, anche attraverso tratte non redditizie ma indispensabili per chi vive nelle isole minori.
Siamo vivamente preoccupati dalla poca incisività delle azioni finora intraprese, dall’assenza di un dibattito vivace in seno alla nostra comunità, dalla mancanza di un impegno costante e prioritario dell’Amministrazione comunale di Lipari per ottenere dalla Regione e dallo Stato le garanzie per la continuità di tale servizio.
Riteniamo indispensabile che tutte le amministrazioni comunali delle Eolie si attivino per una mobilitazione di tutte le parti politiche di maggioranza e di minoranza, ma che anche le associazioni e la cittadinanza diano il loro contributo per dare vita a manifestazioni di protesta che attirino la giusta attenzione sul problema del futuro della Siremar, che poi è il futuro della nostra economia turistica e il futuro della nostra qualità di vita.
L’unica strada da percorrere appare quella di un’attivazione della copertura finanziaria da parte dello Stato, peraltro prevista da norme costituzionali per simili operazioni, e della richiesta reiterata di una moratoria da parte dell’Unione Europea, che non può considerare una società come la Siremar – data la sua importanza sociale ed economica – alla stregua di una qualsiasi società di trasporti marittimi ponendo vincoli sui supporti finanziari del governo nazionale.
E’ VENUTO IL MOMENTO DI FAR SENTIRE LA NOSTRA VOCE PER NON PERDERE UN DIRITTO FONDAMENTALE PER LE POPOLAZIONI ISOLANE.
I Consiglieri Comunali:
Biviano Giacomo
Lo Cascio Pietro
Sabatini Adolfo
Centorrino Rosario
Nunziata D’Alia
Paino mario
Lauria bartolo