Leggendo la nuova ordinanza sul fermo dei cantieri edili nel territorio comunale, pur se condivisibile nel principio ispiratore della stessa, nascono delle forti perplessità, in quanto la sua attuazione nei termini previsti, mette seriamente a rischio tutti i cantieri soggetti al 110% in quanto obbligati a delle scadenze perentorie (30 settembre), per cui con possibili danni economici nei confronti dei cittadini interessati.
Magari nello stesso contesto si potrebbe valutare una volta per tutte l'aspetto costituzionale relativo al blocco dei cantieri, in quanto lo stato insegna (Vedi Covid) se non ti faccio lavorare ti risarcisco.
Spero, che vi sia una rivisitazione nell'immediato dell'ordinanza, almeno per gli aspetti legati al 110%, in quanto la vendita del municipio, potrebbe non bastare a risarcire i danni.
Magari nello stesso contesto si potrebbe valutare una volta per tutte l'aspetto costituzionale relativo al blocco dei cantieri, in quanto lo stato insegna (Vedi Covid) se non ti faccio lavorare ti risarcisco.
Spero, che vi sia una rivisitazione nell'immediato dell'ordinanza, almeno per gli aspetti legati al 110%, in quanto la vendita del municipio, potrebbe non bastare a risarcire i danni.
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