Riceviamo dall'avvocato Giancarlo Niutta e pubblichiamo:
Negli ultimi giorni il mio nome è
circolato con una certa insistenza su alcuni gruppi in social network di
primaria diffusione, su quotidiani on line e carta stampata ed ho avuto più
pubblicità di quanta ne desiderassi. In verità, e lo dice la mia storia, ho
sempre preferito far parlare i fatti, ma alcune affermazioni, alcuni quesiti
formulati in maniera capziosa, poco oggettiva e molto al limite del
diffamatorio a mio avviso meritano un doveroso riscontro.
Procedendo per ordine. Tutto il
baillame nasce perché qualcuno afferma che il sottoscritto avrebbe presentato
ad alcune riviste specializzate (Nautica e Bolina) il progetto del nuovo porto
di Lipari, bypassando il Consiglio Comunale.
Niente di più falso.
Evidentemente questo o questi
soggetti non hanno neppure letto l’articolo in questione, nei quali veniva
riportata, in chiari termini di intenzionalità, l’esito di alcune conversazioni
nelle quali si era specificato che a Lipari si ha la voglia di realizzare un
porto turistico all’avanguardia. Capace di offrire adeguato confort in estate e
protezione all’abitato durante il periodo invernale.
Tutto qua.
Se giornalisti di portata
internazionale hanno fatto il loro dovere, peraltro pubblicizzando in termini
gratificanti l’isola, qualcun altro (non giornalista) invece, ha pensato bene
di costruirci su una polemica gretta, di bassissimo profilo, con la quale si è
cercato evidentemente di trascinare lo scrivente nelle paludi del
chiacchiericcio e della denigrazione personale. Tali terreni onestamente poco
hanno a che fare con il ruolo tecnico affidatomi e soprattutto con una informazione
politica sana che abbia davvero a cuore le sorti del Paese. Con la P di paese deliberatamente
maiuscola.
Non accetto lezioni di
trasparenza da nessuno. Sia nel mio impiego quotidiano che nell’incarico
ricevuto agisco sempre nell’interesse pubblico, senza riserve, senza lesinare
impegno, abnegazione e risorse fisiche e mentali. Tralasciando i piaceri della
famiglia, delle amicizie, degli affetti e senza interessarmi del fatto se il
riscontro materiale o morale sia proporzionato alla quantità e qualità della
prestazione. Faccio il mio dovere, in silenzio, e trovo piacere nel farlo, nel
chiaro ricordo di avere giurato fedeltà alla Costituzione ed alle leggi della
Repubblica ben 3 volte….
….e questo incarico specifico lo
svolgo praticamente gratis…non a 1500 euri al mese come qualcuno prima di me. E
vado sempre alle riunioni di Consiglio, non a 6 su 13 come altro consigliere di
amministrazione prima di me. Dati alla mano. Senza timore di smentita. Ed
ovviamente non mi riferisco all’indimenticabile Amico Nando. Un Signore.
..e quando timbro il
cartellino…lavoro. Non rilascio dichiarazioni sui social network o giornali on
line!
Ed avere chiacchierato con
giornalisti di portata internazionale, signori Consiglieri di Vento Eoliano,
non significa snobbare il consiglio Comunale.
Forse non avete avuto modo di
interessarvi alle svariate dichiarazioni, interviste da me rilasciate negli
ultimi anni e comunque nei momenti salienti della vita societaria della Lipari
Porto agli unici giornalisti di Lipari iscritti all’ordine. L’ultima a dicembre
2016 nella quale ribadivo alcuni concetti fondamentali. Quelli che con
meridiana chiarezza tracciano il mio fare: tutela della nostra gente e della
economia eoliana, contenere i danni derivanti dall’approvazione da parte della
Giunta ex Mariano Bruno di un progetto definitivo da 130 milioni di euro,
progettualità moderna ed adeguata, imprescindibilità dal coinvolgimento del
Consiglio e di tutti i portatori d’interesse.
Andatevela a rivedere.
Anzi, ribadivo senza mezzi
termini che quelli bravi non hanno colore politico, sono a destra, a sinistra,
al centro, ovunque, e che ognuno ha il dovere di contribuire al buon esito di
un’opera importantissima per la nostra stessa sopravvivenza, implementandola e
facendola diventare fonte di ricchezza. Comune. Non di pochi. Ed a tutti mi
rivolgevo indistintamente.
Questa è l’oggettiva realtà,
incontrovertibile. Se poi qualcuno volesse sminuirla o strumentalizzarla per
fini elettorali, o intende dimenticarsi di quando mi chiamava per altro e poi
il discorso finiva inevitabilmente sulla Lipari Porto spa, sul danno creato da
un progetto definitivo approvato a pochi mesi delle elezioni 2012, sulle
difficoltà tecniche di tramutare il piombo in oro, se ne prenda le
responsabilità di fronte alla Comunità.
Per tutti gli interessati, per
chi non voglia assimilare menzogne e chiacchericcio da social network, questo è
il link
http://www.notiziarioeolie.it/video-e-video-interviste/8580-le-interviste-de-il-notiziario-lipari-in-consiglio-approvati-rendiconto-2015-e-debiti-fuori-bilancio-dibattito-su-malessere-ospedale-a-gennaio-il-progetto-del-porto-turistico-parlano-megna-biviano-e-niutta.html
E poi, solo per inciso, scusate,
ma per mie ragioni lavorative non ho potuto partecipare al Consiglio. O forse affermando
più o meno, che non trovo il tempo per il Consiglio ma invece per parlare con i
giornalisti si, intendete limitare una mia prerogativa costituzionalmente
riconosciuta qual è quella della libertà di pensiero...e soprattutto di
movimento, considerato che con le riviste nautiche ci ho parlato a gennaio se
non addirittura a dicembre?
E questa famosa relazione????
È stata tempestivamente inviata a
chi è deputata a riceverla e ne relazionerà a tempo debito. Con le doverose
analitiche specificazione che Gli fornirò. Come ho inviato quella dell’anno
2015….
Non mi sembra che tale
adempimento di trasparenza sia stato in precedenza minimamente richiesto,
nonostante i lauti compensi…in aggiunta alla retribuzione ordinaria….nessuno si
è premurato di richiederla.
Nessuno, a parte il Sindaco, si è
preso la briga di richiedere la mia presenza in Consiglio, o mi ha invitato
formalmente o mi ha telefonato o contattato sui social per chiedere la mia versione
dei fatti, o chiarirsi altri dubbi.
Nessuno a parte quelli con cui,
nonostante la distanza ideologica ma l’unità d’intenti verso la costruzione del
bene pubblico, ci siamo sempre confrontati serenamente, traendo io notevoli
spunti di riflessione e loro probabilmente anche argomenti di pacato
accrescimento. Potremo anche discutere animatamente, ma un grazie lo devo in
particolare a Piero, Ugo, Antonio, Giachino, Giacomo, ed agli opinion leader
Alessandro e Dimitri, perché comunque hanno mantenuto la loro posizione, con
coerenza, con rispetto per la rispettiva formazione, umanità e professionalità.
Senza diffondere il sospetto sulle persone.
Vado avanti. Nell’interesse della
mia gente. Senza distinzione alcuna, anche per quelli che trovano godimento nell’appiccare
fuochi…di paglia…..col sole sul viso e le ombre alle spalle.
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