A: Presidente del Consiglio dei Ministri, Ministro delle Infrastrutture e della Mobilità Trasporti, Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Trasporti - Direzione Generale per la Vigilanza sull’Autorità di Sistema Portuale, per il Trasporto Marittimo e per vie d’Acqua Interne Div. 5 – Disciplina del cabotaggio marittimo e per vie d’acqua interne, Ministro degli Interni, Ministro per il Sud e la Coesione Territoriale, Presidente della Regione Siciliana, Regione Siciliana Assessorato delle Infrastrutture e della Mobilità, Regione Siciliana Assessorato delle Infrastrutture e della Mobilità - Dipartimento delle Infrastrutture e della Mobilità, Regione Siciliana Assessorato delle Infrastrutture e della Mobilità - Dipartimento delle Infrastrutture e della Mobilità - Servizio1, Prefettura di Messina, Prefettura di Trapani, A.N.C.I.M. – Associazione Nazionale Comuni Isole Minori, Comune di Lampedusa, Comune di Lipari, Comune di Malfa, Comune di Pantelleria, Comune di Ustica
OGGETTO: Collegamenti marittimi d’interesse Statale ex Convenzione rep. n. 32.593 – Raccolta n. 10.415 del 22.04.2016 – Criticità
Facciamo
seguito alla nota del Comune di S. Marina Salina, prot. n. 10475 del
14.12.2021, inviata al Ministero dei Trasporti, all’Ass.to regionale delle Infrastrutture
e della Mobilità, alla Prefettura di Messina e per conoscenza agli altri Enti
in indirizzo, per rappresentare congiuntamente la preoccupazione della
rimodulazione degli assetti marittimi di cui alla convenzione in oggetto a
partire dal prossimo 1° gennaio sia per i collegamenti navali che per i
collegamenti veloci d’interesse statale.
Da quanto
appreso, come anche riscontrabile nei portali delle compagnie di navigazione
interessate, il settore Eolie e delle isole Egadi, vedranno la riduzione dei
mezzi impiegati nel periodo invernale con conseguente peggioramento degli itinerari
orari.
A tale
proposito si ritiene necessario ribadire che la mobilità degli abitanti delle
Isole da e verso la terraferma o inter isole, può essere esercitata
esclusivamente mediante collegamenti marittimi, indispensabili per garantire il
diritto alla mobilità e la continuità territoriale.
La riduzione
dei mezzi e conseguente rimodulazione degli orari che comportano riduzione di
corse rappresentano un forte disagio per gli utenti e in particolare per pendolari,
studenti, lavoratori, ecc., oltre che per il trasporto delle merci e degli
autoveicoli, mettendo a rischio anche la regolarità dei rifornimenti di
prodotti di prima necessità.
Modificare
l’impianto attuale dei collegamenti marittimi d’interesse statale, dopo la gara
riguardante l’affidamento dei servizi integrativi d’interesse regionale, andata
deserta, e senza un maggior approfondimento specifico con le Amministrazioni
locali interessate, che sempre meno vengono coinvolte sia dallo Stato che dalla
Regione nelle decisioni che riguardano i propri residenti, rischia di compromettere
ulteriormente le già precarie condizioni sociali ed economiche e favorire il
fenomeno di abbandono di questi territori insulari da parte della popolazione e
in particolare da parte dei giovani.
Le nostre isole,
ove lo Stato è sempre più assente per il continuo taglio dei servizi statali nei
territori insulari (per ultimo recentemente nelle isole Eolie è stato soppresso
l’Ufficio di Registro), non possono essere oggetto di ulteriori tagli
soprattutto in tema di mobilità.
In ragione di
quanto sopra, si chiede, ancora una volta, ai competenti Uffici della Regione
Siciliana in indirizzo di voler sospendere l’applicazione dei nuovi itinerari
orari e all’Assessore delle
Infrastrutture e della Mobilità un
incontro urgente di presenza per poter affrontare congiuntamente tale
importante problematica, atteso che queste Comunità Isolane non possono subire
ulteriori tagli che aggraverebbero i disagi al già precario equilibrio sociale
di queste popolazioni.
Si chiede
altresì al Presidente del Consiglio de Ministri, all’on.le Ministro per la
Coesione Territoriale e al Presidente della Regione Siciliana un loro
autorevole personale interessamento, affinché le riduzioni paventate non
vengano applicate prima che i Sindaci delle isole interessate non vengano
consultati in merito.
Sicuri dell’interessamento richiesto da parte delle SS.LL., auguriamo buone feste con la speranza che anche queste popolazioni le possano passare con più serenità e certezza per il loro futuro, soprattutto i giovani costretti sempre di più ad abbandonare queste isole per il peggioramento delle condizioni sociali legati all’insularità.
Il Sindaco di Favignana Il Sindaco di Leni Il Sindaco di S. Marina Salina
Francesco Forgione, Prof. G. Montecristo, Dott. Domenico Arabia
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