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sabato 28 luglio 2018

Recuperato nella notte a Calajunco (Panarea) il turista francese rimasto "imprigionato" in una falesia


 Raggiunto da un vigile del fuoco, imbragato e recuperato nella notte il 24enne turista francese rimasto imprigionato in una falesia, all'interno di un costone roccioso impervio, nella baia di Calajunco a Panarea. Le sue condizioni, nonostante la grande paura, sono buone.
L'operazione di soccorso, della quale vi avevamo dato notizia ieri sera, mentre era in corso, è andata a buon fine e ha visto impegnati in maniera sinergica i vigili del fuoco di Lipari, la Guardia Costiera e i locali Carabinieri.
Il giovane stava facendo il bagno nella baia, unitamente ai parenti, quando ha deciso di tentare, con mani e piedi nudi, la scalata del costone. Operazione non riuscita in quanto ad un certo punto non è riuscito più ne ad andare avanti, ne a tornare indietro, rischiando, per la limitatezza dello spazio, di precipitare giù.
L'allarme, lanciato dai parenti, è stato raccolto dai Carabinieri di Panarea che, oltre ad allertare i Vigili del Fuoco, da un sovrastante costone limitrofo, gli hanno lanciato una fune alla quale, in qualche modo, assicurarsi per resistere sino all'arrivo dei pompieri.
Questi (caposquadra Cucinotta Santino),  giunti a Panarea con una unità della Guardia Costiera di Lipari, raggiungevano la parte superiore del costone roccioso dove era imprigionato il francese e, supportati dal mezzo dell'ufficio marittimo che con un faro ha illuminato a giorno il sito, hanno predisposto una manovra "SAF" con un Vigile del fuoco che, come anticipato, si calava nella falesia, imbracava il turista, in modo che potesse essere tirato su. L'operazione, che ha visto operare in sinergia tre forze dell'ordine, si concludeva intorno alle 23, cioè circa 5 ore dopo da quando era scattato l'allarme.

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