Da questa chiesa che, ormai da qualche anno, ospita, oltre alla Madonna del Carmelo, anche San Bartolomeo (in precedenza ospitato nell’altro luogo sacro a quota 400), hanno asportato dalla statua del Patrono una croce d’oro del ‘700 e da quella della Madonna diverse collane in oro.
Il furto sacrilego è stato compiuto in prossimità dei festeggiamenti per San Bartolo (21 agosto) ma la notizia è trapelata solo ieri. A rendersi conto dell’accaduto è stato Padre Godwin Ibe, giunto sulla più piccola delle isole eoliane per officiare, in quel periodo, le Sante Messe ed accompagnare in processione il Patrono.
Il sacerdote ha presentato denuncia contro ignoti presso i carabinieri di Filicudi che hanno competenza anche su Alicudi. I ladri sono penetrati all’interno della chiesa dopo aver forzato una finestra posta sul retro.
Il furto sacrilego ha destato sgomento ed incredulità tra i residenti e i turisti e nell’isola c’è chi pensa che i ladri, più che mirare al valore della refurtiva, volessero lanciare un preciso segnale alla comunità arcudara, proprio in prossimità dei festeggiamenti del Santo Patrono. I carabinieri hanno immediatamente avviato le indagini ed interrogato buona parte dei novanta/cento residenti per giungere all’individuazione dei ladruncoli.
A memoria d’uomo è la prima volta che nell’isola viene effettuato un furto sacrilego.
Lipari (Salvatore Sarpi) Non conosce sosta l’attività dei piromani a
Lipari.
Nella notte, tra mercoledì e giovedì, sono state
appiccate le fiamme nel costone che sovrasta la strada provinciale Acquacalda -
Quattropani, proprio sotto il Santuario di Chiesa Vecchia. Un
"rituale" questo nell'incendio nella zona che si ripete, ormai, ogni
anno e nello stesso periodo. Distrutti un paio di ettari di vegetazione
endemica. Per bloccare l’avanzare delle fiamme sono intervenuti i vigili del
fuoco che hanno operato per circa tre ore in una zona alquanto impervia.
Intervento reso più difficoltoso dal buio. E ieri anche l'isola di Filicudi è
finita nel "vortice" degli incendi che stanno flagellando
l’arcipelago. Un rogo si è sviluppato, intorno alle 11 e 30, nella parte più
alta della località "Le Punte. Si sono vissuti momenti di apprensione per
la vicinanza di alcune abitazioni al fronte del fuoco. Le fiamme domate, dopo
circa tre ore, dal massiccio intervento dei giovani isolani, hanno bruciato
appezzamenti di macchia mediterranea e alcuni alberi di ulivo. I carabinieri
dell'isola stanno indagando per fare luce sull'accaduto ed accertare eventuali
responsabilità. Tra le ipotesi vi è quella che le fiamme possano essersi
sviluppate da un terreno dove si stava procedendo a bruciare delle sterpaglie.
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