Il circolo di Legambiente-Lipari partecipa convintamente alla manifestazione di mercoledì 13 dicembre alle 15,30, davanti la Soprintendenza di Messina (Viale Boccetta 38), per dire no al progetto dell'inceneritore del Mela.
Dopo che la Commissione di valutazione del Ministero dell'Ambiente, nonostante le evidenti incompatibilità ambientali, ha dato parere favorevole al progetto di costruire un termovalorizzatore nella Centrale A2A, e chiesto un nuovo parere al Ministero dei Beni Culturali (il primo, è bene ricordarlo, era stato negativo), quest'ultimo dovrebbe ora passare la palla alla Soprintendenza di Messina. Il Piano Paesaggistico vigente, che il Soprintendente è tenuto a far rispettare, vieta inderogabilmente la realizzazione di un impianto simile; basterebbe ricordare, per fare un solo esempio, che secondo il Piano Paesaggistico dell'Ambito 9 non è consentito realizzare impianti per il trattamento di rifiuti entro i 300 metri dal mare. Si comprende dunque quanto sia importante riuscire a ottenere un confronto col Soprintendente Orazio Micali: infatti, se anche grazie a una forzatura il Consiglio dei Ministri riuscisse a bypassare il parere della Soprintendenza di Messina in sede di VIA (Valutazione d'Impatto Ambientale), in ogni caso qualunque concessione edilizia alla A2A dovrebbe poi per competenza essere rilasciata dall'Ufficio tecnico di San Filippo del Mela, che si orienta proprio sui pareri espressi e le autorizzazioni concesse e negate in passato dalla Soprintendenza.
Dunque, se anche i giochi sembrano fatti e l'incubo di un inceneritore dall'altro lato del nostro mare sembra quasi realtà, un parere negativo espresso dal Soprintendente Orazio Micali può cambiare le carte in tavola.
Noi siamo convinti che i rifiuti, per diventare una risorsa, debbano essere opportunamemente differenziati, compostati e riciclati con l'obiettivo di produrne sempre meno. Bruciarli, dandoci in cambio polveri tossiche e un territorio irrimediabilmente inquinato, non può essere la soluzione all'emergenza dei rifiuti.
Le nostre Isole sono direttamente coinvolte: per questo invitiamo tutta la comunità a partecipare alla manifestazione di Messina.
L'APPUNTAMENTO È MERCOLEDÌ 13
ALLE ORE 11.45 AL TERMINAL DEGLI ALISCAFI DI LIPARI
-Per chi si unisce da Milazzo ci vediamo davanti il porto, fermata GIUNTABUS, alle 13.00.
- A Messina l'appuntamento è direttamente in Viale Boccetta 38 alle 15.30
Dopo che la Commissione di valutazione del Ministero dell'Ambiente, nonostante le evidenti incompatibilità ambientali, ha dato parere favorevole al progetto di costruire un termovalorizzatore nella Centrale A2A, e chiesto un nuovo parere al Ministero dei Beni Culturali (il primo, è bene ricordarlo, era stato negativo), quest'ultimo dovrebbe ora passare la palla alla Soprintendenza di Messina. Il Piano Paesaggistico vigente, che il Soprintendente è tenuto a far rispettare, vieta inderogabilmente la realizzazione di un impianto simile; basterebbe ricordare, per fare un solo esempio, che secondo il Piano Paesaggistico dell'Ambito 9 non è consentito realizzare impianti per il trattamento di rifiuti entro i 300 metri dal mare. Si comprende dunque quanto sia importante riuscire a ottenere un confronto col Soprintendente Orazio Micali: infatti, se anche grazie a una forzatura il Consiglio dei Ministri riuscisse a bypassare il parere della Soprintendenza di Messina in sede di VIA (Valutazione d'Impatto Ambientale), in ogni caso qualunque concessione edilizia alla A2A dovrebbe poi per competenza essere rilasciata dall'Ufficio tecnico di San Filippo del Mela, che si orienta proprio sui pareri espressi e le autorizzazioni concesse e negate in passato dalla Soprintendenza.
Dunque, se anche i giochi sembrano fatti e l'incubo di un inceneritore dall'altro lato del nostro mare sembra quasi realtà, un parere negativo espresso dal Soprintendente Orazio Micali può cambiare le carte in tavola.
Noi siamo convinti che i rifiuti, per diventare una risorsa, debbano essere opportunamemente differenziati, compostati e riciclati con l'obiettivo di produrne sempre meno. Bruciarli, dandoci in cambio polveri tossiche e un territorio irrimediabilmente inquinato, non può essere la soluzione all'emergenza dei rifiuti.
Le nostre Isole sono direttamente coinvolte: per questo invitiamo tutta la comunità a partecipare alla manifestazione di Messina.
L'APPUNTAMENTO È MERCOLEDÌ 13
ALLE ORE 11.45 AL TERMINAL DEGLI ALISCAFI DI LIPARI
-Per chi si unisce da Milazzo ci vediamo davanti il porto, fermata GIUNTABUS, alle 13.00.
- A Messina l'appuntamento è direttamente in Viale Boccetta 38 alle 15.30
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