L'argomento trattato oggi è:Donazione con bonifico nulla se non c’e il Notaio
Basta fare un bonifico per donare una somma di denaro ad un parente o amico?
Giustamente parliamo non di somme piccole.
Ma se un genitore volesse donare ad un figlio dei soldi piuttosto che un immobile o un appezzamento di terreno, basta il bonifico a comprovare l’esito dell’operazione?
Facciamo un passo indietro.
Da codice civile, la donazione è un contratto con cui un soggetto per spirito di liberalità arricchisce un altro soggetto. A pena di nullità la donazione deve essere fatta per atto pubblico. Mi spiego meglio, affinchè sia valida una donazione deve essere fatta dal Notaio.
Quindi tornando al caso specifico se per esempio un genitore volesse donare 50000€ ad un figlio se prima del bonifico non fa l’atto pubblico dal notaio, la donazione è NULLA.
E quali sono le conseguenze di una donazione nulla?
Che se il donante muore, gli eredi o eventuali creditori dell’ormai de-cuius possono chiedere che le somme trasferite tramite bonifico ritornino indietro, (anche se non vi è lesione di legittima per gli eredi), in quanto una donazione nulla, è come se non fosse mai esistita.
Quante volte in buona fede un genitore per aiutare un figlio ad acquistare casa ha fatto un bonifico al figlio sul suo conto corrente?
In un caso come questo, anche da un punto di vista fiscale/tributario, piuttosto che il genitore fare il bonifico al figlio, meglio che il genitore compaia nell’atto di compravendita come fornitore della provvista.(donazione indiretta).
Antonello Cincotta
Consulente Finanziario-Patrimoniale
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