Cerca nel blog

martedì 3 luglio 2012

IRSAP: VENTURI, SI CONCRETIZZA RIFORMA EX CONSORZI ASI

Con la ratifica da parte della giunta di governo dei componenti del nuovo consiglio di amministrazione dell'Istituto regionale per lo sviluppo delle attivita' produttive (Irsap), si concretizza la riforma del settore. I designati sono: Alfonso Cicero in qualita' di esperto alla carica di presidente e Pippo Greco quali interni all'Amministrazione; Alessandro Albanese, Riccardo Garimberti e Filippo Ribisi quali componenti del consiglio di amministrazione ('esterni' all'Amministrazione in rappresentanza del mondo imprenditoriale e nello specifico: Albanese per l'industria, Garimberti per il commercio e Ribisi per l'artigianato).
Le designazioni ratificate dalla Giunta sono state proposte dall'assessore regionale alle Attivita' produttive, Marco Venturi.
"E' un provvedimento indifferibile ed urgente - spiega l'assessore Venturi - imposto dai termini stringenti previsti dalla legge di riforma approvata dall'Ars a dicembre scorso. La norma che include la soppressione dei consorzi Asi e la nascita dell'Irsap prevede, infatti, 180 giorni di tempo, dalla pubblicazione in Gurs, per la costituzione della governance dell'Irsap. Questo termine perentorio scade a meta' luglio e dunque non potevamo andare oltre per costituire un cda che innanzitutto deve insediarsi al piu' presto. In secondo luogo subentrare giuridicamente ai consorzi soppressi e prendersi carico di tutti gli oneri tra cui il personale. Senza questo passaggio rischiavamo un pericoloso vuoto normativo per cui la Sicilia rischiava di ritrovarsi senza i consorzi Asi posti in liquidazione con un Irsap".
La legge di riforma, approvata dall'Assemblea regionale siciliana nel dicembre scorso e pubblicata sulla Gazzetta ufficiale della Regione siciliana il 20 gennaio 2012 avviando operativamente una riforma voluta da Venturi, caldeggiata dal mondo produttivo siciliano, manda definitivamente in pensione i consorzi Asi siciliani, "vecchi e costosi carrozzoni - afferma Venturi - buoni soltanto per garantire prebende e alimentare il sottobosco della politica grazie a circa 800 posti di sottogoverno che peraltro gravavano sulle casse della Regione per circa 4 milioni l'anno senza apportare alcun reale beneficio alle imprese. Tutto questo e' stato cancellato. Sono infatti stati posti in liquidazione gli 11 consorzi siciliani, azzerati i relativi consigli di amministrazione e di controllo e al loro posto e' stato istituito un solo cda (composto da 5 elementi)".
L'Istituto sara' un organismo snello, rapido ed efficiente per dare risposte celeri e in tempi certi. "Tutto cio' - conclude Venturi - si otterra'' attraverso la creazione di zone industriali a burocrazia zero".

Nessun commento:

Posta un commento

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.