Ragion per cui, entrano in scena, adesso i consulenti tecnici a cui l’Ufficio inquirente rappresentato dai magistrati Carlo Bray e Luca Gorgone (l’atto è stato controfirmato dal procuratore facente funzione Giuseppe Adornato) ha conferito l’incarico lo scorso 14 ottobre, negli uffici della Compagnia carabinieri di Milazzo. Si tratta di Gianni De Podestà, Lamberto Giuliano Griffini, Maria Maddalena Vietti Niclot e Diego Italiano.
Dall’altro lato, toccherà anche agli indagati scegliere professionisti per effettuare accertamenti.
Il reato di disastro ambientale colposo è contestato a Roberto Ricci, 67 anni, Matteo Levi, 61 anni, Elio Terribili, 62 anni, Alessandro Romeo, 54 anni; Carmelo Siracusa, 48 anni, Antonino Lo Faro, 50 anni, Simona Pognant, 50 anni, Giuseppe Marra, 45 anni; nei confronti della srl “11 Marzo Film” e della “Best Sfx”, entrambe con sede legale a Roma, ravvisata la responsabilità amministrativa connessa ai reati ambientali; mentre l’ex sindaco di Lipari Marco Giorgianni, 55 anni, in carica nel periodo del drammatico evento, l’attuale sindaco Riccardo Gullo, 72 anni, e il dirigente comunale Mirko Bartolo Ficarra, 44 anni, devono rispondere di omissione di atti d’ufficio e disastro ambientale.
Sotto inchiesta undici persone fisiche e due giuridiche, ossia la società produttrice della serie tv “Protezione civile” con Ambra Angiolini come protagonista (la 11 Marzo Film), e quella di effetti speciali impegnata in quei giorni sul set (Best Sfx).
Iscritti nel registro degli indagati, quindi, il produttore Levi e i responsabili degli effetti speciali Ricci e Terribili.
Coinvolti anche cinque vigili del fuoco, Romeo, Siracusa, Lo Faro, Pognant e Marra.
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