Al Presidente della Regione, All’Assessore per le infrastrutture e la Mobilità,
Premesso che: Da notizie apprese risultano ormai attuati gli aumenti tariffari del 20% dei costi dei collegamenti marittimi con le isole minori siciliane a carico dell’utenza e nessun provvedimento ha tutelato i residenti nelle Isole con tariffe speciali di navigazione siciliana in virtù dei protocolli d'intesa ministeriali, con il risultato che sui cittadini gravano oltre agli aumenti delle spese necessarie per gli spostamenti anche i pagamenti delle tasse imposte alle persone fisiche;
Per sapere:
- Quali siano le procedure che sono state attuate al fine di scongiurare l'aumento delle tariffe che vede penalizzati i residenti nelle isole costretti a pagare importi aumentati con servizi che hanno diminuito la qualità e la quantità della frequenza dei collegamenti isolani;
- Quali siano i motivi della decisione arbitraria dell'aumento tariffario e della diminuzione del numero di tratte per i collegamenti con le isole che rende difficili gli spostamenti e crea seri disagi alla popolazione che si sposta non solo per scopi turistici ma soprattutto per motivi di lavoro, studio e di salute;
- Se non intendano intervenire per avviare un'accurata indagine conoscitiva sulla corretta gestione delle risorse finanziarie da parte delle società di navigazione siciliana e se siano rispettati i principi di economicità, efficacia e trasparenza;
- Quali siano i motivi della riduzione delle corse giornaliere soprattutto in questo periodo estivo di maggiore affluenza turistica che risulta palesemente essere penalizzante per l'utenza e contraria ai basilari principi dell'economia considerata la conseguenziale diminuzione dei ricavi delle società;
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