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mercoledì 15 dicembre 2021

Il punto sull'importante convegno del Rotary Club di Lipari che ha visto l'illustre presenza del sottosegretario Costa

Comunicato

Giorno 13.dicembre c.a., Il Rotary Club di Lipari ha organizzato un convegno sulla Sanità Eoliana dal tema: “Pandemia: Bambini e Colori. Emergenza Sanitaria : Timori e dolori”.

Figura di spicco fra i relatori è stata quella del Sottosegretario di Stato Andrea Costa che è intervenuto per la conclusione dei lavori.

L’’avvocato Francesco Malfitano, Eoliano, che vive a Roma e che da tempo organizza eventi culturali importanti di carattere nazionale e internazionale a Lipari, all’arrivo del sottosegretario proveniente da una riunione con la Giunta Comunale, ha aperto i lavori del Convegno. E In qualità di coordinatore, dopo i saluti e dopo aver presentato i relatori del Convegno, ha dato la parola al presidente del Rotary Club di Lipari, l’avvocato Mariano Bruno che ha realizzato l’incontro, in sinergia ed in sintonia con il Comune di Lipari e con lo stesso avvocato Malfitano.

L’avvocato Bruno, nel suo discorso iniziale , dopo i saluti di dovere alle istituzioni presenti in sala, ha parlato dello scenario sanitario mondiale pandemico che attualmente abbraccia una parte delle popolazioni in contrasto con le direttive sanitarie universali che, anche attraverso i social telematici, afferma che il Covid non esiste, i vaccini non servono, i vaccinati sono untori del Covid 19, arrivando anche ad asserire che la terra è piatta e non rotonda.

Ha parlato dell’impegno del Rotary locale verso tutti i problemi esistenti sul territorio come per esempio la Sanità Eoliana che da tempo è in sofferenza per carenza di personale. Ha parlato del Servizio che ogni rotariano svolge soprattutto nel contesto del proprio paese ma anche a livello mondiale. E che ha voluto organizzare il Congresso , proprio per mettere in luce tutte le difficoltà che i sanitari delle isole Eolie attraversano per svolgere al meglio il proprio lavoro nell’Arcipelago. Ha poi comunicato che, per avere un parere autorevole in merito alla vaccinazione pediatrica, ha chiesto ad un carissimo amico la sua opinione. Si tratta del professore Stefano Guandalini che si è laureato a Messina nel 1971 e che attualmente è professore ordinario di Gastroenterologia pediatrica dell’Università di Chicago, riconosciuto come uno tra il 5% dei migliori medici negli Stati Uniti dalla prestigiosa organizzazione Castle-Connolly, ininterrottamente dal 2008 al 2021 ed è stato destinatario di numerosi premi nazionali e internazionali, oltre ad essere autore di oltre 200 pubblicazioni su riviste mediche internazionali. Ha anche contribuito con più di 30 capitoli a libri di gastroenterologia e ha anche pubblicato come Editore 5 libri, tra cui per Springer un libro di testo di gastroenterologia pediatrica, epatologia e nutrizione la cui seconda edizione è stata appena pubblicata

Da qui, il coordinatore Malfitano, passa la parola al Sindaco di Lipari presente fra i relatori. Il primo Cittadino, dottor Giorgianni , ha raccontato il suo impegno nei confronti della Sanità Eoliana che già da tempo lo coinvolge anche per accordi presi con la Regione Siciliana. A conclusione del suo discorso, prende la parola la dottoressa Patrizia Girone.

La dottoressa Girone dopo i saluti fatti ai presenti sia in qualità di vice-presidente del Rotary di Lipari, sia in qualità di medico responsabile della Unità di Pediatria , in atto già in pensione, ha relazionato sulle sue impressioni che partendo dal Covid , è poi arrivata alla sua esperienza di lavoro ultratrentennale svolta presso il nosocomio di Lipari. Ha sottolineato come la pandemia abbia messo in evidenza l’impoverimento sanitario determinato dai precedenti governi. Chi ha operato in passato per il Governo, non ha previsto le conseguenze delle restrizioni.
L’idea di imitare il modello Americano, ha trasformato le strutture ospedaliere in Aziende Sanitarie:
I pazienti diventarono numeri e i piccoli ospedali, vennero penalizzati.
- I reparti venivano accorpati, le corsie di degenza venivano ridotte;

- Man mano che tutto il personale sanitario andava in pensione, non veniva più sostituito ed il numero del personale dei reparti restava in servizio al di sotto del numero legale.

Sono stati chiusi ospedali.

- Ridotto il numero delle ammissioni alle specializzazioni mediche.

In tutta questa trasformazione, si è fatto di tutta l’erba un fascio;

I territori sanitari non sono stati suddivisi per categoria, anche se a parole si è parlato di zone montane e zone marittime disagiate menzionate solo con un trafiletto nei piani sanitari, ma mai prese in considerazione.

Tutte le strutture, grandi e piccole, comprese quelle delle zone disagiate sono rientrate nella logica dei numeri.

Tutto questo a determinato che durante l’emergenza pandemica il Governo ha dovuto velocemente costruire Strutture Ospedaliere e chiamare in servizio anche specializzandi e studenti in medicina che hanno lavorato prima ancora di superare l’esame di Stato che abilita alla professione medica.

La dottoressa Girone ha poi continuato raccontando il periodo del suo lavoro che ha subito questa trasformazione con le conseguenze del caso.

Ha poi concluso parlando dei vaccini antiCovid19 da fare nella fascia di età che va dai 5 agli 11 anni che sta per partire, leggendo il parere dell’illustre professore italiano , Stefano Guandalini, che ha data con una e-mail scritta al caro amico Mariano Bruno. Parere che si può definire a favore dei vaccini anti Covid19 per questa fascia di età.

Penultima relazione è stata fatta dalla rappresentante del comitato “L’Ospedale di Lipari non si tocca”, la signora Marilena Mirabito ex infermiera del nosocomio eoliano oggi in pensione.

Ha raccontato la sua esperienza durante la quale si è visto il divieto di partorire a Lipari, senza tenere conto di quei casi che purtroppo a causa di parto urgente, si è dovuto affrontare lo stesso proprio perché non più differibile. Ha raccontato della difficoltà delle famiglie a recarsi al di là del mare per accompagnare la gravida e del gran dispendio monetario e del grande disagio a cui queste famiglie vanno incontro. Ha vissuto anche lei la trasformazione sanitaria e ha sofferto giorno per giorno l’impoverimento di tutto il personale sanitario con le conseguenze del caso.

Quindi il coordinatore Malfitano passa il microfono all’ultimo importante relatore, al sottosegretario Costa, che ha preso atto della grave situazione in cui versa la sanità di Lipari, promettendo la sua visita all’ospedale di Lipari, che ha poi effettuato l’indomani del congresso. Ha detto che già il Ministero della Salute ha preso coscienza delle criticità sanitarie esistenti in tutta Italia, e ha promesso che al suo rientro a Roma avrebbe raccontato quanto ha potuto costatare di persona.

Si conclude cosi questo importante incontro con gli ultimi saluti fatti dal presidente Bruno ai molti intervenuti e a tutte le forze dell’Ordine che, numerose, hanno accompagnato il sottosegretario Costa sin dal suo arrivo a Milazzo, scortandolo durante il viaggio verso Lipari e per tutta la durata del suo breve soggiorno per poi riaccompagnarlo al ritorno a conclusione della sua visita.

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