Cristina Scotto ha affrontato e completato, in 5 h e 49 m il tratto di mare che separa l'isola di Vulcano da Capo Calavà (Gioiosa Marea) per una distanza di 22 Km. La nuotatrice messinese, tesserata per il Cus Unime Asd e preparata dal Tecnico Sirio La Spada, è stata assistita da due barche appoggio, condotte rispettivamente da Giovanni Fiannacca e Natale Morabito, a bordo delle quali ha trovato posto lo staff e il personale addetto all'assistenza e alla sicurezza, tra cui il medico Massimo Irrera, l'addetto al salvamento – assistente bagnino Nicola Mangano.
Il servizio cronometrico, a cura dell'apposita Federazione, è stato garantito dalle cronometriste Angela Mangraviti e Veronica Dulcetta.
Cristina Scotto aveva coperto a nuoto questa rotta già in altre due occasioni, nel 1989 e nel 2005, stabilendo in quest'ultima occasione il record, di 5h e 37 m.
E' alla sua settima traversata sulla tratta Eolie – costa messinese: nel 1991 nuotò da Vulcano a Capo d'Orlando, nel 1992 da Salina a Capo d'Orlando, nel 1994 da Lipari a Milazzo e nel 2007 da Vulcano a Milazzo.
Ad eccezione di quest'ultima rotta, è l'unica donna ad aver compiuto l'impresa di raggiungere a nuoto la costa siciliana partendo dalle isole Eolie. Al suo attivo, oltre a numerose gare di Campionato Italiano, due doppie traversate dello Stretto di Messina e cinque singole, di cui una, nel 1998, effettuata in inverno.(Messinaora.it)
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