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martedì 14 aprile 2020

IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE DI LIPARI DENUNCIA MANCATA PIENA ATTUAZIONE PERCORSO NASCITA

All’Assessore Regionale alla Salute, Al Dirigente Generale del Dipartimento Prevenzione Strategica, Assessorato Regionale alla salute, Al Direttore Generale dell’ASP Messina, Al Direttore Sanitario dell’Asp Messina

OGGETTO: Denuncia sulla mancata piena attuazione delle disposizioni del Dirigente Generale del Dipartimento Prevenzione Strategica dell’Assessorato Regionale della Salute in merito all’avvio del percorso nascita, quale prestazione indifferibile, presso l’Ospedale di Lipari.

Con la presente si intende denunciare la mancata piena attuazione delle disposizioni del Dirigente Generale del Dipartimento Prevenzione Strategica dell’Assessorato Regionale della Salute in merito all’avvio del percorso nascita presso l’ospedale di Lipari, quale prestazione indifferibile, indipendentemente dalla classe di priorità, con sorveglianza sulla madre e sul feto.

Le responsabilità di tali inadempienze sono da ricercare tra coloro che hanno il compito di garantire tutte le prestazioni necessarie ed indifferibili per la piena attuazione del percorso nascita, tra i quali la possibilità di poter effettuare in loco l’esame ecografico morfologico del feto.
Purtroppo, non solo questo non è avvenuto, costringendo le puerpere eoliane a dover sostenere in questo particolare periodo emergenziale e di rischio contagio dei viaggi difficoltosi per recarsi sulla terraferma, ma è addirittura notizia di oggi che una di esse appena arrivata a Milazzo per sostenere l’esame ecografico morfologico del feto è stata rimandata indietro per l’ assenza del medico di turno.

Non potendo, infatti, effettuare il tanto agognato esame ecografico e non essendo stata preventivamente avvertita la stessa è stata costretta ad aspettare nei pressi della stazione marittima di Milazzo dalle 08.30 alle 13.00 prima di poter far ritorno a casa con il primo mezzo marittimo di linea utile.
Tutto questo in barba allo stato psico-fisico e a tutti rischi di contagio che la stessa è stata costretta a sopportare.

Non è tollerabile che per le inadempienze di chi non è riuscito ad attuare pienamente le disposizioni del Dirigente Generale dell’Assessorato alla Salute, le gravide eoliane siano costrette a vivere la propria gravidanza in assoluto disagio, oltre che di rischio per la propria salute e per quella del nascituro. E questo nonostante il percorso nascita sia stato considerato una “prestazione indifferibile”.

Si prenda esempio dall’Azienda Ospedaliera Papardo di Messina, diretta dal Dott. Mario Paino, che nel periodo emergenziale è riuscita a garantire non solo un percorso nascita ad hoc, ma anche che lo stesso evento parto si possa svolgere in totale sicurezza per le donne eventualmente contagiate dal virus covid-19. Un eccellenza assoluta.
Alla luce di quanto sopra, Si chiede agli organi in indirizzo di voler attuare tutte le azioni necessarie ed emanare i provvedimenti di propria competenza, al fine di rendere il percorso nascita nell’Ospedale di Lipari pienamente funzionale in quanto “PRESTAZIONE INDIFFERIBILE”.

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