Un’altra giovane vita stroncata da un incidente sulle due ruote, verificatosi il 25 agosto a Lipari, dopo una felice serata trascorsa in compagnia degli amici.
La salma di Gaetano Giambò è stata accolta con un grande applauso ieri pomeriggio nella chiesa di Sant’Andrea. Ad attenderlo una folla immensa che straripando dalla chiesa ha coperto l’intero sagrato e tutta la piazza.
Grande il vuoto lasciato nei familiari, nei compagni di scuola, nei tanti amici che si abbracciavano rincuorandosi l’un l’altro. Nel volto di tutti l’incredulità per una morte assurda. E il dolore incolmabile in chi lo porterà sempre nel cuore. Decine di palloncini e numerosi striscioni testimoniano il grande affetto che circondava Gaetano. In t-shirt rossa con la scritta “Il Nautico c’è” i compagni di scuola. In t-shirt bianca con la scritta “Arriverà la fine ma non sarà la fine” gli amici delle due ruote. I molti messaggi letti a fine messa hanno delineato il ritratto di un ragazzo amato, sempre sorridente, con una parola buona per tutti. Il direttivo dell’Istituto Nautico gli ha conferito in pectore il diploma e il titolo di Capitano di lungo corso. Commovente l’ultimo saluto quando, portato a spalla dagli amici, il doloroso silenzio è stato spezzato dal rombo dei motori degli amici in vespa. Poi le note dell’Alzabandiera. Preceduto dal Tricolore e dallo stendardo del Nautico, il lunghissimo corteo si è avviato verso il cimitero, tra gli applausi commossi della folla.
Grande il vuoto lasciato nei familiari, nei compagni di scuola, nei tanti amici che si abbracciavano rincuorandosi l’un l’altro. Nel volto di tutti l’incredulità per una morte assurda. E il dolore incolmabile in chi lo porterà sempre nel cuore. Decine di palloncini e numerosi striscioni testimoniano il grande affetto che circondava Gaetano. In t-shirt rossa con la scritta “Il Nautico c’è” i compagni di scuola. In t-shirt bianca con la scritta “Arriverà la fine ma non sarà la fine” gli amici delle due ruote. I molti messaggi letti a fine messa hanno delineato il ritratto di un ragazzo amato, sempre sorridente, con una parola buona per tutti. Il direttivo dell’Istituto Nautico gli ha conferito in pectore il diploma e il titolo di Capitano di lungo corso. Commovente l’ultimo saluto quando, portato a spalla dagli amici, il doloroso silenzio è stato spezzato dal rombo dei motori degli amici in vespa. Poi le note dell’Alzabandiera. Preceduto dal Tricolore e dallo stendardo del Nautico, il lunghissimo corteo si è avviato verso il cimitero, tra gli applausi commossi della folla.
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