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sabato 11 ottobre 2025

CODACONS SICILIA: GLI ABITANTI DELLE ISOLE MINORI NON SONO FIGLI DI UN DIO MINORE

 "Gli abitanti degli arcipelaghi delle isole minori della Sicilia non sono figli di un Dio minore, né cittadini di serie B – dichiara Roberto Nanfitò, Direttore del Dipartimento Regionale Porti e Trasporti Marittimi del Codacons Sicilia – eppure da anni subiscono disservizi che compromettono la loro qualità di vita e l’economia locale:.

"Ogni inverno, -  prosegue Nanfitò, i collegamenti marittimi pubblici, già carenti in estate, diventano ancora più fragili. Non è accettabile che per presunte avverse condizioni meteo i natanti finanziati dallo Stato restino fermi nei porti, mentre quelli finanziati dalla Regione continuano a navigare regolarmente. È forse un modo per risparmiare da parte della compagnia di navigazione affidataria del servizio? E chi verifica se viene pagato indebitamente il vuoto per il pieno? Le Capitanerie di Porto sono state sollecitate dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti a controllare queste anomalie?"

Secondo il Codacons Sicilia, i disservizi cronici nei collegamenti hanno penalizzato per anni il turismo e messo in ginocchio intere comunità che vivono di stagione in stagione, senza presidi sanitari adeguati e con infrastrutture sempre più carenti.

"Gli isolani non chiedono privilegi, aggiunge Nanfitò, “chiedono solo diritti uguali a quelli di tutti gli altri cittadini siciliani."

Il Codacons accoglie con favore l’annuncio del Dipartimento Regionale delle Infrastrutture e dei Trasporti, che ha preannunciato la redazione di un bando pubblico per i collegamenti marittimi a partire dal 2027, ponendo così fine alle discrasie derivanti dalla doppia gestione dei fondi statali e regionali.

"Questo bando deve essere una svolta vera - sottolinea Nanfitò - con norme rigorose e controlli severi per garantire servizi di trasporto marittimo moderni, eco-compatibili ed efficienti. Basta con le vecchie imbarcazioni e le tariffe esose. Serve una unificazione delle tariffe che favorisca la destagionalizzazione turistica da aprile a ottobre e che preveda agevolazioni per i pendolari, oggi limitate a poche categorie."

L’impegno politico verso i cittadini delle isole minori deve essere corale “riconoscendo il grande lavoro di tutela ambientale che questi cittadini svolgono ogni giorno. Grazie al loro sacrificio e alla loro passione, le piccole comunità isolane hanno conservato intatto un patrimonio naturale e culturale di valore inestimabile, che rappresenta l’anima più autentica della Sicilia." - conclude Nanfitò 

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