Cerca nel blog

domenica 24 luglio 2011

Privatizzazione tirrenia, rischio rottura conCIN

Non si è chiusa la vendita di Tirrenia a Cin e, anzi, l’operazione è ancora una volta a un passo dal fallimento. Ieri era la giornata che doveva sancire il passaggio di proprietà, ma la firma è naufragata di fronte alle richieste della Regione Sardegna. La cordata tra gli armatori Aponte, Grimaldi e Onorato era disposta a cedere una quota di Cin alla Regione che, però, chiede poteri decisionali ben precisi su rotte e tariffe che gli armatori non sono disposti a concedere. Attualmente, quindi, non ci sarebbero le condizioni per firmare anche se il commissario Giancarlo D’Andrea ha provveduto a escutere la fideiussione di 20 milioni di euro a garanzia della conclusione dell’affare. I 20 milioni sono considerati come una sorta d’anticipo qualora l’affare dovesse andare in porto. Lunedì è attesa una nuova riunione.Intanto uno dei tre armatori che compone Cin, Grimaldi Napoli, si è aggiudicato la concessione pluriennale del nuovo terminal di Barcellona “Muelle Costa”, dedicato al trasporto di merci e passeggeri. Al gruppo è stata affidata una concessione per 15 anni, rinnovabile per altri 7 anni e mezzo, di un’area di circa 60.000 metri quadrati, sulla quale saranno costruiti una stazione marittima, infrastrutture, aree di stoccaggio per merci, finger e passerelle per l’accesso dei passeggeri ai traghetti direttamente dal terminal. L’investimento previsto è di circa 20 milioni di euro: «La realizzazione del nuovo terminal a Barcellona dimostra la volontà, da parte del nostro gruppo, di offrire standard di servizi sempre più alti e rispondenti alle esigenze dei nostri clienti» commenta Emanuele Grimaldi, amministratore delegato del gruppo che annuncia l’intenzione di «espandere la rete delle autostrade del mare nel Mediterraneo occidentale».

Nessun commento:

Posta un commento

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.