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mercoledì 22 dicembre 2021

Rimodulazione assetti trasporti marittimi. Le preoccupazioni dei sindaci Forgione, Montecristo e Arabia

A:  Presidente del Consiglio dei Ministri, Ministro delle Infrastrutture e della Mobilità Trasporti, Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Trasporti - Direzione Generale per la Vigilanza sull’Autorità di Sistema Portuale, per il Trasporto Marittimo e per vie d’Acqua Interne Div. 5 – Disciplina del cabotaggio marittimo e per vie d’acqua interne,  Ministro degli Interni, Ministro per il Sud e la Coesione Territoriale, Presidente della Regione Siciliana, Regione Siciliana Assessorato delle Infrastrutture e della Mobilità, Regione Siciliana Assessorato delle Infrastrutture e della Mobilità - Dipartimento delle Infrastrutture e della Mobilità, Regione Siciliana Assessorato delle Infrastrutture e della Mobilità - Dipartimento delle Infrastrutture e della Mobilità - Servizio1, Prefettura di Messina, Prefettura di Trapani, A.N.C.I.M. – Associazione Nazionale Comuni Isole Minori, Comune di Lampedusa, Comune di Lipari, Comune di Malfa, Comune di Pantelleria, Comune di Ustica

OGGETTO: Collegamenti marittimi d’interesse Statale ex Convenzione rep. n. 32.593 – Raccolta n. 10.415 del 22.04.2016 – Criticità

Facciamo seguito alla nota del Comune di S. Marina Salina, prot. n. 10475 del 14.12.2021, inviata al Ministero dei Trasporti, all’Ass.to regionale delle Infrastrutture e della Mobilità, alla Prefettura di Messina e per conoscenza agli altri Enti in indirizzo, per rappresentare congiuntamente la preoccupazione della rimodulazione degli assetti marittimi di cui alla convenzione in oggetto a partire dal prossimo 1° gennaio sia per i collegamenti navali che per i collegamenti veloci d’interesse statale.

Da quanto appreso, come anche riscontrabile nei portali delle compagnie di navigazione interessate, il settore Eolie e delle isole Egadi, vedranno la riduzione dei mezzi impiegati nel periodo invernale con conseguente peggioramento degli itinerari orari.

A tale proposito si ritiene necessario ribadire che la mobilità degli abitanti delle Isole da e verso la terraferma o inter isole, può essere esercitata esclusivamente mediante collegamenti marittimi, indispensabili per garantire il diritto alla mobilità e la continuità territoriale.

La riduzione dei mezzi e conseguente rimodulazione degli orari che comportano riduzione di corse rappresentano un forte disagio per gli utenti e in particolare per pendolari, studenti, lavoratori, ecc., oltre che per il trasporto delle merci e degli autoveicoli, mettendo a rischio anche la regolarità dei rifornimenti di prodotti di prima necessità.

Modificare l’impianto attuale dei collegamenti marittimi d’interesse statale, dopo la gara riguardante l’affidamento dei servizi integrativi d’interesse regionale, andata deserta, e senza un maggior approfondimento specifico con le Amministrazioni locali interessate, che sempre meno vengono coinvolte sia dallo Stato che dalla Regione nelle decisioni che riguardano i propri residenti, rischia di compromettere ulteriormente le già precarie condizioni sociali ed economiche e favorire il fenomeno di abbandono di questi territori insulari da parte della popolazione e in particolare da parte dei giovani.

Le nostre isole, ove lo Stato è sempre più assente per il continuo taglio dei servizi statali nei territori insulari (per ultimo recentemente nelle isole Eolie è stato soppresso l’Ufficio di Registro), non possono essere oggetto di ulteriori tagli soprattutto in tema di mobilità.

In ragione di quanto sopra, si chiede, ancora una volta, ai competenti Uffici della Regione Siciliana in indirizzo di voler sospendere l’applicazione dei nuovi itinerari orari e all’Assessore delle Infrastrutture e della Mobilità un incontro urgente di presenza per poter affrontare congiuntamente tale importante problematica, atteso che queste Comunità Isolane non possono subire ulteriori tagli che aggraverebbero i disagi al già precario equilibrio sociale di queste popolazioni.

Si chiede altresì al Presidente del Consiglio de Ministri, all’on.le Ministro per la Coesione Territoriale e al Presidente della Regione Siciliana un loro autorevole personale interessamento, affinché le riduzioni paventate non vengano applicate prima che i Sindaci delle isole interessate non vengano consultati in merito.

Sicuri dell’interessamento richiesto da parte delle SS.LL., auguriamo buone feste con la speranza che anche queste popolazioni le possano passare con più serenità e certezza per il loro futuro, soprattutto i giovani costretti sempre di più ad abbandonare queste isole per il peggioramento delle condizioni sociali legati all’insularità.


Il Sindaco di Favignana Il Sindaco di Leni Il Sindaco di S. Marina Salina 

Francesco Forgione, Prof. G. Montecristo, Dott. Domenico Arabia


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