(Comunicato) Ecco il nostro di Festival: NON CI RESTA CHE PIANGERE…
Non è purtroppo quello che sta succedendo a Salina nella XI edizione del Marefestival “Premio Massimo Troisi'', che si terrà sull'isola dal 23 al 25 giugno 2022, con ospiti d'eccezione, star dello spettacolo e personalità note dell'ASP di Messina.
Lo SLOGAN di quest'anno è ''NESSUN UOMO È UN'ISOLA, EQUITÀ E BISOGNI DI SALUTE''
Il Comitato L'ospedale di Lipari non si tocca, in nome della comunità Eoliana la quale è in lotta per la propria salute ormai da tanti anni, non può accettare questo slogan divulgato su tutti i giornali anche a livello nazionale, poichè un messaggio falso e riduttivo rispetto alla reale situazione sanitaria delle nostre isole.
Forse fa parte di una trama fiabesca dove tutto è lecito ma invece di suscitare ilarità e divertimento, suscita in noi sgomento, rabbia e tanto dolore.
Uno degli ospiti d'onore, ovvero il direttore dell'ASP Messina BERNARDO ALAGNA, afferma: ''Vogliamo offrire anche quest'anno agli abitanti di Salina e ai turisti, l'opportunità di fare controlli e di avere specialisti dell'ASP di Messina a due passi da casa, per agevolare i territori come le isole, che spesso comportano difficoltà a raggiungere gli ospedali...”, e ancora, “…una preziosa opportunità per raggiungere gli utenti, sensibilizzare sulla prevenzione delle malattie più comuni e fare esami e screening gratuiti anche per la fascia pediatrica ''
Questa è una trama fiabesca, di quelle fiabe paurose che non ci piacciono. La realtà è tutt’altra, altrettanto paurosa ed inaccettabile.
Siamo una comunità di circa 20.000 persone , abbandonata, senza cure e sicurezza sanitaria.
Non abbiamo più un ospedale funzionante, dobbiamo spostarci, affrontando difficoltà e spese anche per gli esami più banali.
Le nostre vite sono legate all'elisoccorso, chiuse le sale operatorie, niente cardiologi né anestesisti, chiusa la camera iperbarica, chiuso il punto nascita. I malati oncologici costretti a viaggi stressanti e mortificanti per sottoporsi a terapie salvavita.
Sappiamo benissimo che bisogna fare prevenzione, ma alle Eolie non si può fare; sappiamo bene tutto quello che ci manca per la nostra salute e lo sapete anche voi, ma siete rimasti sordi alle nostre continue richieste d'aiuto, e non ve lo possiamo perdonare.
Per tutti questi motivi non possiamo tollerare questa farsa all'interno di un festival del cinema che si presenta con questi slogan. NON OFFENDETE OLTRE LA NOSTRA INTELLIGENZA, LA NOSTRA DIGNITA’!
Se come dite, “il festival dev’essere una vetrina per una comunicazione efficace in tema di salute”, allora che sia detta la verità sulla situazione sanitaria alle Eolie!
Che sia davvero, come dice il direttore artistico Cavalieri, “un contenitore culturale”, e non una inutile passerella di medici e specialisti con le relative consorti in una spensierata vacanza a Salina. Che sia dunque l'occasione per riflettere su problemi gravi e reali di queste popolazioni.
Non ci servono 3 giorni di ''salute'', ne vogliamo 365!
Lo slogan della precedente edizione era molto bello: ''SCEGLI LA VITA'', lanciato dall'attrice Maria Grazia Cucinotta.
Noi Eoliani vogliamo scegliere la vita, e voi invece ci avete lasciati al nostro destino di zone periferiche ed emarginate. Cambiate rotta, siamo pronti a tutto!
Buon festival e buone vacanze.
Il comitato spontaneo di cittadini
“L’OSPEDALE DI LIPARI NON SI TOCCA”
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