Le pesanti critiche di Giacomantonio e la più che pungente frase "Cimitero di Lipari come metafora di una amministrazione incapace che ormai dovrebbe gettare la spugna e dichiarare il fallimento amministrativo prima ancora di quello finanziario... E dico questo da cittadino e da iscritto ad un partito, Il PD, che appoggia l’Amministrazione e che farebbe bene a dissociarsene al più presto" hanno suscitato l'ovvia reazione del sindaco Marco Giorgianni.
Sindaco che, senza mezzi termini, ha provveduto ad investire (e che investimento) delle affermazioni del dottor Giacomantonio il PD liparese.
Un PD che, come ricorda il sindaco, ha un vice-sindaco ed un assessore in giunta e conta sull'appoggio in consiglio comunale dei consiglieri di quel partito.
Insomma quello di Giorgianni è un chiarissimo "con me o contro di me".
In poche parole il sindaco ha girato ai vertici PD, e non solo a loro, trasformandola in trave, la pagliuzza che Giacomantonio ha provato ad infilargli nell'occhio...
Ed allora ecco che il PD liparese, nelle persone del suo segretario, degli assessori, dei consiglieri comunali, non può più continuare a stare in silenzio. Non è più tempo di equivoci!
Senza giochi di parole deve uscire allo scoperto e dire se si condividono le critiche e la richiesta di "gettare la spugna" avanzate dal dottor Giacomantonio, componente del direttivo (cosa da non sottovalutare), oppure se si condivide l'operato del sindaco e della sua giunta...prendendo quindi le distanze dall'ex primo cittadino.
Ad un anno dalle elezioni un chiarimento è urgente...a maggior ragione adesso che sembra essere iniziata (seppure ancora carbonaramente) una lunga campagna elettorale.
E non ci si venga a dire che in democrazia ognuno è libero di esprimere la propria opinione...non sarebbe credibile!!!!
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