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domenica 23 novembre 2014

Per il 2014, la penna di Italo Toni ci offre un' altra delle sue opere: "Montalbano, un fiore nel cuore della Sicilia"

Parliamo del 14 ° libro dello scrittore eoliano , che per il 5° anno approda in Toscana. 
E' il 14° libro pubblicato da questo eccezionale scrittore che dalla splendida Isola di Lipari approda nel continente per il 5° anno consecutivo e predilige per il lancio delle sue opere, chi meglio della Toscana di Dante, Petrarca e Boccaccio. 
Questa terra del Rinascimento è divenuta ormai, per Toni e il suo compagno di "viaggio", il critico letterario Antonio Brundu, la sua seconda patria.
Dal 2010 infatti, i due "comunicatori" della cultura arcaica delle siciliane Isole Eolie, sono stati protagonisti di numerosi convegni e conferenze-stampa in terra di Toscana, sempre alla presenza di un pubblico affascinato dalle "bocche di fuoco" perenni che continuano ancora oggi, con i loro diuturni boati e a narrarci dei miti e delle leggende di cui è intessuta la nostra cultura mediterranea-europea.
Per comprendere appieno la recentissima novità libraria, "Montalbano, un fiore nel cuore della Sicilia", per i suoi contenuti e lo stile, attraverso la puntuale, accurata critica di Antonio Brundu, direttore della Biblioteca Comunale di Malfa nell'Isola di Salina - è facile iniziare una attenta lettura trovando una piacevole, armoniosa amalgama di ammirazione per la natura di un luogo - la località di Montalbano - e la storia di un amore giovane e contrastato di oggi.
Il viaggio dei due appassionati "comunicatori" siculi, Italo Toni e Antonio Brundu, fa sempre tappa prima ad Arezzo, patria dell' eccelso Francesco Petrarca e di Giorgio Vasari, due dei più grandi letterati del nostro Umanesimo.
Qui incontrano sempre l'amico e mentore, Sergio Pizzi, entusiasta della cultura eoliana; la loro è ormai una amicale tradizione di incontro, tra le Eolie e Arezzo.
Il loro viaggio, da Arezzo alla Valle dell'Arno, di tutti e tre insieme, prosegue attraverso l'arte di Masaccio, l' Umanesimo di Poggio Bracciolini e la filosofia neo-platonica di Marsilio Ficino a Figline Valdarno. 
Il loro colto andare si conclude, come ogni anno, in una full immersion nella spiritualità della Cittadella di Loppiano, a Incisa in Val d'Arno, 
Qui, pronta sempre ad accogliere i tre amici, Italo Toni, Sergio Pizzi e Antonio Brundu, è sempre la scultrice di fama internazionale Ave Silvana Cerquetti Lippi, che è la fondatrice, dal 1961 del Centro dei Focolarini “Ave Arte” della Cittadella di Loppiano. 
Fu proprio lei che fu incaricata da Chiara Lubich, fondatrice, a sua volta, del Movimento, di progettare la splendida Chiesa di stile avveniristico, battezzata poi come "Santuario di Maria Theotòkos", dal Vescovo di Fiesole, Sua Eccellenza Mons. Luciano Giovannetti. 
Concludo questo mio omaggio alla letterarietà eoliana e siciliana, incoraggiando Italo Toni, a scrivere un suo prossimo libro, ci auguriamo proprio il 15°, dedicato a questi suoi anni di incontri in Toscana, regione che ora potrebbe attendere da lui una testimonianza scritta di amicizia a livello fraterno e di reciproca stima culturale. 
Auguri, dunque, per una prossima opera di Italo Toni che potrà anche essere presentata a Firenze, nella sede del Consiglio Regionale della Toscana.
Walter Cerquetti Lippi, Incisa in Val D'Arno, 23 novembre 2014
(nella foto: Walter Cerquetti, Antonio Brundu e Italo Toni a Loppiano-Firenze)

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