3 ottobre 2005
Franco Scoglio, il Professore
Il 3 ottobre 2005 in una drammatica sequenza in diretta termina la
partita terrena del professore Franco Scoglio, iniziata a Lipari il 2 maggio
del 1941. Il professore morì in circostanze drammatiche, colto da un infarto mentre partecipava a una trasmissione
televisiva della rete Primocanale di
Genova, città che lo aveva adottato. Scoglio si sentì male dopo un vivace
confronto telefonico con il presidente del Genoa Enrico Preziosi e
improvvisamente si accasciò con la testa all'indietro sulla poltrona dove era
seduto. La trasmissione fu immediatamente sospesa per consentire l'intervento
dei soccorritori del 118, ma tutti i tentativi di rianimazione risultarono
vani. Lo stesso conduttore, Giovanni Porcella, e gli ospiti in studio,
cercarono in ogni modo di rianimare Scoglio prima dell'arrivo del 118, ma non
riuscirono nel loro intento.
Dopo la carriera di calciatore Franco Scoglio iniziò ad allenare nel
1972 con le giovanili della Reggina. Dopo alcune esperienze fra i dilettanti
(Messina, Gioiese, Acireale, Akragas) la promozione in Serie B con il Messina
(1985).
A Messina Franco vive la prima bella parentesi calcistica della sua
vita. Nel 1988 arriva a Genova, e dopo un anno conquista una promozione in
Serie A e la stagione successiva la salvezza nella massima serie.
Successivamente allenerà il Bologna, l’Udinese, la Lucchese, il Pescara, il
Torino, il Cosenza e l’Ancona. Tra il 1998 ed il 2000 allena la nazionale della
Tunisia, conquistando il quarto posto nella Coppa d'Africa del 2000 e ottenendo
la qualificazione al campionato mondiale del 2002; nello stesso anno guida la
Libia, dalla quale si dimette per andare ad allenare il Napoli.
Il Professore, una volta terminata l’attività da allenatore, aveva
intrapreso la carriera di commentatore televisivo per molte reti televisive
italiane. Negli ultimi anni della sua vita Franco Scoglio aveva insegnato
all'Università di Messina con la cattedra di Teoria, tecnica e didattica del
calcio per il corso di laurea di Scienze Sportive e Motorie.
Scoglio era molto amato e stimato dai sostenitori rossoblù: al suo
funerale a Genova parteciparono ben 10.000 persone per tributargli un ultimo
commiato. Successivamente tornò per l'ultima volta a Messina accolto allo
stadio “Giovanni Celeste” da un vasto gruppo di tifosi (3.000), per poi partire
per l'ultimo viaggio verso Lipari.
I funerali a Canneto si tengono il 9 ottobre. All’arrivo a Lipari la
salma è accolta da una marea di eoliani. Numerosissimi i concittadini che si
recano nella camera ardente allestita nel Centro Sociale di Canneto;
all’interno della stessa viene allestita una mostra fotografica con le immagini
di Scoglio ragazzino, con la squadra del Lipari.
Il giorno dei funerali Lipari si fermò per l’ultimo saluto al
“Professore”. Viene proclamato il lutto cittadino. Il sindaco di Lipari dispone
l’esposizione della bandiera a mezz’asta dal palazzo municipale e dai pubblici
uffici. Ai funerali partecipano tutte e quattro le amministrazioni eoliane.
A distanza di quindici anni riteniamo che debba essere onorata una promessa non mantenuta: l’intitolazione del porto di Sottomonastero
al Professore.
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