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mercoledì 27 luglio 2011

Randagismo. Mentre a Pianoconte proliferano i randagi ...c'è qualcosa che non va. Il consiglieri Fonti presenta esposto alla Procura e alla Corte dei Conti

OGGETTO: esposto.
 Il sottoscritto Gesuele FONTI, nato a Lipari (ME) il 17 gennaio 1967, nella qualità di Consigliere Comunali del Comune di Lipari, appartenente al gruppo consiliare “IL FARO”, espone quanto segue.
Premesso:
-          Che, ormai da diverso tempo, giungono quotidianamente allo scrivente consigliere comunale segnalazioni della presenza di cani randagi nella frazione di Pianoconte in prossimità del bivio che conduce in Loc. San Calogero, a circa mt. 50 dal plesso scolastico;
-          Che gli stessi cittadini segnalano oltre che l’incursione notturna dei randagi affamati presso i pollai della borgata rurale,anche l’inseguimento di centauri in sella a ciclomotori in transito nella zona, ed inoltre impediscono il conferimento dei rifiuti da parte di cittadini nei cassonetti ubicati in zona.
-          Che il sottoscritto già lo scorso mese di dicembre ha segnalato all’amministrazione comunale tale fenomeno chiedendo di intervenire urgentemente, predisponendo un servizio di accalappiamento su tutto il territorio;
-          Che, anche a seguito  della predetta segnalazione, si è tenuta presso la casa comunale una riunione nella quale si era deciso di predisporre un servizio di accalappiamento, sterilizzazione, osservazione e la reimmissione nel territorio degli animali già sterilizzati;
-          Che, in data 14/02/2011, l’Assessore agli affari generale del Comune di Lipari, invitava il Dirigente del IV Settore del Comune di Lipari, ritenuto “urgente ed indifferibile, stante il concreto pericolo per la pubblica incolumità, provvedere con interventi di carattere igienico – sanitario e veterinario ad un immediato intervento di cattura, sterilizzazione e identificazione dei cani appartenenti ai branchi aggressivi della frazione di Pianoconte, “
-          Che, in data 10/03/2011, il Dirigente del IV Settore del Comune di Lipari con la determinazione n. 129 del 10/03/11, avente ad oggetto: all’affidamento urgente ad associazioni di volontariato del servizio di cattura, sterilizzazione e degenza finalizzato a fronteggiare l’emergenza randagismo nella frazione di Pianoconte di Lipari – impegno di spesa, vista la proposta n. 10 del 7/3/11 relativa all’oggetto, ritenuta idonea al conseguimento dei fini istituzionali, nel rispetto dei principi di efficienza, efficacia ed economicità dell’azione amministrativa, visto il parere di legittimità espresso in ordine alla stessa, determinava: “di approvare, così come approva, la proposta di cui sopra, adottandola negli stessi termini e contenuti proposti  e che in allegato  ne costituisce parte integrante e sostanziale”.
-           Che, la proposta di determinazione prevedeva: “stanti le assolute urgenza e necessità di rapido intervento a tutela della cittadinanza della frazione di Pianoconte, tali da non consentire ulteriori indugi circa i tempi di affidamento a gara aperta, 1) affidare ai sensi dell’art. 31 del regolamento Comunale dei Contratti  alla Associazione senza scopo di lucro “Eolo a 4 zampe” con sede in LIPARI, via F. Crispi n, 56, nonché all’associazione amici del cane onlus, per rispettiva competenza, apposito servizio ricomprendente cattura, sterilizzazione, degenza e identificazione degli appartenenti al branco stanziale di Pianoconte, il tutto avvalendosi di professionista veterinario abilitato e di comprovata esperienza, fornendo rendiconto finale della attività svolta unitamente al Corpo di Polizia Municipale ed alla ASP competente. 2) Impegnare allo scopo la somma complessiva di € 7.000,00 dal capitolo 1942 del Bilancio Comunale, che sarà liquidata alla Associazione affidataria del servizio a rendiconto e relazione della attività svolta.

Orbene, stante quanto sopra premesso, alla data odierna, nonostante la citata nota del 14-2-11 dell’Assessore agli Affari Generali del Comune che affermava (si ripete) “urgente ed indifferibile, stante il concreto pericolo per la pubblica incolumità, provvedere con interventi di carattere igienico – sanitario e veterinario ad un immediato intervento di cattura, sterilizzazione e identificazione dei cani appartenenti ai branchi aggressivi della frazione di Pianoconte, e quanto riportato nella proposta di Determinazione n. 10 del 7/03/11 ( si ripete) “stanti le assolute urgenza e necessità di rapido intervento a tutela della cittadinanza della frazione di Pianoconte, tali da non consentire ulteriori indugi circa i tempi di affidamento a gara aperta”, nessun intervento è stato posto in essere a tutela della pubblica incolumità degli abitanti della frazione e dei numerosi turisti che in questo momento la frequentano, e ciò nonostante si sia ricorso a procedure derogatorie ad evidenza pubblica nell’affidamento del servizio,  “stante l’urgenza”.
Ma non solo, tenuto conto del tempo trascorso senza intervenire, il branco costituito da circa 40 cani, oggi riproducendosi di continuo, risulta essere aumentato.
Stante quanto sopra, il sottoscritto nella qualità di consigliere comunale , in data 5 luglio 2011 ha esercitato il diritto di accesso agli atti presso l’ufficio Comunale  randagismo.
Dalla visione della documentazione esibitami dal funzionario, lo scrivente ha avuto modo di apprendere che successivamente all’adozione della determina Dirigenziale erano stati prodotti i seguenti atti::
  • In data 14/04/2011, l’Ambulatorio veterinario Dott.ssa Gulotta Laura, ha presentato al Comune di Lipari fattura n. 21 del 11/04/2011 per l’importo complessivo di € 960,00 riferita a “n. 6 sterilizzazioni cani senza padrone, e di n. 6 applicazione microchip”.  Nella fattura non risulta apposto nessun visto per avvenuta esecuzione, né, nessun rendiconto finale redatto unitamente al Corpo di polizia Municipale e dall’A.S.P., inoltre, non viene specificato il luogo in cui i “randagi senza padrone adottati”   sono stati catturati.
  • In data 4/05/2011, la responsabile del Servizio di Protezione Civile, vista la fattura n.21 presentata dalla Dott.ssa Gulotta  e trasmessa dall’Ufficio Ragioneria del Comune per la successiva liquidazione, inviava  all’Associazione Eolo a 4 Zampe nonché all’Associazione Amici del Cane onlus e p.c. al Dirigente del IV Settore nota prot. 16529 con la quale chiedeva “a che titolo bisogna liquidare la fattura alla professionista” … omissis, invitando la stessa “ a produrre a questo Ufficio  documentazione che serva a chiarire l’emissione di una  fattura diretta al Comune”. Nella nota veniva ricordato che  “l’attività deve essere svolta unitamente al corpo di Polizia Municipale e dalla A.S.P. competente per territorio”.
  • In data 18/05/2011, perviene all’Ufficio randagismo nota senza protocollo con la quale la Dott.ssa Gulotta comunica di essere Presidente dell’Associazione Eolo a 4 Zampe, comunicando altresì che l’Associazione è iscritta al n. 51 sez. B dell’Albo delle Associazioni per la protezione degli animali. La stessa Dott.ssa Gulotta comunicava che, essendo un medico veterinario, ha potuto eseguire le operazioni di cattura,nonchè la degenza e la sterilizzazione, e la maggior parte degli interventi è stata praticata su cani adulti adottati secondo le procedure stabilite dalla legge; sulla nota del 18/05/2011  veniva riportato a penna e siglato  “ F. Restuccia – provvedere alla liquidazione della fattura in quanto gli interventi sono stati effettuati” 
  • In data 21/05/2011, il Dirigente Veterinario dell’A.S.P. Dott. Antonio Calabrò con nota prot. 18954 (Comune Lipari) del 23/05/2011, facendo riferimento ai vari incontri, chiedeva di essere messo a conoscenza dei provvedimenti ad oggi adottati in materia di randagismo, con particolare attenzione ad eventuali convenzioni stipulate con associazioni animaliste riconosciute e/o strutture ambulatoriali veterinarie regolarmente autorizzate presenti sul territorio del comune di Lipari. La nota concludeva che quanto richiesto si rendeva necessario ai fini dell’espletamento delle attività di competenza.
  • In data 3/6/2011 con nota prot. 20521, la Responsabile dell’ufficio randagismo, facendo seguito alla nota 16592 rappresentava che la Dott. Gulotta non aveva fatto pervenire all’ufficio i documenti concordati, ribadiva inoltre che l’intervento era finalizzato s fronteggiare l’emergenza randagismo nella frazione di Pianoconte di Lipari.
Da quanto fin qui esposto, emerge chiaramente che, nonostante si sia ricorso a provvedimenti straordinari derogatori ad evidenza pubblica, “STANTE L’URGENZA” a distanza di ben quattro mesi i cittadini della frazione di Pianoconte sono costretti a convivere, loro malgrado,  con il triste fenomeno, che nel recente passato è balzato alle cronache per le vittime causate: Inoltre, non passa notte in cui il pollai della frazione vengono “visitati” dai randagi che fanno razzia; per non parlare dei numerosi cittadini e turisti che in motorino nella zona transitano, e, soprattutto nelle ore serali, vengono inseguiti da branchi di randagi,col pericolo di perdere il controllo dei veicolo e della loro incolumità. Si pensi poi se un branco dovesse attaccare un bambino che dovesse trovarsi da solo.
Ma quel che appare strano, è il fatto che nonostante la drammaticità del problema, si è preferito sterilizzare “cani adulti adottati” certamente innocui da momento che sono adottati, distogliendo fondi  previsti e destinati per l’intervento finalizzato a fronteggiare l’emergenza randagismo nella frazione di Pianoconte di Lipari: Non solo, ma addirittura l’intervento sembra essere stato eseguito senza la presenza del Corpo di Polizia Municipale, e certamente senza la presenza del personale dell’A.S.P. così come si evince dalla nota del Dirigente Veterinario della stessa A.S.P.
Per quanto sopra esposto, nell’interesse esclusivo dei cittadini, si ribadisce  la necessità di un intervento urgente a tutela della pubblica incolumità degli abitanti della frazione di Pianoconte, prima che si verifichino aggressioni a persone con le immaginabili conseguenze,  contestualmente, si chiede di verificare la conformità dell’iter del procedimento per come è stato portato avanti e se è idoneo a raggiungere gli obbiettivi dovuti.
Si evidenzia che quanto sopra narrato viola i diritti costituzionali alla salute,che va tutelata, ed alla libera circolazione nel territorio nazionale,che non va compresso.
A tutti i destinatari in indirizzo si invia la presente per quanto di rispettiva competenza, rassegnando la urgenza di eliminare la pericolosità del fenomeno ed evidenziando la incapacità degli organi competenti non solo di eliminarlo,ma nemmeno di arginarlo.
.Il sottoscritto chiede di essere sentito anche in caso di archiviazione,avendo il presente anche valenza penale.
 Gesuele Fonti (consigliere comunale)
                                     

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