In riferimento alla nota del consigliere Franco Muscarà, datata16 aprile 2020, inviata per pec ai consiglieri comunali, alla Giunta, ai Dirigenti del Comune di Lipari, alle forze dell’Ordine e agli organi di stampa. Il consigliere Muscarà con una nota, inviata per pec al Presidente Giacomo Biviano e ai colleghi consiglieri nonché diffusa a mezzo stampa, dichiara “ritengo anch'io che sia inopportuna una seduta del Consiglio Comunale nella sala consiliare” sostenendo le motivazioni già rappresentate dai consiglieri Rita Gugliotta e Giusi Lo Rizio in merito alla convocazione della riunione del Consiglio, in data 20 aprile.
Il consigliere Muscarà dichiara inoltre “non riesco ad intravedere gli estremi e la necessità per una tale adunanza” ritenendo la convocazione del Consiglio inopportuna. Condividendo le ragioni istituzionali e le motivazioni ben rappresentate dal Presidente del Consiglio, intervengo per chiarire che inopportune sono solo le dichiarazioni rilasciate dal Consigliere Muscarà dato il momento di emergenza e le numerose problematiche che interessano i nostri territori. Noto, comunque, con piacere che il consigliere Franco Muscarà si è finalmente svegliato dal quel torpore in cui è precitato nel corso degli anni dimenticando spesso di essere consigliere comunale.
Di fatto, in tre anni dalla data di insediamento dell'assemblea, Franco Muscarà non ha una sola volta chiesto di intervenire sugli argomenti all'ordine del giorno del Consiglio Comunale. Evidentemente, nuovi stimoli muovono i primi timidi passi del Consigliere Muscarà che mi auguro nel tempo possano indirizzarlo a azioni più concrete e nell'esclusivo interesse della comunità che rappresenta. Ho sempre ritenuto la verità un valore da difendere. Chi vive nella verità non teme nessuno. Il consigliere Muscarà non credo possa comprendermi dato che mente con una straordinaria disinvoltura. Il mio riferimento è sempre alle affermazioni riportate nella nota resa pubblica e rivolte al sottoscritto. Muscarà mente sapendo di mentire! È necessario dunque riportare la verità dei fatti, fino a prova di smentita. Nel corso della "famigerata" e citata conferenza, il capogruppo del consigliere Muscarà ha rappresentato di non essere favorevole, al contrario del sottoscritto, a una riunione di Consiglio Comunale. Il capogruppo di Franco Muscarà ha motivato la sua posizione sostenendo che la convocazione del Consiglio poteva essere "un pessimo esempio" per chi si trova in isolamento. Il consigliere ha manifestato inoltre grande preoccupazione per il rischio di contagio a cui saremmo andati incontro tutti riunendoci nella sala consiliare. Il sottoscritto consigliere comunale ritiene invece la riunione di Consiglio Comunale essenziale sia per l'urgenza di affrontare il primo punto all'ordine del giorno che per la necessità di avviare un confronto sulle problematiche provocate dall'attuale fase di emergenza sanitaria. Ritengo infatti che sia urgente affrontare tutte le questioni relative alla sanità nelle Isole Eolie e porre grande attenzione alla situazione economica/finanziaria del nostro comune. Nel corso della conferenza dei capigruppo, ho addirittura richiesto chiarimenti in merito al presunto avvio del percorso nascita nell'Ospedale di Lipari. Forse il consigliere Muscarà si preoccupa che talune spiegazioni possano ripristinate la verità e fare ordine, restituendo dignità al nostro ruolo di consiglieri comunali. Non intendendo perdere altro tempo leggendo note patetiche e prive di contenuti. Il nostro gruppo, in Consiglio Comunale e nel paese, è impegnato attivamente per cercare soluzioni possibili alle innumerevoli problematiche dei nostri territori.
Il consigliere Muscarà dichiara inoltre “non riesco ad intravedere gli estremi e la necessità per una tale adunanza” ritenendo la convocazione del Consiglio inopportuna. Condividendo le ragioni istituzionali e le motivazioni ben rappresentate dal Presidente del Consiglio, intervengo per chiarire che inopportune sono solo le dichiarazioni rilasciate dal Consigliere Muscarà dato il momento di emergenza e le numerose problematiche che interessano i nostri territori. Noto, comunque, con piacere che il consigliere Franco Muscarà si è finalmente svegliato dal quel torpore in cui è precitato nel corso degli anni dimenticando spesso di essere consigliere comunale.
Di fatto, in tre anni dalla data di insediamento dell'assemblea, Franco Muscarà non ha una sola volta chiesto di intervenire sugli argomenti all'ordine del giorno del Consiglio Comunale. Evidentemente, nuovi stimoli muovono i primi timidi passi del Consigliere Muscarà che mi auguro nel tempo possano indirizzarlo a azioni più concrete e nell'esclusivo interesse della comunità che rappresenta. Ho sempre ritenuto la verità un valore da difendere. Chi vive nella verità non teme nessuno. Il consigliere Muscarà non credo possa comprendermi dato che mente con una straordinaria disinvoltura. Il mio riferimento è sempre alle affermazioni riportate nella nota resa pubblica e rivolte al sottoscritto. Muscarà mente sapendo di mentire! È necessario dunque riportare la verità dei fatti, fino a prova di smentita. Nel corso della "famigerata" e citata conferenza, il capogruppo del consigliere Muscarà ha rappresentato di non essere favorevole, al contrario del sottoscritto, a una riunione di Consiglio Comunale. Il capogruppo di Franco Muscarà ha motivato la sua posizione sostenendo che la convocazione del Consiglio poteva essere "un pessimo esempio" per chi si trova in isolamento. Il consigliere ha manifestato inoltre grande preoccupazione per il rischio di contagio a cui saremmo andati incontro tutti riunendoci nella sala consiliare. Il sottoscritto consigliere comunale ritiene invece la riunione di Consiglio Comunale essenziale sia per l'urgenza di affrontare il primo punto all'ordine del giorno che per la necessità di avviare un confronto sulle problematiche provocate dall'attuale fase di emergenza sanitaria. Ritengo infatti che sia urgente affrontare tutte le questioni relative alla sanità nelle Isole Eolie e porre grande attenzione alla situazione economica/finanziaria del nostro comune. Nel corso della conferenza dei capigruppo, ho addirittura richiesto chiarimenti in merito al presunto avvio del percorso nascita nell'Ospedale di Lipari. Forse il consigliere Muscarà si preoccupa che talune spiegazioni possano ripristinate la verità e fare ordine, restituendo dignità al nostro ruolo di consiglieri comunali. Non intendendo perdere altro tempo leggendo note patetiche e prive di contenuti. Il nostro gruppo, in Consiglio Comunale e nel paese, è impegnato attivamente per cercare soluzioni possibili alle innumerevoli problematiche dei nostri territori.
Gesuele Fonti
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