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sabato 12 gennaio 2019

Filicudi....il respingente di Pecorini porto continua a restare in acqua, i mezzi costretti a saltare lo scalo e le medicine arrivano "al volo"




Non potere contare sull'aliscafo di linea quando basterebbe un piccolo intervento su uno dei due porti dell'isola per consentirgli l'approdo, in caso di condizioni di meteo avverse che interessano l'altro scalo. Accade a Filicudi dove oggi - così come ci evidenzia Francesco Cannistrà -  l'aliscafo di linea non ha potuto operare nè nel porto principale, per via della forte risacca, nè nello scalo di Pecorini, dove il mare era piatto, per via dell'assenza di un respingente che, da circa due mesi, è finito in acqua e non è stato recuperato e reinstallato. Ovviamente ciò crea grande disagio per la mobilità degli isolani che vedono transitare i mezzi di linea "sotto il loro naso" e, per fortuna, il buonsenso degli equipaggi consente, come accaduto oggi, il rifornimento "al volo" di medicine. Dall'aliscafo, avvicinatosi il più possibile allo scalo di Pecorini, il pacco con i farmaci, alcuni indispensabili, sono stati lanciati sul molo.

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