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venerdì 29 ottobre 2010

Bilancio del comune di Lipari. Le considerazioni del consigliere Megna dopo la "fredda elencazione" del collega Biviano

Egr. direttore,
essendo stato chiamato in causa, insieme ad altri Consiglieri Comunali, per quanto attiene agli emendamenti al Bilancio di Previsione presentati dai gruppi di minoranza nella scorsa seduta consiliare, chiedo ospitalità sul Suo notiziario per fornire alcuni chiarimenti in merito e spiegare le ragioni di un voto che certamente non emergono dalla “fredda” elencazione comparsa sul Suo giornale online.
I Gruppi consiliari hanno presentato n. 51 emendamenti alla proposta di Bilancio: n. 20 da parte della minoranza, n.4 dal gruppo “Il Faro”, n. 1 dal Consigliere Mirabito e n. 6 dal Presidente Longo.
Dei 51 emendamenti totali, soltanto cinque sono stati accolti dal Consiglio Comunale ed hanno destinato € 12.500 alla manutenzione straordinaria, messa in sicurezza ed adeguamento alla normativa vigente dei plessi scolastici comunali, ed € 5.000 destinati per le associazioni ricreative, culturali e sportive.
La quasi totalità degli emendamenti presentati dei gruppi di minoranza destinava risorse alle ASSOCIAZIONI LOCALI, attingendo per lo più dagli stanziamenti destinati a due voci importantissime del Bilancio Comunale quali il TURISMO ed i SERVIZI PER L’URBANISTICA, azzerando quasi interamente i relativi capitoli di spesa.
Un altro aspetto importante è il seguente.
Forse non tutti sapranno che la proposta di emendamento effettuata da ciascun consigliere può modificare l’INTERVENTO generico appostato in Bilancio, ma non incide sul singolo CAPITOLO, non dettaglia lo specifico stanziamento, che infatti può essere modificato in qualunque momento dall’amministrazione.
A titolo esemplificativo e per meglio comprendere la questione, il Consiglio Comunale può destinare risorse alle scuole in generale, ovvero alle Associazioni culturali, ma è facoltà esclusiva dell’Amministrazione Comunale di decidere in quale scuola deve ricadere l’intervento ovvero quale singola associazione possa beneficiare delle risorse assegnate.
L’indicazione specifica data dai gruppi di minoranza non aveva pertanto alcuna valenza giuridica e non vincolava in alcun modo l’Amministrazione.
Fatta questa premessa occorre altresì chiarire che la quasi totalità delle associazioni individuate negli emendamenti dai gruppi di minoranza NON POTEVA BENEFICIARE DI ALCUNA RISORSA PER IL CORRENTE ANNO!
Come direbbe qualcuno, molto rumore per nulla!!
Infatti gli emendamenti presentati destinavano risorse a titolo di “TRASFERIMENTI CORRENTI” che soggiacciono alla disciplina dell’art. 12 del relativo Regolamento Comunale, che statuisce in modo perentorio che i contributi possono essere assegnati esclusivamente alle associazioni che HANNO FATTO ISTANZA ENTRO IL 30 NOVEMBRE dell’anno precedente.
Ma tra le centinaia di associazioni culturali, sportive e ricreative eoliane, quante e quali sono quelle che avevano presentato l’istanza entro il termine regolamentare e potevano pertanto beneficiare dei contributi comunali?
Le uniche associazioni ammesse al contributo per l’anno 2010 sono: Giovani Eoliani, Nesos, Snoopy Club, Piccolo Borgo Antico, Associazione Anziani Pianoconte e Ludica Lipari.
Tutte le altre associazioni inserite negli emendamenti (Canneto, Filicudi, Stromboli, Vulcano, associazioni di danza, boxe, basket etc..) non avrebbero in nessun caso potuto percepire contributi per l’anno in corso.
Basti pensare che tra i beneficiari sono state persino inserite anche alcune associazioni non più esistenti addirittura da anni!
Durante il dibattito durato circa 18 ore questo aspetto è stato chiarito ripetutamente ed inserito a verbale, ma nel “freddo” resoconto non se ne fa alcuna menzione! Troppo facile!
Per completezza d’informazione occorre altresì ricordare che è stato approvato, senza il voto dei consiglieri di minoranza, un emendamento proposto dai consiglieri Megna e Fonti, che destina € 5.000 alle associazioni culturali, sportive e ricreative che hanno presentato in tempo l’istanza per i contributi per l’anno 2010 e che pertanto, a scelta dell’Amministrazione, potranno beneficiare di un piccolo ristoro economico per le attività sociali dell’anno 2010.
Per quanto concerne lo stanziamento di Euro 10.000, che non poche polemiche ha suscitato, destinato a contributo per i trasporti marittimi degli studenti universitari è certamente opportuno fare alcune considerazioni.
Premetto che ritengo necessario e di fondamentale importanza che il Comune si faccia carico, come avviene per gli studenti delle scuola secondaria, delle ingenti spese (o almeno di parte di esse) che i giovani universitari sostengono, non soltanto per i trasporti marittimi, ma anche per i mezzi terrestri, per le spese di alloggio e di vitto, per i libri di testo etc
Come è emerso durante il dibattito consiliare, la cifra stanziata (€ 10.000) è apparsa a tutti assolutamente esigua, tenuto conto di una popolazione universitaria di oltre 300 iscritti (la stima è prudenziale) tra giovani, adulti, lavoratori etc… anagraficamente residenti a Lipari, dispiegati nelle università di gran parte del territorio italiano.
La proposta che è stata lanciata durante i lavori consiliari, proprio in considerazione dell’esiguità delle risorse, è stata quella di redigere preliminarmente un apposito Regolamento che avrebbe evitato che si potessero erogare inutili contributi “a pioggia”, (circa € 30 a studente all’anno), poco più che un’elemosina, ma che ai fini del necessario sostegno ai giovani universitari avrebbe dovuto tener conto di parametri oggettivi quali il reddito (attraverso l’indicatore ISEE), il merito (in modo da premiare il profitto), la situazione familiare, l’età e tutti quei fattori che avrebbero consentito di premiare e sostenere prioritariamente e concretamente gli studenti più meritevoli e maggiormente bisognosi.
Occorre inoltre chiarire che l’emendamento per gli studenti universitari attingeva risorse da un capitolo inerente i servizi per l’urbanistica ed il territorio, che prevede, secondo quanto riferito dall’amministrazione, un ingente investimento, circa € 30.000, per l’acquisto di un sistema informatico satellitare di monitoraggio e di incrocio dei dati catastali e tributari, finalizzato alla LOTTA ALL’EVASIONE ED AL CONTENIMENTO DELL’ABUSIVISMO attraverso il controllo satellitare del territorio.
Ritengo che siano iniziative importanti, parimenti al contributo da dare agli studenti universitari, meritevoli di altrettanta tutela!
L’eventuale accoglimento dell’emendamento non avrebbe consentito al Comune di dotarsi del sistema suddetto ed avrebbe fornito ulteriori alibi ad una Amministrazione che in tema di lotta all’abusivismo edilizio e contenimento dell’evasione e dell’elusione tributaria si è certamente rivelata carente e non all’altezza!
In conclusione desidero spendere un ultimo pensiero sulla tardiva presentazione del Bilancio di Previsione 2010.
Anche quest’anno il principale strumento finanziario e programmatico del Comune di Lipari, che avrebbe dovuto essere approvato già nei primi mesi dell’anno corrente al fine di consentire la pianificazione strategica degli interventi ed un’oculata gestione delle risorse comunali, viene sottoposto al vaglio del Consiglio Comunale ad autunno inoltrato, addirittura alla fine del mese di Ottobre, svuotato di fatto di ogni contenuto programmatorio.
Ma quali sono le cause del ritardo? A chi sono imputabili? Quali le responsabilità?
Faccia seriamente ammenda l’Amministrazione Comunale e non dimentichi che la limitata operatività della macchina amministrativa, la inconsistente programmazione, la precaria gestione dei servizi, producono dei costi sociali altissimi che la nostra comunità non merita e non può ulteriormente sostenere.
Cordiali saluti
Francesco Megna

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