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giovedì 5 maggio 2016
La Madonna del Terzito a Lipari (Le foto di Agostina Natoli - VI° parte)
Con le foto di Agostina Natoli continuiamo a "raccontare" l'evento dell'arrivo a Lipari della Madonna del Terzito, anche in momenti diversi da quanto vi abbiamo proposto in precedenza con le foto di Silvia Sarpi
Rifiuti in Sicilia: chiesto lo stato di emergenza per un anno
(Ansa)- La giunta regionale ha approvato la richiesta dello stato di emergenza per un anno per il settore dei rifiuti.
“Una misura che riteniamo necessaria per fronteggiare adeguatamente la situazione ed evitare problemi di natura sanitaria a partire dal prossimo giugno – dice l’assessore regionale all’Energia, Vania Contrafatto – L’impegno profuso dal governo nella realizzazione degli impianti e nell’elaborazione di un nuovo disegno di legge che riformi il settore, rendendolo finalmente efficiente, purtroppo da solo non può bastare in assenza di poteri straordinari che consentano di ridurre i tempi burocratici e di velocizzare le procedure.
L’interlocuzione con il governo nazionale è stata sempre proficua e confidiamo nella sensibilità delle istituzioni statali per affrontare e risolvere i problemi della Sicilia”.
L’interlocuzione con il governo nazionale è stata sempre proficua e confidiamo nella sensibilità delle istituzioni statali per affrontare e risolvere i problemi della Sicilia”.
C'è solo da vergognarsi. Distrutte nottetempo le sedie dove si sedevano anziani a Canneto
Non ci sono altre parole per qualificare questo gesto: Squallido!...da piccoli..piccoli uomini(?)
E questo mentre c'è chi si impegna anche con sacrifici personali a rendere più accogliente la frazione. Chi ha compiuto tale gesto, piccolo o grande che sia, dovrebbe solo VERGOGNARSI!
E questo mentre c'è chi si impegna anche con sacrifici personali a rendere più accogliente la frazione. Chi ha compiuto tale gesto, piccolo o grande che sia, dovrebbe solo VERGOGNARSI!
Parole eoliane...dal dialetto recuperato. Fonte: Italo Toni "Dizionario Italiano-Eoliano - Il dialetto recuperato" (IV° parte)
Questa rubrica è resa possibile grazie allo scrittore eoliano Italo Toni, che ringraziamo.
E dal suo libro "Dizionario Italiano-Eoliano - Il dialetto recuperato" che attingiamo
E dal suo libro "Dizionario Italiano-Eoliano - Il dialetto recuperato" che attingiamo
Arrunzata, Iri a caccia - Cacciata
Cacciaturi - Cacciatore
Muortu - Cadavere
S'allavancò - Cadde
Vastasu, Runzuni, Cafuni - Cafone
mercoledì 4 maggio 2016
Via libera dall'ARS al finanziamento per il funzionamento del dissalatore di Vulcano
Via libera dall'ARS, oggi pomeriggio, nel contesto della legge stralcio al finanziamento indispensabile per quello che sarà il funzionamento del dissalatore dell'isola di Vulcano
Come si ricorderà nel Marzo scorso, il voto irresponsabile dell’aula, effettuato a scrutinio segreto, aveva bloccato le risorse
L'on. Giuseppe Laccoto (PD), presidente della Commissione attività produttive dell'Ars, che sin da allora si è speso affinchè venissero ridestinati i fondi necessari, ha presentato in terza commissione un apposito emendamento, grazie al quale è stato ripristinato il finanziamento.
La spesa autorizzata per dieci anni, a decorrere da quello in corso, è di 1 milione e 237 mila euro
Nella foto, il testo di quanto approvato dall'aula dell'Ars
Come si ricorderà nel Marzo scorso, il voto irresponsabile dell’aula, effettuato a scrutinio segreto, aveva bloccato le risorse
L'on. Giuseppe Laccoto (PD), presidente della Commissione attività produttive dell'Ars, che sin da allora si è speso affinchè venissero ridestinati i fondi necessari, ha presentato in terza commissione un apposito emendamento, grazie al quale è stato ripristinato il finanziamento.
La spesa autorizzata per dieci anni, a decorrere da quello in corso, è di 1 milione e 237 mila euro
Nella foto, il testo di quanto approvato dall'aula dell'Ars
"Interventi promessi? Solo teatralità" . Comitato studentesco del "Conti" torna a far sentire la propria voce.
QUESTO IL COMUNICATO CHE IL COMITATO STUDENTESCO DELL'ISA CONTI HA INVIATO, VIA PEC, Al Commissario Straordinario della Provincia Regionale di Messina, Al Dirigente Scolastico dell’Istituto Istruzione Superiore “Isa Conti E. Vainicher”, Al Sindaco di Lipari, Al Sindaco di Santa Marina Salina, Al Sindaco di Malfa, Al Sindaco di Leni, All’Assessore Pubblica Istruzione del Comune di Lipari , Al Presidente della Regione Siciliana, All’Assessore Pubblica Istruzione della Regione Siciliana, Al Presidente della Repubblica Italiana, Al Ministro del MIUR, Al Presidente della Camera della Repubblica Italiana, Al Presidente del Senato della Repubblica Italiana, Al Presidente del Consiglio dei Ministri, Al Presidente della Consulta Provinciale degli Studenti , Al Provveditorato della Provincia di Messina, alla Stampa locale e nazionale
Oggetto: COMUNICATO DEL COMITATO STUDENTESCO ISA CONTI
A tutte le Istituzioni,
Il Comitato Studentesco, avendo già da un mese inoltrato varie sollecitazioni cui sono seguite risposte vagheggianti che non hanno portato alcun riscontro effettivo, ripropone la presente questione aggiornando sui minimi sviluppi che in realtà non sono concreti: la situazione è stazionaria. Le soluzioni tampone, transitorie, non garantiscono continuità didattica dato che i locali concessi in prestito hanno altra destinazione temporaneamente sospesa per il presente disagio, fino alla conclusione dell’anno scolastico.
Essendo l’urgenza evidente e la decadenza strutturale stazionaria, non avendo riscontrato altri risultati al di fuori di quelli personali, il comitato ritiene che gli interventi formali effettuati siano solo una teatrale analogia degli anni passati.
La questione principale è la mancanza di un progetto esecutivo, mai elaborato dalla Provincia e cio ha impedito la partecipazione dell’Isa Conti al bando con scadenza 5/03/2016, è inevitabile concludere che la Provincia è totalmente inadempiente.
In seguito alla deliberazione dello stato di agitazione tutt’ora vigente è stato possibile riscontrare che gli enti competenti hanno sostenuto la giusta causa con promesse verbali senza che ad esse seguissero, ad oggi, gli idonei adempimenti procedurali ed esecutivi a favore del recupero edilizio della scuola.
Pertanto la situazione risulta invariata nella sostanza e tale da compromettere gli esiti scolastici e formativi. Il futuro dell’Istituto è legato ad ipotesi di intervento che mettono a dura prova la speranza di poter fruire, a breve e medio termine, di ambienti scolastici idonei negli aspetti caratterizzanti le varie opportunità formative per gli studenti isolani, con uguale diritto allo studio e all’istruzione, in pari grado rispetto ad allievi di altra scuola del territorio Italiano.
Si vuol richiamare la vostra attenzione alla pratica della “Buona Scuola” che si caratterizza per qualità di risorse professionali, utenza, strumenti, ed infrastrutture. Si chiede con forza di assumere l’impegno di fornire le istituzioni preposte delle somme necessarie al ripristino dei locali scolastici e , se possibile, mirare al miglioramento complessivo della struttura che possa accogliere tutti gli studenti nell’ambito dello stesso ed unico plesso scolastico, ricordando che la Scuola, soprattutto in un territorio geograficamente limitato rispetto ad altri contesti, rappresenta ed è la primaria risorsa sociale dei giovani residenti.
L’importanza dell’unico Istituto d’istruzione superiore dell’Arcipelago Eoliano è data maggiormente dagli sforzi che con zelo gli isolani hanno negli anni compiuto per garantire una struttura efficiente alla diffusione della cultura e dell’istruzione, ed un futuro cristallino ad ogni studente isolano passato, presente e futuro
Lipari, li Mercoledì 4 Maggio 2016
IL COMITATO STUDENTESCO
ISA CONTI
Oggetto: COMUNICATO DEL COMITATO STUDENTESCO ISA CONTI
A tutte le Istituzioni,
Il Comitato Studentesco, avendo già da un mese inoltrato varie sollecitazioni cui sono seguite risposte vagheggianti che non hanno portato alcun riscontro effettivo, ripropone la presente questione aggiornando sui minimi sviluppi che in realtà non sono concreti: la situazione è stazionaria. Le soluzioni tampone, transitorie, non garantiscono continuità didattica dato che i locali concessi in prestito hanno altra destinazione temporaneamente sospesa per il presente disagio, fino alla conclusione dell’anno scolastico.
Essendo l’urgenza evidente e la decadenza strutturale stazionaria, non avendo riscontrato altri risultati al di fuori di quelli personali, il comitato ritiene che gli interventi formali effettuati siano solo una teatrale analogia degli anni passati.
La questione principale è la mancanza di un progetto esecutivo, mai elaborato dalla Provincia e cio ha impedito la partecipazione dell’Isa Conti al bando con scadenza 5/03/2016, è inevitabile concludere che la Provincia è totalmente inadempiente.
In seguito alla deliberazione dello stato di agitazione tutt’ora vigente è stato possibile riscontrare che gli enti competenti hanno sostenuto la giusta causa con promesse verbali senza che ad esse seguissero, ad oggi, gli idonei adempimenti procedurali ed esecutivi a favore del recupero edilizio della scuola.
Pertanto la situazione risulta invariata nella sostanza e tale da compromettere gli esiti scolastici e formativi. Il futuro dell’Istituto è legato ad ipotesi di intervento che mettono a dura prova la speranza di poter fruire, a breve e medio termine, di ambienti scolastici idonei negli aspetti caratterizzanti le varie opportunità formative per gli studenti isolani, con uguale diritto allo studio e all’istruzione, in pari grado rispetto ad allievi di altra scuola del territorio Italiano.
Si vuol richiamare la vostra attenzione alla pratica della “Buona Scuola” che si caratterizza per qualità di risorse professionali, utenza, strumenti, ed infrastrutture. Si chiede con forza di assumere l’impegno di fornire le istituzioni preposte delle somme necessarie al ripristino dei locali scolastici e , se possibile, mirare al miglioramento complessivo della struttura che possa accogliere tutti gli studenti nell’ambito dello stesso ed unico plesso scolastico, ricordando che la Scuola, soprattutto in un territorio geograficamente limitato rispetto ad altri contesti, rappresenta ed è la primaria risorsa sociale dei giovani residenti.
L’importanza dell’unico Istituto d’istruzione superiore dell’Arcipelago Eoliano è data maggiormente dagli sforzi che con zelo gli isolani hanno negli anni compiuto per garantire una struttura efficiente alla diffusione della cultura e dell’istruzione, ed un futuro cristallino ad ogni studente isolano passato, presente e futuro
Lipari, li Mercoledì 4 Maggio 2016
IL COMITATO STUDENTESCO
ISA CONTI
La Madonna del Terzito a Lipari (Le foto di Agostina Natoli - 5° parte)
Con le foto di Agostina Natoli continuiamo a "raccontare" l'evento dell'arrivo a Lipari della Madonna del Terzito, anche in momenti diversi da quanto vi abbiamo proposto in precedenza con le foto di Silvia Sarpi
PD Stromboli a PD Lipari "Non serve dissociarsi ma esercitare un riserbo operoso"
Stromboli 4 maggio '16
Comunicato stampa
Leggiamo dell'esplicito invito al PD di Lipari del signor Giacomantonio a dissociarsi dall'amministrazione comunale e della pronta e doverosa richiesta da parte del Sindaco Giorgianni di fare chiarezza.
Forse Giacomantonio, esperto e autorevole esponente politico in un momento di amarezza è scivolato verso le posizioni del Consigliere Lo Cascio che legittimamente dall’opposizione fa le sue valutazioni che riteniamo comunque troppo circoscritte a qualche quartiere del centro paese, occorre invece lavorare ad una programmazione che includa i progetti di tutte le isole che fanno parte del municipio di Lipari. Immondizia, acqua,trasporti, cimiteri e regole da rispettare sono problemi anche in periferia. Anche quando non si è in campagna elettorale.
Riteniamo più che prendere le distanze dall'amministrazione il PD deve moltiplicare gli sforzi alla concretezza e all’attenzione delle voci del territorio.
Gli equilibri di governo amministrativo del Comune di Lipari sono sostanzialmente invariati dal suo insediamento di 4 anni fa ed è oggettivamente tardi per fare marcia indietro, rappresenterebbe agli occhi di tutti un imbarazzante tentativo di deresponsabilizzare il proprio operato.
Del tutto inopportuno arrendersi oggi, anzi dannoso perché con la stagione in corso, produttiva per l'economia eoliana, renderebbe solo più complessa e difficile la gestione pubblica, ma anche contraddittorio perché non tiene conto che molti dei ruoli chiave dell'amministrazione sono nelle mani degli stessi componenti del PD di Lipari.
Per noi la soluzione è quella di esercitare un riserbo operoso, con le risorse umane e finanziare disponibili, ricercando soluzioni possibili e curando di più una sobria comunicazione e divulgazione delle proprie attività, quindi l'invito che noi ci sentiamo di lanciare ai compagni del PD di Lipari è: esercitare l’autocritica, non fa male, per farlo è necessario essere molto consapevoli delle proprie azioni istituzionali e infine comportarsi come una squadra affiatata, attenta, coordinata e unita negli intenti.
Il coordinatore del PD Stromboli
Claudio Utano
Comunicato stampa
Leggiamo dell'esplicito invito al PD di Lipari del signor Giacomantonio a dissociarsi dall'amministrazione comunale e della pronta e doverosa richiesta da parte del Sindaco Giorgianni di fare chiarezza.
Forse Giacomantonio, esperto e autorevole esponente politico in un momento di amarezza è scivolato verso le posizioni del Consigliere Lo Cascio che legittimamente dall’opposizione fa le sue valutazioni che riteniamo comunque troppo circoscritte a qualche quartiere del centro paese, occorre invece lavorare ad una programmazione che includa i progetti di tutte le isole che fanno parte del municipio di Lipari. Immondizia, acqua,trasporti, cimiteri e regole da rispettare sono problemi anche in periferia. Anche quando non si è in campagna elettorale.
Riteniamo più che prendere le distanze dall'amministrazione il PD deve moltiplicare gli sforzi alla concretezza e all’attenzione delle voci del territorio.
Gli equilibri di governo amministrativo del Comune di Lipari sono sostanzialmente invariati dal suo insediamento di 4 anni fa ed è oggettivamente tardi per fare marcia indietro, rappresenterebbe agli occhi di tutti un imbarazzante tentativo di deresponsabilizzare il proprio operato.
Del tutto inopportuno arrendersi oggi, anzi dannoso perché con la stagione in corso, produttiva per l'economia eoliana, renderebbe solo più complessa e difficile la gestione pubblica, ma anche contraddittorio perché non tiene conto che molti dei ruoli chiave dell'amministrazione sono nelle mani degli stessi componenti del PD di Lipari.
Per noi la soluzione è quella di esercitare un riserbo operoso, con le risorse umane e finanziare disponibili, ricercando soluzioni possibili e curando di più una sobria comunicazione e divulgazione delle proprie attività, quindi l'invito che noi ci sentiamo di lanciare ai compagni del PD di Lipari è: esercitare l’autocritica, non fa male, per farlo è necessario essere molto consapevoli delle proprie azioni istituzionali e infine comportarsi come una squadra affiatata, attenta, coordinata e unita negli intenti.
Il coordinatore del PD Stromboli
Claudio Utano
In arrivo la mappa metro trekking di Panarea, edizione Arbatus
Arbatus, casa editrice specializzata in
pubblicazioni sulle isole Eolie
(la
sua sede è ad Alicudi) il prossimo giugno presenta una nuova mappa dedicata
agli amanti del trekking, la
Mappa Metro Trekking di Panarea, che va ad
aggiungersi alle due già disponibili su Salina e Alicudi. Per la gioia dei
trekker di tutta Europa, la nuova opera questa volta si presenta tradotta in 4
lingue separate e cioè italiano, inglese, francese e tedesco.
Le Mappe Metro Trekking sono uno strumento fondamentale per muoversi sulle
isole ed esplorarle nei loro angoli più remoti. Le Eolie infatti, assai note
nei loro aspetti balneari, sono infatti poco conosciute dal punto di vista
“terrestre”.
Ogni
mappa comprende una serie di itinerari da percorrere a piedi.
La loro
particolarità? Quella di essere
segnalati esattamente come le linee di una metropolitana. Ogni sentiero presenta
infatti un colore e un numero, con tanto di svincoli e fermate. Viene indicato
il tempo necessario per ogni tragitto, insieme alle difficoltà di percorso e alle
coordinate GPS di partenza e arrivo. Presenti anche brevi cenni sulla fauna,
sulla flora e sui rilievi più importanti.
Entro
il 2017 è prevista la pubblicazione delle Mappe
Metro Trekking di Lipari, Vulcano, Stromboli e Filicudi.
Una
volta raggiungo questo obiettivo, l’Arbatus Editrice avrà un totale di 38 titoli a catalogo, tutti dedicati
alle isole Eolie.
LE ALTRE PUBBLICAZIONI
ARBATUS
Collana di sette
guide, una per
ciascuna isola delle Eolie: Alicudi,
Filicudi, Salina, Lipari, Vulcano, Panarea, Stromboli. Una guida per ogni
isola perché ogni isola è un mondo a sé, con le sue peculiarità, e perché ogni
isola merita di essere scoperta, conosciuta e amata.
Per
facilitare il turista nella visita ogni guida è strutturata a rubrica, con 9 sezioni dedicate a l’isola, storia, natura, itinerari, prodotti tipici, dormire, mangiare,
arrivare. Tutte le informazioni per vivere veramente la
magia di questo arcipelago, che ha saputo mantenere inalterato nel tempo il suo
fascino e la sua bellezza naturale.
Amministrazione Giorgianni chiede ed ottiene modifica itinerari orari di alcuni collegamenti marittimi
COMUNICATO STAMPA
L’Amministrazione
Comunale, al fine di superare le numerose criticità segnalate ed ottenere
servizi maggiormente aderenti alle esigenze territoriali ed ai bisogni dell’utenza,
ha interessato il competente Dipartimento delle Infrastrutture, della Mobilità
e dei Trasporti, nonché la Società Navigazione S.p.A., proponendo la modifica
del programma d’esercizio dei collegamenti marittimi invernali, espletati, mediante unità veloci da passeggeri, dalla
compagnia medesima, ed ha, contestualmente, rappresentato la necessità di pervenire
ad una variazione, nell’ambito dell’assetto estivo e dei patti convenzionali.
Segnatamente,
è stato richiesto di anticipare alla giornata di venerdì il collegamento
attualmente previsto il sabato, con l’impiego della M/n Filippo Lippi, sulla linea
C/3 (proveniente da Milazzo e diretta anche per gli scali di Panarea e
Stromboli) e di posticipare alla giornata di sabato il collegamento previsto
il venerdì sulla linea C/4 (proveniente da Milazzo e diretta anche per
Filicudi e Alicudi).
Il
prefato organismo dipartimentale regionale - valutata l’esigenza sociale e
prendendo atto della condizione di superiore interesse pubblico evidenziati dal
Sindaco di Lipari - ha riscontrato favorevolmente le surriferite istanze,
mediante accoglimento delle proposte avanzate, disponendone l’esecuzione nei
tempi necessari di natura organizzativa della società.
Conseguentemente,
la Società di Navigazione Siciliana ha comunicato che la richiesta
modificazione degli assetti itinerari-orari piano invernale dei collegamenti
mediante unità veloci, saranno operativi a far data dall’11 maggio p.v.,
mentre le variazioni dei collegamenti a mezzo nave, giusta richiesta sindacale,
saranno apportate con la decorrenza prevista per la programmazione estiva.
L’Amministrazione
Comunale esprime particolare soddisfazione per le azioni condotte e per i tempestivi,
positivi riscontri ottenuti dagli organismi interessati.
IL SINDACO
Marco Giorgianni
Cimitero..qualcosa si sta facendo...dopo tre mesi ed oltre (di Michele Giacomantonio)
Stamattina andando al Cimitero come tutte le mattine, una lieta sorpresa.
Hanno tagliato finalmente l'erba? No l'erba non l'hanno tagliata ma hanno fatto molto di più.
Hanno iniziato a lavorare alle cuccette del piano iniziale? No le cuccette sono lì che aspettano. Molto di meno.
Ed allora cosa? Hanno iniziato a risolvere il problema della buca.
Hanno messo meglio in sicurezza il posto con una nuova recinzione, hanno portato una betoniera e due tre fogli di maglie ferrate. Dopo tre mesi ed oltre? Conosci il detto "Meglio tardi che mai"? Speriamo che si continui....
Michele Giacomantonio
Michele Giacomantonio
La Madonna del Terzito a Lipari (Le foto di Agostina Natoli - 4° parte)
Con le foto di Agostina Natoli continuiamo a "raccontare" l'evento dell'arrivo a Lipari della Madonna del Terzito, anche in momenti diversi da quanto vi abbiamo proposto in precedenza con le foto di Silvia Sarpi
Parole eoliane...dal dialetto recuperato. Fonte: Italo Toni "Dizionario Italiano-Eoliano - Il dialetto recuperato" (III° parte)
Nel contesto del recupero delle nostre radici e della riproposizione di quanto è legato, a vario titolo, alle Eolie, prende il via da oggi una nostra nuova rubrica "Parole eoliane...dal dialetto recuperato".
Giornalmente vi proporremo alcuni dei termini del nostro dialetto comparandoli con l'italiano.
Questa rubrica è resa possibile grazie allo scrittore eoliano Italo Toni, che ringraziamo.
E dal suo libro "Dizionario Italiano-Eoliano - Il dialetto recuperato" che attingiamo
Giornalmente vi proporremo alcuni dei termini del nostro dialetto comparandoli con l'italiano.
Questa rubrica è resa possibile grazie allo scrittore eoliano Italo Toni, che ringraziamo.
E dal suo libro "Dizionario Italiano-Eoliano - Il dialetto recuperato" che attingiamo
Impinnarisi - Cabrare
Merda - Cacca
Assittaturi - Caccia ai conigli
Lazzina - Caccialepre
Furiari, Assicutari - Cacciare
La Madonna del Terzito a Lipari (Le foto di Agostina Natoli - 3° parte)
Continuiamo a proporvi tutta una serie di foto di Agostina Natoli con la quale continueremo a "raccontare" l'evento dell'arrivo a Lipari della Madonna del Terzito, anche in momenti diversi da quanto vi abbiamo proposto in precedenza con le foto di Silvia Sarpi
Roux: "Ineccepibile risposta Giorgianni a Giacomantonio. PD giochi un ruolo chiaro"
Elegante, puntuale ed ineccepibile la risposta del sindaco Giorgianni alle critiche dell’ex portavoce Giacomantonio. Il PD giochi un ruolo chiaro, appoggiare la maggioranza assumendo la responsabilità del fallimento di questa amministrazione o far dimettere i propri assessori e sfiduciare il primo cittadino per “palese incapacità amministrativa”…
Il sindaco si giustifica affermando “…Nonostante le difficoltà incontrate, che non hanno precedenti negli ultimi decenni, il nostro impegno è stato totale, la nostra dedizione assoluta…”
Nulla da obiettare sull’impegno e la dedizione che, in verità, si riconoscono e che- si ricorda- vengono proficuamente remunerati con soldi pubblici. Il problema resta la capacità individuale e collettiva dell’esecutivo che, sempre a mio modesto parere, non ha i “numeri” per portare profitti ad una comunità complessa quale la nostra.
Continuo a sentire, da parte di alcuni componenti l’esecutivo, che: “si fa il possibile”; “che si può far poco, considerato lo stato passivo lasciato dall’amministrazione uscente”.
Non ricordo una sola amministrazione che non abbia riversato le proprie incapacità sugli “altri”, quelli di diverso colore politico.
Questo scaricabarile, quest’attribuire ad altri la causa di quello che, in realtà, è solo frutto dell’incapacità individuale, quest’andazzo, specificatamente politico mi fa imbestialire.
Nessuno ha implorato il sindaco a proporsi per tale ruolo. Se lo ha fatto è (si suppone o almeno si spera), perché aveva una ipotesi di programma che gli avrebbe permesso di modificare lo stato di cose in positivo.
Stiamo parlando di un “politico” ch’è stato- in varie fasi, assessore e vice-sindaco...quindi profondo conoscitore della macchina politica e amministrativa del nostro comune.
La maggioranza elettorale gli ha affidato un mandato importante, ricompattare il tessuto sociale ridotto a brandelli da anni di politica clientelare e rilanciare l’economia sofferente dalla mancanza di una seria programmazione turistica.
Gli annessi erano ovvii e ben elencati dal consigliere Lo Cascio perché sottolineati per anni: riqualificazione del territorio (compresi piazza Marina Corta e completamento lavori in Piazza Mazzini) lotta all’ambulantato selvaggio e ai procacciatori abusivi, rifacimento manto stradale centrale e periferico, riapertura e messa in sicurezza dei sentieri, raccolta differenziata dei rifiuti, area artigianale……e via elencando (tutti i cittadini sono a conoscenza delle criticità delle nostre isole).
Tralasciando dette criticità che col passare del tempo sono diventate veri e propri problemi che assillano ogni singolo cittadino, ci è dato chiedere:
- Come sia possibile procedere ad una seria programmazione in un settore vitale quale quello turistico se, in quattro anni, sono stati cambiati quattro assessori al turismo?
- Che fine ha fatto il ventennale progetto dell’area artigianale del quale, l’attuale sindaco è stato- nel passato- ispiratore e strenuo difensore?
- Quale sono le linee guida dell’accantonato ed oggi riapparso progetto della “Lipari Porto” …e cosa, quest’amministrazione sia pronta a “cedere” per la sua realizzazione? (Ieri avversata attraverso un pubblico manifesto)..
-Che fine ha fatto “l’imminente inizio lavori” della diga foranea di Sottomonastero finanziata con fondi pubblici?
- A che punto è la “promessa” messa in sicurezza dell’abitato di Acquacalda?
In fase elettorale qualcuno s’è prodigato nel promettere tutto a tutti…ma questo nel tempo non è bastato, cosi come non bastano l’impegno e la dedizione profusi. Servono qualità gestionali, idee, programmazione. Servono sogni ed una squadra di persone capaci di realizzarli.
Spero che il sindaco trovi legittimo anche il mio “cahier de doleances” che e- con le sue parole, possa recepirlo nel modo più costruttivo.
Piero Roux
Il sindaco si giustifica affermando “…Nonostante le difficoltà incontrate, che non hanno precedenti negli ultimi decenni, il nostro impegno è stato totale, la nostra dedizione assoluta…”
Nulla da obiettare sull’impegno e la dedizione che, in verità, si riconoscono e che- si ricorda- vengono proficuamente remunerati con soldi pubblici. Il problema resta la capacità individuale e collettiva dell’esecutivo che, sempre a mio modesto parere, non ha i “numeri” per portare profitti ad una comunità complessa quale la nostra.
Continuo a sentire, da parte di alcuni componenti l’esecutivo, che: “si fa il possibile”; “che si può far poco, considerato lo stato passivo lasciato dall’amministrazione uscente”.
Non ricordo una sola amministrazione che non abbia riversato le proprie incapacità sugli “altri”, quelli di diverso colore politico.
Questo scaricabarile, quest’attribuire ad altri la causa di quello che, in realtà, è solo frutto dell’incapacità individuale, quest’andazzo, specificatamente politico mi fa imbestialire.
Nessuno ha implorato il sindaco a proporsi per tale ruolo. Se lo ha fatto è (si suppone o almeno si spera), perché aveva una ipotesi di programma che gli avrebbe permesso di modificare lo stato di cose in positivo.
Stiamo parlando di un “politico” ch’è stato- in varie fasi, assessore e vice-sindaco...quindi profondo conoscitore della macchina politica e amministrativa del nostro comune.
La maggioranza elettorale gli ha affidato un mandato importante, ricompattare il tessuto sociale ridotto a brandelli da anni di politica clientelare e rilanciare l’economia sofferente dalla mancanza di una seria programmazione turistica.
Gli annessi erano ovvii e ben elencati dal consigliere Lo Cascio perché sottolineati per anni: riqualificazione del territorio (compresi piazza Marina Corta e completamento lavori in Piazza Mazzini) lotta all’ambulantato selvaggio e ai procacciatori abusivi, rifacimento manto stradale centrale e periferico, riapertura e messa in sicurezza dei sentieri, raccolta differenziata dei rifiuti, area artigianale……e via elencando (tutti i cittadini sono a conoscenza delle criticità delle nostre isole).
Tralasciando dette criticità che col passare del tempo sono diventate veri e propri problemi che assillano ogni singolo cittadino, ci è dato chiedere:
- Come sia possibile procedere ad una seria programmazione in un settore vitale quale quello turistico se, in quattro anni, sono stati cambiati quattro assessori al turismo?
- Che fine ha fatto il ventennale progetto dell’area artigianale del quale, l’attuale sindaco è stato- nel passato- ispiratore e strenuo difensore?
- Quale sono le linee guida dell’accantonato ed oggi riapparso progetto della “Lipari Porto” …e cosa, quest’amministrazione sia pronta a “cedere” per la sua realizzazione? (Ieri avversata attraverso un pubblico manifesto)..
-Che fine ha fatto “l’imminente inizio lavori” della diga foranea di Sottomonastero finanziata con fondi pubblici?
- A che punto è la “promessa” messa in sicurezza dell’abitato di Acquacalda?
In fase elettorale qualcuno s’è prodigato nel promettere tutto a tutti…ma questo nel tempo non è bastato, cosi come non bastano l’impegno e la dedizione profusi. Servono qualità gestionali, idee, programmazione. Servono sogni ed una squadra di persone capaci di realizzarli.
Spero che il sindaco trovi legittimo anche il mio “cahier de doleances” che e- con le sue parole, possa recepirlo nel modo più costruttivo.
Piero Roux
L'editoriale. "O con me o contro di me". Giorgianni punta a stanare il PD liparese
Le pesanti critiche di Giacomantonio e la più che pungente frase "Cimitero di Lipari come metafora di una amministrazione incapace che ormai dovrebbe gettare la spugna e dichiarare il fallimento amministrativo prima ancora di quello finanziario... E dico questo da cittadino e da iscritto ad un partito, Il PD, che appoggia l’Amministrazione e che farebbe bene a dissociarsene al più presto" hanno suscitato l'ovvia reazione del sindaco Marco Giorgianni.
Sindaco che, senza mezzi termini, ha provveduto ad investire (e che investimento) delle affermazioni del dottor Giacomantonio il PD liparese.
Un PD che, come ricorda il sindaco, ha un vice-sindaco ed un assessore in giunta e conta sull'appoggio in consiglio comunale dei consiglieri di quel partito.
Insomma quello di Giorgianni è un chiarissimo "con me o contro di me".
In poche parole il sindaco ha girato ai vertici PD, e non solo a loro, trasformandola in trave, la pagliuzza che Giacomantonio ha provato ad infilargli nell'occhio...
Ed allora ecco che il PD liparese, nelle persone del suo segretario, degli assessori, dei consiglieri comunali, non può più continuare a stare in silenzio. Non è più tempo di equivoci!
Senza giochi di parole deve uscire allo scoperto e dire se si condividono le critiche e la richiesta di "gettare la spugna" avanzate dal dottor Giacomantonio, componente del direttivo (cosa da non sottovalutare), oppure se si condivide l'operato del sindaco e della sua giunta...prendendo quindi le distanze dall'ex primo cittadino.
Ad un anno dalle elezioni un chiarimento è urgente...a maggior ragione adesso che sembra essere iniziata (seppure ancora carbonaramente) una lunga campagna elettorale.
E non ci si venga a dire che in democrazia ognuno è libero di esprimere la propria opinione...non sarebbe credibile!!!!
Sindaco che, senza mezzi termini, ha provveduto ad investire (e che investimento) delle affermazioni del dottor Giacomantonio il PD liparese.
Un PD che, come ricorda il sindaco, ha un vice-sindaco ed un assessore in giunta e conta sull'appoggio in consiglio comunale dei consiglieri di quel partito.
Insomma quello di Giorgianni è un chiarissimo "con me o contro di me".
In poche parole il sindaco ha girato ai vertici PD, e non solo a loro, trasformandola in trave, la pagliuzza che Giacomantonio ha provato ad infilargli nell'occhio...
Ed allora ecco che il PD liparese, nelle persone del suo segretario, degli assessori, dei consiglieri comunali, non può più continuare a stare in silenzio. Non è più tempo di equivoci!
Senza giochi di parole deve uscire allo scoperto e dire se si condividono le critiche e la richiesta di "gettare la spugna" avanzate dal dottor Giacomantonio, componente del direttivo (cosa da non sottovalutare), oppure se si condivide l'operato del sindaco e della sua giunta...prendendo quindi le distanze dall'ex primo cittadino.
Ad un anno dalle elezioni un chiarimento è urgente...a maggior ragione adesso che sembra essere iniziata (seppure ancora carbonaramente) una lunga campagna elettorale.
E non ci si venga a dire che in democrazia ognuno è libero di esprimere la propria opinione...non sarebbe credibile!!!!
martedì 3 maggio 2016
Nota del dottor Giacomantonio. Convocato direttivo PD
Riceviamo e pubblichiamo:
Sulla vicenda della nota del Dott. Michele Giacomantonio era già stata convocata una riunione del Direttivo del Partito Democratico per lunedì 9 maggio alle ore 18.30 con all’ordine del giorno “valutazioni sulla situazione politica amministrativa e decisioni conseguenti”.
La stessa è stata anticipata a giovedì 5 maggio
Saverio Merlino (Segretario PD)
Sulla vicenda della nota del Dott. Michele Giacomantonio era già stata convocata una riunione del Direttivo del Partito Democratico per lunedì 9 maggio alle ore 18.30 con all’ordine del giorno “valutazioni sulla situazione politica amministrativa e decisioni conseguenti”.
La stessa è stata anticipata a giovedì 5 maggio
Saverio Merlino (Segretario PD)
"Nuova Oz" sarà presentato domani il nuovo libro di racconti dell'eoliano Davide Cortese
Mercoledì 4 maggio, alla Federazione Unitaria Italiana Scrittori (FUIS) verrà presentato al pubblico il libro di racconti "Nuova Oz" dello scrittore eoliano Davide Cortese.
Il libro, edito da EscaMontage, verrà introdotto da Iolanda La Carrubba, Sarah Panatta, Agostino Raff e da Natale Antonio Rossi.
L'attrice Giulia Morgani leggerà alcuni brani tratti dal libro.
L'ingresso è libero e avrà luogo a Piazza Augusto imperatore 4, alle ore 17.30.
Dalla prefazione del libro firmata da Margherita Altieri leggiamo: "Fiabe nere, quelle di Davide Cortese, inquieto poeta delle Isole Eolie. Sono i suoi stessi versi a suggerire questa definizione dei suoi racconti. ("Fiaba nera di una donna di neve", scrive nella sua silloge di poesie "ANUDA").
Fiabe nere, dunque, saturnine, notturne, dove la luce è però un fantasma che si palesa spesso e illumina senza pietà dei personaggi immaginari che in una terra lontana e misteriosa, chiamata Nuova Oz, vivono una vita assolutamente reale.
Nuova Oz è una landa sconfinata dove palpitano le esistenze di Abra, di Medusa Sandsberg, di Tua Honwomann, di Tristan, di Mordecai, di Crisantemo e di altri gotici e lunari personaggi che la caleidoscopica fantasia dell'autore liparese regala generosamente e che sarà difficile dimenticare.
Già nel romanzo "Tattoo Motel", Davide Cortese ci ha iniziati alla stravaganza delle sue narrazioni, e ancora prima, nella raccolta di racconti titolata "Ikebana degli attimi", ha affidato alla sensibilità di noi lettori la fragilità di creature bizzarre, come la bella "Diana dei cimiteri".
Mettendoci in cammino sulla strada per Nuova Oz, esperiamo, un passo dopo l'altro, il fascinoso mondo di uno scrittore che è enigmatico prestigiatore e giocoliere di segreti. Nuovo mago di una nuova Oz."
Sindaco Giorgianni, dopo le critiche di Giacomantonio: "PD dica se la nostra è una Amministrazione di incompetenti o meno e compia atti consequenziali"
Colgo l'occasione dell'ultimo articolo del Dott Giacomantonio per una puntualizzazione necessaria. Se questa Amministrazione sia o meno fallimentare, spetta ai miei concittadini deciderlo e se lo riterranno opportuno confermeranno a questo governo locale la loro fiducia e cosa ancora più importante la loro stima.
Nonostante le difficoltà incontrate, che non hanno precedenti negli ultimi decenni, il nostro impegno è stato totale, la nostra dedizione assoluta, se lo sforzo sia stato utile e l'attività produttività, verrà valutato, nel luogo adatto e nel momento giusto, da ogni cittadino, che in quanto tale è anche un elettore.
Nel frattempo ogni singola critica o richiamo sul nostro operato da parte di ognuno è legittimo, anche se non sempre giusto, quando non tiene conto delle difficoltà oggettive, del contesto sociale, politico ed economico nel quale operiamo e delle disponibilità finanziarie con cui interveniamo, ma resta comunque legittimo. Un' amministrazione non può che recepirli nel modo più costruttivo e utilizzarli per fare salutare autocritica e conseguentemente, tentare di migliorarsi, non cadendo nella tentazione di innescare una polemica.
Ma se il Dott Giacomantonio puntualizza che le sue considerazioni sono fatte anche come componente del direttivo del PD, che conta in questa Amministrazione un Vicesindaco ed un Assessore, allora mi trova assolutamente d'accordo sul fatto che questo partito deve decidere su cosa pensa di questa esperienza amministrativa. Non mi riferisco al singolo appunto, ma al giudizio complessivo espresso.
Avendo tutti gli elementi per decidere e facendone parte integrante e fondamentale, il direttivo Pd o chi lo rappresenta, dica una volta per tutte se la nostra è una Amministrazione di incompetenti o meno, dica se sta operando per il bene del paese, pur se tra mille difficoltà o se vive solo per sopravvivere. Lo dica ora e se condivide le considerazioni del suo iscritto tragga le dovute conseguenze, chiedendo ai suoi assessori di dimettersi immediatamente. In caso contrario smentisca il componente del suo direttivo. Se il PD locale vuole esercitarsi nel facile sport, spesso praticato, di recitare contemporaneamente il ruolo di governo e di opposizione ha scelto l'Amministrazione e il Sindaco sbagliati. Io da parte mia, sono soddisfatto dell'apporto determinante offerto dagli assessori del Pd in giunta e dai suoi consiglieri in Consiglio Comunale, dei loro risultati per le tante cose fatte e del loro impegno anche nelle cose ancora da fare o non riuscite, consapevole del fatto che in questo periodo amministrare non favorisce certo la popolarità, né conduce ad un consenso facile. Io posso attestare il loro impegno e la loro dedizione e anche la loro insoddisfazione quando, nostro malgrado, non riusciamo a superare tempestivamente le tante difficoltà burocratiche ed economiche che incontriamo. Non consento però a nessuno, neanche al PD, di indicare e proporre delle persone che ho ritenuto adeguate e che per questo ho nominato e poi condurre, a mezzo di componenti del proprio direttivo, una costante e quasi quotidiana opera di demolizione dell'operato della giunta i cui membri hanno loro stessi indicato. Non sono accettabili gli interventi come quelli del dott Giacomantonio o il complice silenzio degli altri componenti. Partecipare da quattro anni a questa Amministrazione e puntualizzarne ogni inadempienza,vera o presunta che sia, senza che mai se ne siano attestate le positività o i meriti, né riconosciuti i risultati, non è coerente con il ruolo ricoperto da codesta parte politica in questa compagine amministrativa. Per cui credo che sia giusto e che sia giunto il momento che come Pd esprimiate su questa Amministrazione un giudizio obiettivo e sereno, scevro da velleitari calcoli politici e che compiate i doverosi atti consequenziali.
Il Sindaco
Marco Giorgianni
Nonostante le difficoltà incontrate, che non hanno precedenti negli ultimi decenni, il nostro impegno è stato totale, la nostra dedizione assoluta, se lo sforzo sia stato utile e l'attività produttività, verrà valutato, nel luogo adatto e nel momento giusto, da ogni cittadino, che in quanto tale è anche un elettore.
Nel frattempo ogni singola critica o richiamo sul nostro operato da parte di ognuno è legittimo, anche se non sempre giusto, quando non tiene conto delle difficoltà oggettive, del contesto sociale, politico ed economico nel quale operiamo e delle disponibilità finanziarie con cui interveniamo, ma resta comunque legittimo. Un' amministrazione non può che recepirli nel modo più costruttivo e utilizzarli per fare salutare autocritica e conseguentemente, tentare di migliorarsi, non cadendo nella tentazione di innescare una polemica.
Ma se il Dott Giacomantonio puntualizza che le sue considerazioni sono fatte anche come componente del direttivo del PD, che conta in questa Amministrazione un Vicesindaco ed un Assessore, allora mi trova assolutamente d'accordo sul fatto che questo partito deve decidere su cosa pensa di questa esperienza amministrativa. Non mi riferisco al singolo appunto, ma al giudizio complessivo espresso.
Avendo tutti gli elementi per decidere e facendone parte integrante e fondamentale, il direttivo Pd o chi lo rappresenta, dica una volta per tutte se la nostra è una Amministrazione di incompetenti o meno, dica se sta operando per il bene del paese, pur se tra mille difficoltà o se vive solo per sopravvivere. Lo dica ora e se condivide le considerazioni del suo iscritto tragga le dovute conseguenze, chiedendo ai suoi assessori di dimettersi immediatamente. In caso contrario smentisca il componente del suo direttivo. Se il PD locale vuole esercitarsi nel facile sport, spesso praticato, di recitare contemporaneamente il ruolo di governo e di opposizione ha scelto l'Amministrazione e il Sindaco sbagliati. Io da parte mia, sono soddisfatto dell'apporto determinante offerto dagli assessori del Pd in giunta e dai suoi consiglieri in Consiglio Comunale, dei loro risultati per le tante cose fatte e del loro impegno anche nelle cose ancora da fare o non riuscite, consapevole del fatto che in questo periodo amministrare non favorisce certo la popolarità, né conduce ad un consenso facile. Io posso attestare il loro impegno e la loro dedizione e anche la loro insoddisfazione quando, nostro malgrado, non riusciamo a superare tempestivamente le tante difficoltà burocratiche ed economiche che incontriamo. Non consento però a nessuno, neanche al PD, di indicare e proporre delle persone che ho ritenuto adeguate e che per questo ho nominato e poi condurre, a mezzo di componenti del proprio direttivo, una costante e quasi quotidiana opera di demolizione dell'operato della giunta i cui membri hanno loro stessi indicato. Non sono accettabili gli interventi come quelli del dott Giacomantonio o il complice silenzio degli altri componenti. Partecipare da quattro anni a questa Amministrazione e puntualizzarne ogni inadempienza,vera o presunta che sia, senza che mai se ne siano attestate le positività o i meriti, né riconosciuti i risultati, non è coerente con il ruolo ricoperto da codesta parte politica in questa compagine amministrativa. Per cui credo che sia giusto e che sia giunto il momento che come Pd esprimiate su questa Amministrazione un giudizio obiettivo e sereno, scevro da velleitari calcoli politici e che compiate i doverosi atti consequenziali.
Il Sindaco
Marco Giorgianni
Quattro scolari eoliani agli Internazionali di tennis a Roma. A conclusione del progetto "Racchette di classe"
(Assuntina Russo) Volge al termine il progetto "Racchette di classe " al quale ha aderito l'Istituto Comprensivo Lipari 1 con le proprie quinte classi e portato avanti dalla maestra ed istruttrice Fiba Maria Angela Milone e dagli istruttori Fit tennis dello Snoopy Club Lipari :Emilio La Rosa, Assuntina Russo, Mario Di Maggio e Giuseppe Famularo.
Un progetto coordinato dalla Fit (Federazione italiana tennis ) e Fiba( Federazione italiana badminton ) con il patrocinio del Miur e il sostegno di Kinder+sport, per la promozione del gioco del tennis e del badminton nelle scuole attraverso i circoli territoriali. Oltre 20 Mila ragazzi coinvolti in tutta Italia.
Il progetto vedrà la sua fase finale nella grande festa che si terrà a Roma al Foro italico durante gli internazionali di tennis 2016.
Veniamo alla nostra realtà eoliana. Al termine di due mesi di lezioni e di prove pratiche riguardanti il tennis e il badminton la maestra e gli istruttori alla guida del progetto sono stati chiamati a scegliere, tra i 50 bambini coinvolti, 4 di essi. Ovvero coloro che sono meglio riusciti nelle prove e che, quindi, rappresenteranno l'istituto comprensivo Lipari 1 a Roma in questa grande manifestazione, cimentandosi in prove di badminton , mini tennis e destrezza, insieme a tanti altri bambini provenienti da ogni parte d'Italia. Per noi saranno presenti due maschietti e due femminucce: Tommaso Carnevale e Luciano Ziino, Sofia Natoli e Rita Catena Ziino.
La speranza è che possano vivere un'esperienza di sport e divertimento che li accompagnerà a vita.
Il progetto coinvolgeva però tutti i bambini delle quinte classi dell'istituto comprensivo Lipari 1 - come sopra anticipato, circa 50 - che, per due mesi, hanno potuto prendere confidenza con racchette, palline e volani, sia in lezioni curriculari che extra curriculari , alla scoperta di questi due affascinanti sport di racchetta non molto diffusi nella nostra comunità eoliana e che hanno comunque suscitato in tutti i bambini interesse e impegno.
Al termine del tutto è stata difficile operare una scelta, in quanto tutti bravissimi, ma aldilà di ciò ci auguriamo di essere riusciti a trasferire a tutti i bambini coinvolti nel progetto passione,disciplina e amore per questi due bellissimi sport di racchetta e per lo sport in generale inteso come mezzo di crescita sana e divertimento.
Un ringraziamento speciale alla preside, la professoressa Mirella Fanti e a tutte le maestre dell'istituto comprensivo Lipari 1 ,al presidente dello Snoopy Club che ci hanno consentito di aderire e portare avanti questo progetto.
Concludiamo con la speranza di ben figurare in nome delle Eolie che andremo a rappresentare a Roma certi però che comunque vada sarà stato un successo solo esserci .
Un progetto coordinato dalla Fit (Federazione italiana tennis ) e Fiba( Federazione italiana badminton ) con il patrocinio del Miur e il sostegno di Kinder+sport, per la promozione del gioco del tennis e del badminton nelle scuole attraverso i circoli territoriali. Oltre 20 Mila ragazzi coinvolti in tutta Italia.
Il progetto vedrà la sua fase finale nella grande festa che si terrà a Roma al Foro italico durante gli internazionali di tennis 2016.
Veniamo alla nostra realtà eoliana. Al termine di due mesi di lezioni e di prove pratiche riguardanti il tennis e il badminton la maestra e gli istruttori alla guida del progetto sono stati chiamati a scegliere, tra i 50 bambini coinvolti, 4 di essi. Ovvero coloro che sono meglio riusciti nelle prove e che, quindi, rappresenteranno l'istituto comprensivo Lipari 1 a Roma in questa grande manifestazione, cimentandosi in prove di badminton , mini tennis e destrezza, insieme a tanti altri bambini provenienti da ogni parte d'Italia. Per noi saranno presenti due maschietti e due femminucce: Tommaso Carnevale e Luciano Ziino, Sofia Natoli e Rita Catena Ziino.
La speranza è che possano vivere un'esperienza di sport e divertimento che li accompagnerà a vita.
Il progetto coinvolgeva però tutti i bambini delle quinte classi dell'istituto comprensivo Lipari 1 - come sopra anticipato, circa 50 - che, per due mesi, hanno potuto prendere confidenza con racchette, palline e volani, sia in lezioni curriculari che extra curriculari , alla scoperta di questi due affascinanti sport di racchetta non molto diffusi nella nostra comunità eoliana e che hanno comunque suscitato in tutti i bambini interesse e impegno.
Al termine del tutto è stata difficile operare una scelta, in quanto tutti bravissimi, ma aldilà di ciò ci auguriamo di essere riusciti a trasferire a tutti i bambini coinvolti nel progetto passione,disciplina e amore per questi due bellissimi sport di racchetta e per lo sport in generale inteso come mezzo di crescita sana e divertimento.
Un ringraziamento speciale alla preside, la professoressa Mirella Fanti e a tutte le maestre dell'istituto comprensivo Lipari 1 ,al presidente dello Snoopy Club che ci hanno consentito di aderire e portare avanti questo progetto.
Concludiamo con la speranza di ben figurare in nome delle Eolie che andremo a rappresentare a Roma certi però che comunque vada sarà stato un successo solo esserci .
Lo Cascio replica a Giacomantonio: PD liparese in vicolo cieco. Fate qualcosa se ci siete!"
Caro Michele,
“con buona pace”
voleva soltanto essere un’espressione scherzosa per riagganciarmi al problema
che hai posto nei giorni scorsi e che, naturalmente, condivido in pieno; ho invece
tralasciato di ricordare il lungo elenco di criticità che avevi già
evidenziato, alle quali si aggiunge Marina Corta, e per questa svista ti chiedo
scusa.
Non posso fare
altrettanto, invece, per non avere mai condiviso le scelte politiche che ti
hanno portato a sostenere – almeno in un primo tempo – l’attuale amministrazione,
e che hanno condotto il PD in questo vicolo cieco. Comprendo che talvolta le
vie della politica, come sostiene qualcuno certamente più pragmatico di me,
siano imperscrutabili, ma vederti al fianco di chi anni fa avversava la tua
amministrazione – indubbiamente la migliore che Lipari ricordi – mi sembrava
per certi versi inspiegabile, per altri versi una scelta “di comodo”. Avrei
finito per comprenderlo, e magari anche per accettarlo, se da questo connubio
fosse scaturito un progetto concreto, migliore, di reale rinnovamento del
paese, ma non se il risultato si traduce nel suo scientifico abbandono.
Il PD ha evidenti
responsabilità in tutto questo, ma non è il mio partito, dunque non posso
permettermi di auspicare un dibattito interno, una revisione del percorso,
qualcosa che guardi alla situazione attuale da una prospettiva diversa.
Tuttavia, mi chiedo
come sia possibile che tanti vecchi “compagni” di strada, con i quali in
passato ho condiviso importanti scelte ed esperienze, oggi assistano in complice
silenzio al desolante spiaggiamento di idee, obiettivi, proposte, programmi che
si percepisce quotidianamente, e del quale Marina Corta, il cimitero, la
distribuzione dell’acqua o la gestione dei rifiuti sono soltanto esempi
sintomatici, indizi di un processo più vasto che rischia di diventare
irreversibile, che sta portando la gente a nutrire una sfiducia profonda nei
confronti della politica locale e delle sue prospettive future.
Io siedo
all’opposizione, avanzo critiche e obiezioni, ma anche proposte, sebbene
raramente qualcuno abbia la bontà di ascoltarle e
raccoglierle.
Ma voi, per favore,
fate qualcosa, se ci siete.
Pietro Lo Cascio
Diserbata la Torrente Cappuccini e vicolo limitrofo. Il 5 e il 6 assessore Sardella dispone interventi su parcheggi Franza e Cappuccini
Operatori ecologici della MBS al lavoro quest'oggi per il diserbamento della via Torrente Cappuccini e del viottolo limitrofo al cimitero. Al lavoro, sotto la supervisione dell'assessore Giovanni Sardella e del capo cantiere Gianni Cappadona, Bartolo Mandarano e Fabrizio Polizzi.
Intanto l'assessore Giovanni Sardella, previo accordo con la Ditta Caruter, ha previsto lavori di bonifica e diserbamento nei parcheggi di Via Franza e Cappuccini e nelle vie limitrofe agli stessi. Nel parcheggio di Via Franza si interverrà il 5 maggio In quello di via Cappuccini il 6 maggio. I cittadini dovranno lasciare libere le aree e per questo è stata richiesta emissioni di apposite ordinanze di divieto di sosta
Monte e Pianogreca "disastrate". Parte petizione popolare indirizzata a Sindaco e Prefetto
Ill.mo
Sindaco del Comune di Lipari
c/o Palazzo Comunale
Piazza Mazzini
98055 LIPARI
E p.c. Sua Ecc.za Sig.
Prefetto di Messina
Piazza dell’Unità d’Italia
98121 MESSINA
PETIZIONE POPOLARE
I cittadini residenti nelle Contrade di Montegallina e Pianogreca del Comune di Lipari, segnalano:
la situazione di assoluta precarietà e degrado in cui versa la Strada Comunale Pianogreca-Monte sia nel tratto che collega le Contrade di Montegallina e Pianogreca con la Strada Provinciale Lipari-Pianoconte che nel tratto che collega le stesse con la Contrada San Leonardo-Annunziata.
Il fondo stradale è pieno di numerosi dislivelli, dossi, avvallamenti e buche determinati sia dall’usura e dalle intemperie, sia soprattutto da lavori realizzati non a regola d’arte.
L’illuminazione notturna in alcuni tratti è praticamente inesistente, di cui molti sono totalmente al buio per l’assenza di lampioni ed anche a causa del non funzionamento dei pochi presenti.
Tutte queste condizioni costituiscono insidie assai pericolose che si acuiscono in caso di pioggia. Ne consegue l’elevato rischio d’incidenti per le autovetture, i motocicli ed i pedoni che percorrono quotidianamente la strada in oggetto, con conseguenti responsabilità civili e penali.
La raccolta di firme, allegata a questa missiva, scaturisce dall’esigenza, generale e ormai non più prorogabile, della necessità del rifacimento del manto stradale delle predette strade, ormai da tempo ridotto ai minimi termini, in piena inosservanza dei requisiti minimi di sicurezza e percorribilità da parte di tutti coloro che per qualsiasi motivo percorrono le strade del nostro territorio.
Da più di un mese nella strada comunale di Pianogreca persiste una frana che invade buona parte della carreggiata, composta da massi di tufo e altro materiale più volte segnalata all’assessore competente del Comune di Lipari ma a tutt’oggi nessun intervento è stato eseguito per rimuoverla e mettere in sicurezza la restante parte del costone.
Sempre nella stessa strada, di fronte all’abitazione del sig. Picone, insiste un muro in cemento e pietre privo di fondazioni e sospeso sul costone ad oltre 5 metri di altezza già interessato da precedenti frane e temporaneamente è stata costruita una precaria barriera in legno per contenere il materiale franoso, anche qui il rischio del verificarsi di gravi incidenti è elevatissimo.
Infatti, il suddetto muro da un momento all’altro potrebbe abbattersi sulla carreggiata mettendo a rischio la vita dei passanti e creando danni alle abitazioni prospicienti sulla strada.
Buona parte di questo stato di degrado e precarietà delle predette strade è da attribuire all’incuria con cui il Comune di Lipari negli ultimi anni non ha provveduto alla manutenzione ordinaria e straordinaria.
Infatti molto spesso le riparazioni dei dissesti stradali sono fatte con l’asfalto detto “a pronta presa” o “adesivo”: esso è steso a pala, e raramente pressato con le apposite macchine a rullo, conseguentemente, con il transito dei mezzi e con le piogge l’asfalto si disgrega e si dissolve dopo pochi giorni; in più, i frammenti si trasformano in zolle d’asfalto che giacciono sulla strada e diventano trappole micidiali per gli scooteristi.
Con la pioggia il disagio diviene più rischioso: ogni pozza d’acqua può nascondere una semplice pozzanghera o, in alternativa, una buca profonda più di 20 cm, con le conseguenti rovinose ripercussioni sulla meccanica delle nostre autovetture o, peggio, causa di incidenti stradali.
Inoltre i rigagnoli d’acqua causati dalle piogge continuano ad incanalarsi dentro le buche scavando sotto il manto stradale ed in alcuni tratti facendolo anche sprofondare, creando dei veri e propri dislivelli.
A ciò si aggiunge anche il diserbamento eseguito negli anni passati in maniera approssimativa nei soli bordi della carreggiata, dove oggi le erbacce ed i rovi regnano sovrani.
Tutto ciò non rappresenta sicuramente un buon biglietto da visita, visto ormai l’imminente stagione estiva, per i turisti che visitano la nostra isola, poiché si tratta di zone panoramiche e battute giornalmente da centinaia di turisti per il trekking e per la spiaggia di Valle Muria.
Ciò che è davvero disarmante è anche il silenzio e la mancata attivazione dell’Amministrazione Comunale in merito a tale problema, più volte segnalato non solo dai giornali online ma anche dai cittadini, viste anche le responsabilità civili che gravano sull’Ente per la mancata manutenzione delle strade di sua competenza.
Sono ormai diversi anni che i cittadini di Monte e Pianogreca devono organizzare petizioni popolari per ottenere la “manutenzione ordinaria” di queste strade, per poterle percorrere con un margine minimo di sicurezza e per far sì che la politica non si dimentichi di queste piccole borgate.
Alla luce di quanto sopra, i firmatari
C H I E D O N O
che si intervenga mediante un intervento risolutivo, asfaltando l’intera sede stradale e non rappezzando le singole buche con asfalto a freddo, nonché la messa in sicurezza del costone della strada di Pianogreca, al fine di prevenire ulteriori e pericolose frane.
Si chiede altresì che venga tempestivamente eseguito un intervento di diserbamento della strada, essendo diventati alcuni tratti della stessa quasi impercorribili a causa dei rovi e delle erbacce che restringono notevolmente la carreggiata limitando anche la visibilità nelle curve, ribadendo che allo stato attuale, non esistono le condizioni minime ed indispensabili di sicurezza, con conseguente grave pericolo per l’incolumità, sia degli abitanti della zona che dei turisti che percorrono giornalmente tali località sia a piedi che con mezzi a motore.
- Si allega documentazione fotografica.
I cittadini di Monte e Pianogreca
c/o Palazzo Comunale
Piazza Mazzini
98055 LIPARI
E p.c. Sua Ecc.za Sig.
Prefetto di Messina
Piazza dell’Unità d’Italia
98121 MESSINA
PETIZIONE POPOLARE
I cittadini residenti nelle Contrade di Montegallina e Pianogreca del Comune di Lipari, segnalano:
la situazione di assoluta precarietà e degrado in cui versa la Strada Comunale Pianogreca-Monte sia nel tratto che collega le Contrade di Montegallina e Pianogreca con la Strada Provinciale Lipari-Pianoconte che nel tratto che collega le stesse con la Contrada San Leonardo-Annunziata.
Il fondo stradale è pieno di numerosi dislivelli, dossi, avvallamenti e buche determinati sia dall’usura e dalle intemperie, sia soprattutto da lavori realizzati non a regola d’arte.
L’illuminazione notturna in alcuni tratti è praticamente inesistente, di cui molti sono totalmente al buio per l’assenza di lampioni ed anche a causa del non funzionamento dei pochi presenti.
Tutte queste condizioni costituiscono insidie assai pericolose che si acuiscono in caso di pioggia. Ne consegue l’elevato rischio d’incidenti per le autovetture, i motocicli ed i pedoni che percorrono quotidianamente la strada in oggetto, con conseguenti responsabilità civili e penali.
La raccolta di firme, allegata a questa missiva, scaturisce dall’esigenza, generale e ormai non più prorogabile, della necessità del rifacimento del manto stradale delle predette strade, ormai da tempo ridotto ai minimi termini, in piena inosservanza dei requisiti minimi di sicurezza e percorribilità da parte di tutti coloro che per qualsiasi motivo percorrono le strade del nostro territorio.
Da più di un mese nella strada comunale di Pianogreca persiste una frana che invade buona parte della carreggiata, composta da massi di tufo e altro materiale più volte segnalata all’assessore competente del Comune di Lipari ma a tutt’oggi nessun intervento è stato eseguito per rimuoverla e mettere in sicurezza la restante parte del costone.
Sempre nella stessa strada, di fronte all’abitazione del sig. Picone, insiste un muro in cemento e pietre privo di fondazioni e sospeso sul costone ad oltre 5 metri di altezza già interessato da precedenti frane e temporaneamente è stata costruita una precaria barriera in legno per contenere il materiale franoso, anche qui il rischio del verificarsi di gravi incidenti è elevatissimo.
Infatti, il suddetto muro da un momento all’altro potrebbe abbattersi sulla carreggiata mettendo a rischio la vita dei passanti e creando danni alle abitazioni prospicienti sulla strada.
Buona parte di questo stato di degrado e precarietà delle predette strade è da attribuire all’incuria con cui il Comune di Lipari negli ultimi anni non ha provveduto alla manutenzione ordinaria e straordinaria.
Infatti molto spesso le riparazioni dei dissesti stradali sono fatte con l’asfalto detto “a pronta presa” o “adesivo”: esso è steso a pala, e raramente pressato con le apposite macchine a rullo, conseguentemente, con il transito dei mezzi e con le piogge l’asfalto si disgrega e si dissolve dopo pochi giorni; in più, i frammenti si trasformano in zolle d’asfalto che giacciono sulla strada e diventano trappole micidiali per gli scooteristi.
Con la pioggia il disagio diviene più rischioso: ogni pozza d’acqua può nascondere una semplice pozzanghera o, in alternativa, una buca profonda più di 20 cm, con le conseguenti rovinose ripercussioni sulla meccanica delle nostre autovetture o, peggio, causa di incidenti stradali.
Inoltre i rigagnoli d’acqua causati dalle piogge continuano ad incanalarsi dentro le buche scavando sotto il manto stradale ed in alcuni tratti facendolo anche sprofondare, creando dei veri e propri dislivelli.
A ciò si aggiunge anche il diserbamento eseguito negli anni passati in maniera approssimativa nei soli bordi della carreggiata, dove oggi le erbacce ed i rovi regnano sovrani.
Tutto ciò non rappresenta sicuramente un buon biglietto da visita, visto ormai l’imminente stagione estiva, per i turisti che visitano la nostra isola, poiché si tratta di zone panoramiche e battute giornalmente da centinaia di turisti per il trekking e per la spiaggia di Valle Muria.
Ciò che è davvero disarmante è anche il silenzio e la mancata attivazione dell’Amministrazione Comunale in merito a tale problema, più volte segnalato non solo dai giornali online ma anche dai cittadini, viste anche le responsabilità civili che gravano sull’Ente per la mancata manutenzione delle strade di sua competenza.
Sono ormai diversi anni che i cittadini di Monte e Pianogreca devono organizzare petizioni popolari per ottenere la “manutenzione ordinaria” di queste strade, per poterle percorrere con un margine minimo di sicurezza e per far sì che la politica non si dimentichi di queste piccole borgate.
Alla luce di quanto sopra, i firmatari
C H I E D O N O
che si intervenga mediante un intervento risolutivo, asfaltando l’intera sede stradale e non rappezzando le singole buche con asfalto a freddo, nonché la messa in sicurezza del costone della strada di Pianogreca, al fine di prevenire ulteriori e pericolose frane.
Si chiede altresì che venga tempestivamente eseguito un intervento di diserbamento della strada, essendo diventati alcuni tratti della stessa quasi impercorribili a causa dei rovi e delle erbacce che restringono notevolmente la carreggiata limitando anche la visibilità nelle curve, ribadendo che allo stato attuale, non esistono le condizioni minime ed indispensabili di sicurezza, con conseguente grave pericolo per l’incolumità, sia degli abitanti della zona che dei turisti che percorrono giornalmente tali località sia a piedi che con mezzi a motore.
- Si allega documentazione fotografica.
I cittadini di Monte e Pianogreca
La Madonna del Terzito a Lipari (Le foto di Agostina Natoli - 2° parte)
Da oggi vi proporremo tutta una serie di foto di Agostina Natoli con la quale continueremo a "raccontare" l'evento dell'arrivo a Lipari della Madonna del Terzito, anche in momenti diversi da quanto vi abbiamo proposto sino ad ieri con le foto di Silvia Sarpi
Parole eoliane...dal dialetto recuperato . Dall'opera di Italo Toni "Dizionario Italiano-Eoliano - Il dialetto recuperato" (II° parte)
Giornalmente vi proporremo alcuni dei termini del nostro dialetto comparandoli con l'italiano.
Questa rubrica è resa possibile grazie allo scrittore eoliano Italo Toni, che ringraziamo.
E dal suo libro "Dizionario Italiano-Eoliano - Il dialetto recuperato" che attingiamo
Scemu, Cretinu - Babbeo
Scimmiuni - Babbuino
Baccalaru - Baccalà
Burdellu, Rimuru, Fracassu - Baccano
Vaiana - Baccello
Butterfly Week 2016: a caccia dei segreti delle farfalle italiane nelle Isole Eolie
Con circa 280 specie residenti, l’Italia è il Paese europeo con la più grande diversità di farfalle (in tutto il continente sono note 576 specie), ma fino a pochi anni fa quasi niente era ancora noto della loro struttura e ricchezza genetica. Ora la Butterfly Week è arrivata alla sua terza edizione, si tratta di un’iniziativa di ricerca che coinvolge scienziati e cittadini e viene organizzata all’interno del Barcoding Italian Butterflies (BIB), un progetto frutto della collaborazione tra alcuni dei più importanti gruppi di ricerca universitari impegnati nella descrizione e la salvaguardia delle farfalle europee, operanti sia in Italia che all’estero, e di Legambiente, uno studio estensivo che sta rivelando l’esistenza di specie e sottospecie fino a oggi sconosciute e di linee genetiche endemiche italiane,.
Come hanno detto i ricercatori catalani ed italiani all’aperitivo con le farfalle, una conferenza sui lepidotteri italiani organizzata da Legambiente all’Ente RomaNatura proprio prima di partire verso le Isole Eolie, per la Butterfly Week, «In ultima istanza il barcoding delle farfalle rappresenterà il più potente strumento conoscitivo per predisporre piani di difesa della biodiversità di questi organismi non solo in Italia in tutta l’area mediterranea».
Per la Butterfly Week ogni anno viene scelta una diversa destinazione e per una settimana un gruppo di ricercatori internazionali viaggia attraverso splendide regioni Italiane – le prime due edizioni hanno interessato l’Arcipelago Toscano e Calabria e Basilicata – per raccogliere e studiare le farfalle allo scopo di scoprirne e descriverne la diversità, ancora in gran parte sconosciuta. Durante questi viaggi i ricercatori incontrano il pubblico per spiegare l’importanza delle farfalle e per coinvolgere i cittadini nella collezione e nelle azioni di conservazione».
Dal primo maggio i ricercatori del BIB sono alle Isole Eolie, dove potranno fare interessanti paragoni sia tra le farfalle di quell’Arcipelago vulcanico siciliano e quelle delle isole toscane, sia per quanto riguarda la Calabria/Basilicata che la Toscana continentale, dove tra l’altro sono già state sequenziate le farfalle del Parco regionale della Maremma.
A Roma sono stati intanto presentati in anteprima i risultati del barcoding delle farfalle: «Dopo circa 1 anno di attività abbiamo sequenziato l’85% delle specie Italiane (circa 250 specie) – hanno detto il leader del gruppo di ricercatori, Leonardo Dapporto che lavora anche per Il gruppo di Biogeografia ed ecologia degli invertebrati di Oxford e Roger Villa, del Laboratorio di evoluzione e biodiversità delle farfalle di Barcellona – Di molte specie siamo inoltre riusciti ad ottenere campioni da diverse aree d’Italia in modo da poter capire se esistano situazioni analoghe al caso diZerynthia polyxena/Zerynthia cassandra». Si tratta di farfalle che si ritenevano un’unica specie e che invece si sono rivelate due specie diverse, con una sottospecie scoperta all’Isola d’Elba, quella che ha dato il via a tutto il progetto e che ha portato alla realizzazione del Santuario delle Farfalle “Ornella Casnati”, uno splendido lepidottero che ormai gli elbani chiamano la farfalla di San Piero, dal nome del Paese collinare che ospita il limitato areale in cui sembra vivere la Zerynthia cassandra elbana.
Al progetto BIB partecipano anche con un ruolo insostituibile di coordinamento gli scienziati del Laboratorio di Zoologia dell’università di Torino, l’’Unità di ricerca per la selvicoltura in ambiente mediterraneo di Cosenza del Consiglio per la ricerca e la sperimentazione in agricoltura, Legambiente, i Parchi nazionali dell’Arcipelago Toscano e della Sila, quelli regionali della Maremma e delle Alpi Marittime e Fondazione Zegna e i ricercatori dicono che «Alcune specie mancano all’appello ed per alcune aree abbiamo pochi o nessun esemplare», La Butterfly Week del 2015 e quella del 2016 puntano a colmare questo gap.
Intanto, a Roma Dapporto e Villa hanno illustrato i primi eccezionali risultati del BIB: «Abbiamo barcodato interamente la fauna del Parco dell’Arcipelago Toscano e del Parco Regionale della Maremma mentre le farfalle del Parco Nazionale della Sila e della Provincia di Biella saranno sequenziate interamente durante i prossimi mesi. Grazie al contributo del Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano e del Parco Regionale della Maremma, il barcoding delle farfalle dell’Arcipelago Toscano, della costa Toscana, della Corsica e della Sardegna è completato. Presto i risultati saranno inviati per pubblicazione poiché sono emerse un gran numero di novità sulle farfalle di quest’area a renderle, se possibile, ancora più interessanti».
Dapporto ha fatto l’esempio degli aplotipi (famiglie genetiche) ritrovati della Coenonympha corinna e Coenonympha elbana e della loro distribuzione: Tre maggiori cladi (famiglie) sono presenti in quest’area, una vive in Sardegna, una in Corsica con una sottofamiglia in Capraia e una terza all’Elba, Giannutri, Argentario e costa Toscana. Questo risultato è assolutamente sorprendente perché non solo sembra supportare l’esistenza di Coenonympha elbana come endemismo toscano, ma anche di due diverse entità (specie?), un tempo riunite sotto il nome comune di Coenonympha corinna. Altri studi saranno necessari per chiarire definitivamente la distribuzione e lo stato specifico delle varie popolazioni, non solo in questo gruppo. Ad ogni modo, il barcoding delle farfalle di quest’area rappresenterà una pietra miliare nella studio delle tassonomia e nella conservazione delle farfalle Mediterranee».
Prima di partire per le isole Eolie, dove saranno a caccia di farfalle fino al 6 maggio, il team di ricercatori ha voluto sottolineare che «E’ doveroso ribadire che niente di tutto questo sarebbe stato possibile senza il supporto logistico e amministrativo del Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano e del Parco Regionale della Maremma e ci piace sottolineare il particolare entusiasmo mostrato dalla direttrice del primo (Franca Zanichelli) e la presidente del secondo (Lucia Venturi). Lo studio del barcoding in entrambi i Parchi è stato accompagnato da iniziative di divulgazione e da azioni di citizen science in cui i cittadini sono stati coinvolti al fine comprendere l’importanza della mappatura genetica delle farfalle e per aiutarci nelle raccolte degli esemplari necessari alle analisi».
E il 2 giugno all’Isola d’Elba, al Santuario delle Farfalle “Ornella Casnati” di Monte Perone, è nuovamente prevista la Festa delle Farfalle, che ogni anno attira centinaia di persone che, insieme ad alcuni dei ricercatori del progetto BIB, fanno il percorso del Santuario punteggiato dai cartelli che illustrano le specie presenti nell’area. Poi panzanella, tonnina, vino e dolci per tutti.
Come hanno detto i ricercatori catalani ed italiani all’aperitivo con le farfalle, una conferenza sui lepidotteri italiani organizzata da Legambiente all’Ente RomaNatura proprio prima di partire verso le Isole Eolie, per la Butterfly Week, «In ultima istanza il barcoding delle farfalle rappresenterà il più potente strumento conoscitivo per predisporre piani di difesa della biodiversità di questi organismi non solo in Italia in tutta l’area mediterranea».
Per la Butterfly Week ogni anno viene scelta una diversa destinazione e per una settimana un gruppo di ricercatori internazionali viaggia attraverso splendide regioni Italiane – le prime due edizioni hanno interessato l’Arcipelago Toscano e Calabria e Basilicata – per raccogliere e studiare le farfalle allo scopo di scoprirne e descriverne la diversità, ancora in gran parte sconosciuta. Durante questi viaggi i ricercatori incontrano il pubblico per spiegare l’importanza delle farfalle e per coinvolgere i cittadini nella collezione e nelle azioni di conservazione».
Dal primo maggio i ricercatori del BIB sono alle Isole Eolie, dove potranno fare interessanti paragoni sia tra le farfalle di quell’Arcipelago vulcanico siciliano e quelle delle isole toscane, sia per quanto riguarda la Calabria/Basilicata che la Toscana continentale, dove tra l’altro sono già state sequenziate le farfalle del Parco regionale della Maremma.
A Roma sono stati intanto presentati in anteprima i risultati del barcoding delle farfalle: «Dopo circa 1 anno di attività abbiamo sequenziato l’85% delle specie Italiane (circa 250 specie) – hanno detto il leader del gruppo di ricercatori, Leonardo Dapporto che lavora anche per Il gruppo di Biogeografia ed ecologia degli invertebrati di Oxford e Roger Villa, del Laboratorio di evoluzione e biodiversità delle farfalle di Barcellona – Di molte specie siamo inoltre riusciti ad ottenere campioni da diverse aree d’Italia in modo da poter capire se esistano situazioni analoghe al caso diZerynthia polyxena/Zerynthia cassandra». Si tratta di farfalle che si ritenevano un’unica specie e che invece si sono rivelate due specie diverse, con una sottospecie scoperta all’Isola d’Elba, quella che ha dato il via a tutto il progetto e che ha portato alla realizzazione del Santuario delle Farfalle “Ornella Casnati”, uno splendido lepidottero che ormai gli elbani chiamano la farfalla di San Piero, dal nome del Paese collinare che ospita il limitato areale in cui sembra vivere la Zerynthia cassandra elbana.
Al progetto BIB partecipano anche con un ruolo insostituibile di coordinamento gli scienziati del Laboratorio di Zoologia dell’università di Torino, l’’Unità di ricerca per la selvicoltura in ambiente mediterraneo di Cosenza del Consiglio per la ricerca e la sperimentazione in agricoltura, Legambiente, i Parchi nazionali dell’Arcipelago Toscano e della Sila, quelli regionali della Maremma e delle Alpi Marittime e Fondazione Zegna e i ricercatori dicono che «Alcune specie mancano all’appello ed per alcune aree abbiamo pochi o nessun esemplare», La Butterfly Week del 2015 e quella del 2016 puntano a colmare questo gap.
Intanto, a Roma Dapporto e Villa hanno illustrato i primi eccezionali risultati del BIB: «Abbiamo barcodato interamente la fauna del Parco dell’Arcipelago Toscano e del Parco Regionale della Maremma mentre le farfalle del Parco Nazionale della Sila e della Provincia di Biella saranno sequenziate interamente durante i prossimi mesi. Grazie al contributo del Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano e del Parco Regionale della Maremma, il barcoding delle farfalle dell’Arcipelago Toscano, della costa Toscana, della Corsica e della Sardegna è completato. Presto i risultati saranno inviati per pubblicazione poiché sono emerse un gran numero di novità sulle farfalle di quest’area a renderle, se possibile, ancora più interessanti».
Dapporto ha fatto l’esempio degli aplotipi (famiglie genetiche) ritrovati della Coenonympha corinna e Coenonympha elbana e della loro distribuzione: Tre maggiori cladi (famiglie) sono presenti in quest’area, una vive in Sardegna, una in Corsica con una sottofamiglia in Capraia e una terza all’Elba, Giannutri, Argentario e costa Toscana. Questo risultato è assolutamente sorprendente perché non solo sembra supportare l’esistenza di Coenonympha elbana come endemismo toscano, ma anche di due diverse entità (specie?), un tempo riunite sotto il nome comune di Coenonympha corinna. Altri studi saranno necessari per chiarire definitivamente la distribuzione e lo stato specifico delle varie popolazioni, non solo in questo gruppo. Ad ogni modo, il barcoding delle farfalle di quest’area rappresenterà una pietra miliare nella studio delle tassonomia e nella conservazione delle farfalle Mediterranee».
Prima di partire per le isole Eolie, dove saranno a caccia di farfalle fino al 6 maggio, il team di ricercatori ha voluto sottolineare che «E’ doveroso ribadire che niente di tutto questo sarebbe stato possibile senza il supporto logistico e amministrativo del Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano e del Parco Regionale della Maremma e ci piace sottolineare il particolare entusiasmo mostrato dalla direttrice del primo (Franca Zanichelli) e la presidente del secondo (Lucia Venturi). Lo studio del barcoding in entrambi i Parchi è stato accompagnato da iniziative di divulgazione e da azioni di citizen science in cui i cittadini sono stati coinvolti al fine comprendere l’importanza della mappatura genetica delle farfalle e per aiutarci nelle raccolte degli esemplari necessari alle analisi».
E il 2 giugno all’Isola d’Elba, al Santuario delle Farfalle “Ornella Casnati” di Monte Perone, è nuovamente prevista la Festa delle Farfalle, che ogni anno attira centinaia di persone che, insieme ad alcuni dei ricercatori del progetto BIB, fanno il percorso del Santuario punteggiato dai cartelli che illustrano le specie presenti nell’area. Poi panzanella, tonnina, vino e dolci per tutti.
Come eravamo: La Madonna del Terzito a Lipari (anno 1949) (foto Maria Carnevale)
Riprendiamo da fb, per la precisione da "Lipari Virtual Bar" questa foto pubblicata dalla signora Maria Carnevale, accompagnandola con questo scritto " Nel 1949 la Madonna del Terzito fu traslata a Lipari. Questa foto, in cui mia sorella Anna è teneramente tenuta per mano dal nostro amatissimo vescovo Re, testimonia il viaggio di allora"
Al post hanno portato poi il loro contributo nel riconoscere alcune delle persone immortalate, oltre alla signora Carnevale, Carlo Profilio ed Ezio Roncaglia.
Al post hanno portato poi il loro contributo nel riconoscere alcune delle persone immortalate, oltre alla signora Carnevale, Carlo Profilio ed Ezio Roncaglia.
Per cui, oltre a Mons. Re e ad Anna Carnevale, sono state riconosciute:
A destra, con il foulard a cravatta, la signora Carmela Saltalamacchia; a sinistra, vestita di nero, la signora Velia Portelli, madre di Giovanni Maggiore; Valeria Profilio, sotto la statua, con il vestito a fiori; la sig.na Cincotta, insegnante, figlia del Questore Cincotta.
Il Cimitero di Lipari come metafora dell’incapacità ad amministrare di questa Giunta. Giacomantonio scrive a Lo Cascio
Caro Pietro,
Ho letto la tua “Lettera aperta sull’abbandono di Marina Corta” al Sindaco, all’Amministrazione comunale, alla cittadinanza. Una lettera che condivido pienamente ma non capisco perché l’hai scritta con “mia buona pace”.
Ho letto la tua “Lettera aperta sull’abbandono di Marina Corta” al Sindaco, all’Amministrazione comunale, alla cittadinanza. Una lettera che condivido pienamente ma non capisco perché l’hai scritta con “mia buona pace”.
Io non ho mai sostenuto che quello del cimitero di Lipari sia il primo problema della nostra comunità. Tutt’altro. Nel primo intervento ho indicato una lunga sfilza di problemi tutti disattesi e tutti più gravi. Per rimanere nel campo delle opere pubbliche e del decoro urbano, lasciando stare Piazza Mazzini che forse è un caso a parte, indubbiamente c’è Marina Corta, ma c’è anche Marina lunga che è la nostra passeggiata a mare e che ora pare che l’Amministrazione voglia affidarla a Condotte Acque contro tutte le assicurazioni elettorali (“Il porto si, ma non così”), e c’è indubbiamente il lungomare di Canneto dove si è venduta la pelle dell’Orso prima ancora di averlo preso, e rimane indietro…indietro…indietro sempre Acquacalda. E questo senza affrontare temi più sostanziosi come il rifornimento idrico e la sua incredibile bollettazione, la depurazione dei reflui, la raccolta e smaltimento di rifiuti di cui non parlo perché si tratta di un’area particolarmente sensibile in cui il diritto di critica non vale e ti becchi subito una querela, il servizio marittimo, ecc.
Ho parlato del cimitero perché ci vado tutte le mattine e tutte le mattine una rabbia sorda mi stringe le viscere perché vedo che le cose ogni giorno sono peggio del precedente. Per il Cimitero di Lipari ho citato tre problemi in ordine di importanza crescente: la pulizia ed il decoro a cominciare dal taglio dell’erba che ormai sovrasta molte tombe e quando piove impedisce di raggiungerle se non si vuole correre il rischio di un brutto scivolone; la buca dove l’acqua di questi giorni è penetrata abbondantemente e scava sotto le tombe e le fondamenta della Chiesa e del convento dei Cappuccini; le cuccette del piano all’entrata che aspettano da quindici anni di essere restaurate e da sei di essere riutilizzate mentre la mancanza di loculi crea problemi alle famiglie. Ho citato tre problemi ma si potrebbe parlare del degrado di moltissime tombe che si distruggono nel disinteresse di tutti. Una museo monumentale il nostro? Potrebbe esserlo forse ma se ci fosse la volontà di curarlo e gestirlo.
Diciamo che ho parlato del Cimitero di Lipari come metafora di una amministrazione incapace che ormai dovrebbe gettare la spugna e dichiarare il fallimento amministrativo prima ancora di quello finanziario che pare comunque essere un rischio incombente. E dico questo da cittadino e da iscritto ad un partito, Il PD, che appoggia l’Amministrazione e che farebbe bene a dissociarsene al più presto.
Michele Giacomantonio
La Madonna del Terzito a Lipari (Le foto di Agostina Natoli - 1° parte)
Da oggi vi proporremo tutta una serie di foto di Agostina Natoli con la quale continueremo a "raccontare" l'evento dell'arrivo a Lipari della Madonna del Terzito, anche in momenti diversi da quanto vi abbiamo proposto sino ad ieri con le foto di Silvia Sarpi
Eolie. Tutto fermo nei collegamenti da Milazzo
Soffia il vento da WNW e le Eolie vanno in "tilt" per quanto riguarda i collegamenti marittimi.
Al momento da Milazzo non si è mosso alcun mezzo. Da Lipari, ferma in porto la nave, sono partiti gli aliscafi delle 7 per Milazzo e Messina.
Isolate da ieri le isole minori dell'arcipelago
Al momento da Milazzo non si è mosso alcun mezzo. Da Lipari, ferma in porto la nave, sono partiti gli aliscafi delle 7 per Milazzo e Messina.
Isolate da ieri le isole minori dell'arcipelago
Ha preso il via la nuova rubrica di Eolienews "Parole eoliane...dal dialetto recuperato", grazie ad Italo Toni
Nel contesto del recupero delle nostre radici e della riproposizione di quanto è legato, a vario titolo, alle Eolie, ha preso il via una nostra nuova rubrica "Parole eoliane...dal dialetto recuperato".
Giornalmente vi proporremo alcuni dei termini del nostro dialetto comparandoli con l'italiano.
Questa rubrica è resa possibile grazie allo scrittore eoliano Italo Toni, che ringraziamo.
E dal suo libro "Dizionario Italiano-Eoliano - Il dialetto recuperato" che attingeremo
Esempio:
Monicu - Abate
Niculutu, Abbattutu - Abbacchiato
Giornalmente vi proporremo alcuni dei termini del nostro dialetto comparandoli con l'italiano.
Questa rubrica è resa possibile grazie allo scrittore eoliano Italo Toni, che ringraziamo.
E dal suo libro "Dizionario Italiano-Eoliano - Il dialetto recuperato" che attingeremo
Esempio:
Monicu - Abate
Niculutu, Abbattutu - Abbacchiato
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