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martedì 7 marzo 2017

A Filicudi a scuola nasce la cultura della coltura / Amministrative di Maggio. Si vota in tre Comuni su quattro. I 2 articoli del nostro direttore sulla Gazzetta del sud di oggi

A Filicudi nasce a scuola la cultura della coltura
Lipari (Salvatore Sarpi) Prosegue l'attività didattica della Comunità "Filicudi Isola Slow", in collaborazione con le insegnati e la dirigenza scolastica di "Lipari 1" e nell’ambito del progetto degli "Orti didattici”.  
Gli alunni della piccola scuola di Filicudi hanno proseguito il loro percorso formativo per arricchire la loro "cultura della coltura". Il progetto educativo, al suo secondo anno di attività, è riuscito nell'obiettivo di instillare nei piccoli isolani, che rappresentano il futuro dell'isola, curiosità e passione per l'intero processo produttivo degli ortaggi più comuni, nel rispetto della stagionalità, con il valore aggiunto dell'auto-produzione a km. zero. Produzione ancor più importante in un territorio soggetto ad isolamento a causa dell'interruzione dei collegamenti marittimi. La possibilità di avere un orto domestico, di prossimità o comune, iniziando da quello didattico, è di sicuro valore per coloro che, crescendo, si spera che decidano di non lasciare la loro isola.  
Il progetto, per il suo valore etico e per l'impegno profuso dalla referente di Comunità, Daniela Tagliasacchi, in collaborazione con i tanti "soci attivi" dell'isola, è stato motivo d'interesse da parte del Fondo di Preservazione delle Isole Eolie (AIPF) di Londra, organismo che si interessa di progetti legati al sociale ed all'ambiente dell'arcipelago, che ne ha finanziato la realizzazione. 
L'intervento del presidente regionale di Slow Food Sicilia, Saro Gugliotta, della rappresentante dell'Aeolian Islands Preservation Fund, Federica Tesoriero, hanno reso ancor più importante l'incontro, con un visibile moto di orgoglio dei piccoli agricoltori, che hanno voluto mettere in mostra "sul campo" ciò che hanno fino ad oggi imparato. 
Alla presenza del fiduciario e del segretario di Condotta, Salvatore d'Amico e Marco Miuccio, è stato presentato il responsabile tecnico di progetto, Biagio Rantuccio, imprenditore agricolo mamertino che ha sposato questa causa, mettendo a disposizione tutta l’esperienza acquisita negli anni. Tra i diversi ortaggi messi a dimora, è stato realizzato un "tappeto di fragole". Agli alunni, tra le altre cose, è stata spiegata la tecnica della "pacciamatùra", invitandoli a "sporcarsi le mani" piantando una talea!. 

AMMINISTRATIVE DI MAGGIO. SI VOTA IN TRE COMUNI SU QUATTRO
Lipari (Salvatore Sarpi) Le amministrative di Maggio in Sicilia vedranno coinvolti tre sui quattro Comuni eoliani. Saranno, infatti, chiamati alle urne i cittadini di Lipari, Santa Marina Salina e Malfa. 
A Lipari, salvo clamorosi colpi di scena, al momento altamente improbabili, a contendere la poltrona di piazza Mazzini all’uscente Marco Giorgianni sarà l’avvocato Francesco Rizzo di Vento Eoliano che – proprio domenica – ha incassato l’adesione alla sua candidatura da parte del neonato Movimento “Identità Eoliana”. Diversa la situazione per quanto riguarda le liste d’appoggio dove ancora sono da riempire numerose caselle. Tra i 32 aspiranti consiglieri (16 per parte) si preannuncia una consistente presenza di consiglieri comunali uscenti o di “figli d’arte” : complessivamente dovrebbero essere almeno 14. Con Giorgianni, inoltre, sembra scontato scenderanno in campo anche tutti gli attuali assessori. 
Corsa a due anche nel Comune di Santa Marina Salina. In campo l’attuale vice-sindaco e reggente (viste le vicissitudini giudiziarie di Lo Schiavo) Domenico Arabia e l’architetto Domenico Giuffrè. Tanti nomi per le liste d’appoggio ma nulla di concreto. 
Più incerta la situazione a Malfa dove l’uscente Salvatore Longhitano non potrà più ricandidarsi. I nomi che circolano con più insistenza sono quelli di Clara Rametta, donna da tempo in prima linea nella politica del piccolo Comune, al punto da essere ritenuta il “sindaco-ombra” e di Mario Virgona. Ma sono solo “spifferi” ancora ben lontani da una eventuale concretizzazione. Si susseguono, invece, i “no, grazie”. L’ultimo, in ordine di tempo, per motivi d’incompatibilità professionale, quello del dottor Giancarlo Baldanza. Ovviamente, in alto mare, anche la composizione delle liste


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