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mercoledì 25 luglio 2018

AVIS Lipari. Raccolta straordinaria di sangue il 4 Agosto. L'Appello


A.v.i.s. comunale di lipari
Sezione – “Cav. Giovanni Panettieri”

COMUNICATO DEL 25 LUGLIO 2018

DRAMMATICA EMERGENZA SANGUE NELLA PROVINCIA DI MESSINA
L’AVIS DI LIPARI RISPONDE: “PRESENTE”
Come ogni anno, in questo periodo, è emergenza sangue nella nostra Provincia. Il mese di Luglio ed in particolare Agosto la preoccupazione di non farcela è sempre alta.
Dal Centro Trasfusionale abbiamo ricevuto la richiesta di effettuare una raccolta di sangue straordinaria Sabato 4 Agosto; ovviamente abbiamo dato la nostra disponibilità.
Contiamo sulla partecipazione massiccia dei nostri donatori.
Ma contiamo anche sul buon senso, sulla sensibilità e sul senso di responsabilità civile dei datori di lavoro; si dice che molti siano restii a concedere qualche ora di permesso ai dipendenti che sono donatori di sangue; non vogliamo crederci; sarebbe assurdo ed incomprensibile.
Comprendiamo che questo sia un momento particolarmente impegnativo per ogni settore lavorativo del nostro territorio; l’economia della comunità eoliana è basata prevalentemente sulle attività turistiche; però c’è in ballo la vita di tanta gente.
Assurdo anteporre il profitto personale alla opportunità di partecipare, anche indirettamente, all’importante gesto di solidarietà, come la donazione di sangue, concedendo ai propri dipendenti il tempo necessario per donare e recuperare la piena efficienza fisica.
Incomprensibile perché al lavoratore-donatore di sangue spetterebbe il giorno di riposo o le ore (a sua discrezione) necessarie per recuperare la piena efficienza fisica, regolarmente retribuito e senza alcun danno per il datore di lavoro, stante che allo stesso verrebbe rimborsato esibendo la certificazione della donazione all’atto del versamento dei contributi previdenziali “E’ LEGGE NAZIONALE.

Dalla Segreteria dell’AVIS Comunale di Lipari



RIFERIMENTI: La Circolare INPS numero 29 del 7 febbraio 2017 regola la retribuzione dei dipendenti privati ed il rimborso dei datori di lavoro in caso di donazione del sangue.
§  Il punto 2 della circolare definisce i requisiti anche per i donatori non idonei.
Qualora il lavoratore che si sia assentato dal lavoro per effettuare la donazione di sangue venga giudicato non idoneo alla donazione medesima, il dipendente stesso avrà diritto alla retribuzione che gli sarebbe stata corrisposta per le ore non lavorate comprese nell’intervallo di tempo necessario all’accertamento della predetta inidoneità.
Tale intervallo di tempo deve essere calcolato con riferimento sia al tempo di permanenza presso il centro trasfusionale sia a quello di spostamento dallo stesso alla sede di servizio.

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